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THE LAST REVOLUTION…PERHAPS: una storia d’amore


THE LAST REVOLUTION…PERHAPS: una storia d’amore Le cose che sappiamo a Karla e…AM PREMESSA post n 2 del 7 luglio 2011 1 PRIMA DELL’ADDESTRAMENTO E MOLTO PRIMA DELL’ULTIMA RIVOLUZIONE Il capitolo pubblicato 2 IL TEMPO DELL’ADDESTRAMENTO Il cane, i viaggi, i libri, la storia, le cose, i desideri, noi, gli altri, gli ultimi vent’anni,…., la scelta del luogo e la costruzione del nido, il vecchio del paese (custode degli strumenti della terra), l’elicotterista, il tecnico FV, il muratore,… odio il coniglio… 3 UN PASSO INDIETRO L’incontro, la passione, il rilassamento, la perdita e l’incontro, la passione, l’attenzione, la partenza. Segnali di Karla (la malattia invisibile) 4 L’INIZIO DELLA RIVOLUZIONE Il sistema è colpito a morte L’appuntamento con Alex e il racconto dell’organizzazione, i blog, i luoghi del ritrovo, l’invito all’ascolto, il messaggio. L’ultima cena ed il ritorno da Karla. 5 IL VOLO DI KARLA L’ultima visita a Moi post n°87 del 17 Aprile 2012, piaciuto immensamente alla sensibile Gradiva, bacio Il ritorno e l’ultima salita all’alpe, la porta aperta, il ritrovamento (anche del cane), la pira, la pausa, l’immobilità. 6 LA VISITA INASPETTATA E LA STORIA DI ALEX Qualcuno sale all’alpe, cerca il Progettista, nego di esserlo, mi racconta di Alex e della sua morte, gli interessa poco di me vuole la seconda parte del programma, nego non so di cosa parli, lui: “giusto te ne stai fuori dal sistema anche da quello che hai invitato a costruire nuovo, perfetto sei tu. Me ne posso andare. Ti lascio le sue ceneri.” L’immobilità. 7 L’ULTIMO SALTO La parete della follia… scalata Le aquile e l’abbandono
Le ceneri, il punto di lancio, lo spargimento delle ceneri, l’apparizione delle aquile il taglio delle funi Il gioco di Alex e Karla: epilogo. Il gioco di Alex e K: epilogo
 Alex:“Era ora che arrivassi, Siamo in ritardo, ci hanno concesso l’inconcedibile. Sbatti ‘ste ali che si sale” “Fino a dove?” Karla: “Sino a quando non si potrà più tornare indietro. Sei pronto?” “Quando mai non lo sono stato. Sto bene. Saliamo” Karla: “Come sta Moi?” La guardai con occhi mai visti di aquila che piange. I suoi: luminosi, sicuri, sereni come mai. Karla: “Amore solo Amore, è sempre stato solo Amore. Tu hai fatto sempre e sino all’ultimo quello per cui hai acquistato la vita, non l’hai persa. Ti sei donato sempre senza riserve, non mi è mancato niente, a Moi purtroppo è mancato un uomo come te, un po’ l’ha avuto, troppo poco per Lei, non potevo lasciarti andare via, eri mio, non ho mai capito che tu non sei mai stato di nessuno, non perché sei solo di te stesso, ma perché sei di tutti.” “Tu non l’hai mai fatto” Karla “Che cosa ne sai! Magari sono stata solo più brava a nascondere! ahahah!” “Sei diventata spiritosa tutta di colpo! Avresti dovuto esserlo di più nella vita” Karla: “Piantala borbottone, ormai non conta più. Non l’hai persa la vita, l’hai acquistata” “La stessa frase di Moi. Moi ci raggiungerà presto” Karla: “Lo so”. Karla: ”Sai cosa ci aspetta lassù?” “No e tu?” Karla: “Diciamo che abbiamo avuto tempo di pensarci, ce l’hanno dato, lo danno sempre. Per te c’è stata un deroga ti spiegheremo noi salendo” “Cosa c’è lassù?” Karla: “Non lo sappiamo, ma non vediamo l’ora di arrivarci. Guarda giù, guarda come siamo alti, come siamo lontani da quella che abbiamo sempre chiamato vita. Ora guarda su, la nuova vita” “Ci sarai Tu?” Karla: “Non penso, non ci sarà nient’altro che Amore” “Allora ci sarai…per sempre. Che si mangia?” Karla: “Il tuo piato preferito amore mio: Coniglio!!!” “NOOOOOOO! Odio il coniglio” Fine AlfaZulu31 * iniziato nel 2003 finito nel 2008........................... ** grazie per aver letto questa riflessione, un po’ pesante lo ammetto, e per il dibattito che avete  sostenuto. Un abbraccio d’amicizia a tutti voi, irrinunciabile sentirvi.