Alexandros

Il perché i fiori non nascono...


Vi siete mai chiesti perché, nonostante le cure, nonostante lo si desideri... i fiori se piantati in luoghi poco adatti, non nascono o restano censurati alle loro piante? la spiegazione è semplice, talmente semplice che nessuno (o quasi ), vi arrivò per lasciarne testimonianza e spiegazione... Molti soli fa Nuvole, Sole e Terra decretarono la nascita delle loro incarnazioni umane...per farlo scelsero il modo classico di complicare le cose... allorchè ognuno di essi cedette parte della loro essenza e la concentrarono nell'amore di due puerpere in procinto di partorire. Per loro volontà due esseri totalmente ignari erano stati votati al destino di "signora e signore dei fiori", seppur dei fiori avessero ben poco, fatta eccezione che per lei graziosa sin dal nascere... lui d'altro canto e per noia dei suoi mentori, bello ma folle ... eeh si il destino, vivo di rancore verso Sole , Nuvole e Terra, rei di non averlo reso partecipe dell'evento ... ci mise del suo e decise di essere avverso. Cosicché Grazia (questo fu il nome affidato per ovvi motivi alla signora dei fiori..), nacque bronzea di pelle e porpora di chioma, con due grandi occhi castagno, che al solo sguardo scavavano nel profondo e rendevano solo il vero... mentre lui folle di nascita e frenetico nel suo vivere da bimbo Fu chiamato Apollo (già... strano nome da destinarsi ad un bimbo della nostra epoca, ma fu proprio lui secondo leggenda a scegliere tale firma...) di base egli era veramente un bimbo buono, dotato di grande forza e dolcezza solo il suo essere autoritario in certi momenti facevano pensare a lui come un "anomalo di ragione e pensiero" passava dalla quiete al frastornante grido di pianto, dalla calma alla collera... solo più avanti i genitori scoprirono il perchè del suo comportamento.Grazia viveva nella patria dell'arte e del sole (che tuttavia era tale a causa e merito della sua nascita...) e già da subito inizio il suo viaggio, fatto di cultura e mondo. Il suo carattere era mite e i suoi occhi donavano il senso della calma e fermezza, non che di dolcezza... conscia di chi era e del fardello che le fu donato in epoca natia, sapeva di essere nata per qualcosa di grande, le sue graziose ali (che avvertiva, ma non vedeva ancora..) ne erano prova. Apollo nacque in quel di di dicembre, tra tuoni e saette e pioggia che sgorgava a torrente dalle nuvole a lui favorevoli, la dove vivevano la madre e il padre di Apollo, l'acqua, la pioggia era anni che tardava di dare la sua presenza...tuttavia proprio per la rarità dell'evento gli abitanti del luogo al momento erano presi di una strana euforia e timore che tale precipitazione non recasse danno. Il dottore, che pur sapiente nei suoi gesti, era colto da stanchezza dopo un travaglio durato ore della gestante , con un gesto poco consono all'etichetta il dottore giro capoverso il nascituro e ruppe a questo l'ala destra, (formata momentanea a solo braccio...), il destino (avido di vendetta...) profitto dell'errore del vecchio e pose il suo sigillo sancendo così pausa ai piani dei fratelli...I fiori, come detto "decidono loro dove nascere" seppur sia errato dirlo il perchè è semplice... i fiori nacquero e furono creati in origine per abbellire la vita degli umani, tuttavia solo in una data parte del globo questi potevano nascere... dovevano quindi essere piantati li per poter dare sfogo alla loro bellezza e solo dopo avrebbero raggiunto gli umani da essi protetti... tuttavia i regnanti del mondo terreno "Nuvole, Terra e Sole" stanchi e logori di continui lamenti umani... diedero carta agli umani per recarsi al luogo sacro, questi avrebbero dovuto portare il seme e piantarlo fuori le mura di cinta della loro terra e attendere l'arrivo dei regnanti, che avrebbero al loro ingresso al terreno, avrebbero liberato Primavera, loro figlia ...in tutto il suo splendore e colore, questa avrebbe preso posto nelle quattro stagioni regalando alla terra il pigmento profumo necessari per la maternità di tali gentili esseri.mentre Destino che si sa vuole avere sempre l'ultima parola, per mostrare essere la sua magnanimità" oltre quella dei fratelli" consegnò al popolo alcune zolle di terra divina (che era custodita da loro regnanti magici e divini anch'essi). Da allora e in attesa di apertura dei regi e divini cancelli i fiori nascono solo se fecondi di "terra magica" e per volere del destino...Tornando a Grazia... ella come egli viveva in un mondo non troppo distante dagli eventi sopra descritti e come detto era conscia (almeno in parte), di ciò che le spettava e di ciò che era... solo un tassello non tornava al suo mosaico e per questo decise di studiare le antiche scritture, per interpretarle e cercare indizio del completamento del suo fato... dedico anima e corpo in questa ricerca, ella era estremamente dinamica ed energica faceva sport non per il motivo solito e vanesio delle ragazze della sua età, ma per sfogare la sua immensa anima, che a stento veniva contenuta dal suo grazioso corpo... ma questo sapeva essere un piacevole paliativo, non la cura al suo appagarsi e portò avanti studio e lavoro a livelli di eccellenza e concentrazione che solo una divinità poteva fare.Apollo invece era incostante, seppur molto dotato fisicamente e caratterialmente il suo essere misto tra dolcezza e durezza lo rendevano poco avezzo al percorrere per troppo tempo i percorsi segnatigli dal fato ( che per'altro era padrino e protettore dei due futuri regnanti), era capace di magnifici esordi, che si traducevano poi in magre conclusioni... era totalmente ignaro del suo destino, fatta eccezione che per piccoli dubbi, barlumi di passato non ancora vissuto, scaturiti da premonizioni... che gli fu spiegato essere dejavu e quindi le catalogo per poco importanti... anche egli come grazia era dotato di grande forza e al contrario di altri faceva sport per sfogarsi, non abbellirsi...