AlfaZulu

Adorava dare cene


 Tutti sapevano della sua generositàriconosciuta la sua semplicitàTutti sapevano quanto amasseda sempre stare in compagniaNessun artificio in quelle leccornieè vero preparate con cura e abilitàdovuta ad anni di esercizioma semplici sempre leggere e mai grasseLa tavola imbandita, minimalista e familiaree quel raccogliersi attornoti davano quel senso di paceche avevi perso dai tempi dei Natali insieme.Vini dai colori cangianti facevano l’occhiolino accoppiandosi alle vivandebrindisi e auspici sin dall’inizioPane fragrante e olio extraverginedall’aroma fruttatoFrutta colorata e fragrantenel centrotavolaFiori a profumare i raccontiPietanze salate e dolci cremeCaffé e…Pochi conoscevano la sua fantasiaancora meno il suo trasgredireNessuno conosceva il suo provocante stile di servire la Pietanza più ghiottaAmava invitare gruppi di amiche ed amicie sceglieva sempre qualcuno da stuzzicare con lo stuzzichino più intrigante:Minigonna vertiginosae calze a coprire quelle gambeche avresti voluto nudesotto lo svolazzoStivali di solito a slanciarequei glutei che lasciava intravederein alternativa tacco 12Camicette accattivantio dolcevita che ti costringevanoad immaginare.Mai esibita, nonostante tuttoCapelli dalla foggiache variava con la stagione suaTruccata ma non troppoProfumo da maschio sulla pelleSguardi fugacirovistavano tra le bricioleed incroci di occhiAggrottare di cigliache duravano un batter di…Mani dalle dita affusolateariose e morbide movenzeVoce calda e sofficeUn attimo e ti perdevi tuttoUn attimo e ti perdevi nel tutto.Era semplice ospiteraffinata e discreta nel gestomai volgare nell’esibizionema abile e raffinata seduttrice.E una sera…una cena durò sino al giornoAssaggiai la Pietanzaper cui non servon fornellima lento ardere di braceAssaggiai Pietanzaad personam e ben servitaPiatto UnicoUn brindisi ancora…Nessuno era mai andato oltre …l’ammazzacaffè AlfaZulu31 * alleggerisco il carico ^_____*...a tutti quelli che sono arrivati all'ammazzacaffè