Alexandros

Le tre lacrime di giada (capitolo 1°)


Le tre lacrime di giada (capitolo 1°)la storia che mi cingo a raccontare, non è fiaba passata, ne previsione futura... ma storia svoltasi mentre la racconto. La vigilia dell' Armageddon e tutti i cuori risonano in coppia felici del loro futuro spegnersi nell'immenso vuoto, forti del loro legame che trascende la morte terrena... così pare... 4 dicembre nasce un uomo le cui sorti saranno decisive per eventi di portata e come ogni uomo che si rispetti, nascerà tra dolori che saranno gioia per lungo periodo. Capitale d'occidente la "somma Roma" i festeggiamenti sono all'apice del ferragosto 1999 il cuore di questa persona è frastornato... non riesce a gestire un sentimento oscuro , al suo sapere cupo ai suoi ricordi... tuttavia esso calorosamente priva stento e rende il suo guado impalpabile e irrisorio al suo passo... corre il tempo e nel dicembre durante il suo compleanno passa al suo animo un terribile gelo a stento il suo forte cuore regge alla rivelazione... Logoro e consunto vegeta sino al nuovo battito... la dove una gemma di rara purezza scalderà con il suo candore il vecchio cuore eremita, egli è salvo! Tuttavia fato volle che sia solo calore superficiale e senza che mai possa entrarli nelle ossa. Trascinato a lunghe abbreviazioni anche questo sentimento conobbe il suo gelo e il nobile braciere torno a tacere sepolto in parte di ceneri silenti. :D Accadde un evento che tutt'ora impedisce al braciere di spegnersi e negare la luce vitale... condotto da un freddo messaggero d'umani movimenti, ma protetto da vive mani amiche, che li consegnarono un gomitolo con grandi lanterne faro, che a causa dell'immensa bellezza della propria fiamma disperdono vampa e irradiano l'infinito, potendo la dove lo zero assoluto ha suo dominio e il braciere la sua prigionia... purtroppo però si sa, niente è eterno e al vacillare di tale calda luce il cuore lentamente torna al suo ibernare...