AlfaZulu

L'idiota felice, Io


C’è un mondo bacato che vive d’oggetti di gomma e di ferro ovunque li metti Un mucchio di gente il desiderio rincorre senza sapere ch’è il Sogno che occorre Se gli oggetti io svuoto dalla gomma e dal ferro e il mio preconcetto rapidamente sotterro rimangono forme a cui nome trovare le smonto e frammento nel mio continuo disfare Se riesco a levare i sensi miei alteri colori e sapori, rumori e pure i pensieri non restano che graffi nella memoria solchi di linee primitive a mezz’aria Sciocco dei segni mi chiedo ancora perché sorrido e saltello ho incontrato l’ArchèAlfaZulu31  
 *sorridiamo ancora un po'** ti aspetto "chebelgioco :-)"