AlfaZulu

Svegliarsi il 3 di gennaio 2013 e scoprirsi razzisti!?

Tempo di crisi che perdura. Alla ricerca di colpevoli.

Mi escludo, mi sono rotto di dire “Noi siamo colpevoli.” La maggioranza della gente non ha nessuna colpa di quanto sta accadendo (a parte quei 4 coglioni che fanno la coda per l’iPhone, l’iPad o il tablet android o meno), ma può essere incisiva sulle azioni che decideranno le sorti non del nostro paese ma del Genere tutto.

Il 50% del nostro paese (minuscolo) non sa che pesci pigliare. Una matassa ingarbugliata che non si vedono più i capicorda (corda!? mmmhhh!).

Una finanza (minuscolo) che domina sull’economia (le materie sono enormemente differenti: una, la seconda, produce, in teoria, benessere; la prima specula sul benessere prodotto!)  e sulla politica, inesistente a livello planetario.

E mi trovo razzista, profondamente razzista.

E faccio l’elenco delle razze vive e vegete che vorrei vedere ridotte alla soglia dell’estinzione.

Avvocati disonesti che perorano cause perse e riescono, non sempre, a “portare a casa” la causa in modo risolutivo per il loro cliente (scadenza dei termini un must!), se ricco e benestante si intende. Il crimine commesso non importa qualunque sia il genere.

Commercialisti che sono macchine perfette per trovare infinite scappatoie per evadere la normativa fiscale (inaccettabile, la normativa intendo!), le indagini degli organismi di vigilanza sono pieni di questi casi al cui vertice si trova spesso un commercialista o un fiscalista.

Medici che non professano più, si interessano di business, rende di più, soprattutto se hai un posto in qualche assemblea istituzionale, tipo consiglio di qualche regione.

Professionisti smaliziati, molto preparati nella conoscenza delle strade da percorrere per ottenere una parcella spesso immotivata o al contrario che applicano sconti per cui dovrebbero essere messi all’indice dalla casta degli ordini ed esclusi da una committenza lungimirante (non esiste una committenza lungimirante, è una chimera)

Imprenditori di tutti i tipi, pseudo spesso, intrallazzati oltre ogni più nera previsione. Ridono sui terremoti, si lamentano della finanza di cui fanno parte, fuggono all’estero, a tal proposito hanno coniato un termine nuovo: delocalizzazione,…continuano ad elargire mazzette che…

Funzionari pubblici, onnivori e famelici, ritirano senza nessun ritegno. Si continua giorno dopo giorno a delinquere, quasi poco credibile la mole di informazioni e di avvisi di garanzia che giorno dopo giorno raggiungono ogni tipologia di razza che si posiziona al vertice dell’organizzazione.

Banchieri che fanno di tutto tranne che “banca”. Hanno quote in tutte le grandi aziende, sono presenti in tutti i consigli di amministrazione e poi mettono le perdite a carico dell’istituto bancario. Banchieri a cui la BCE concede denaro a meno dell’1% che reinvestono esclusivamente nell’acquisto di titoli di stato di stati fallimentari (non solo Grecia...sarà mica uno stato florido il nostro o la Francia o la Germania, ma dai! ci credete voi?) tanto sanno che qualcuno i soldi indietro glieli ridarà. Penso che anche il più idiota di Noi sia in grado di prendere denaro ad un tasso basso e reinvestirlo ad uno più alto, in media del 300%, e “sicuro”, soprattutto con le garanzie che il Sistema concede loro. Nessun valore aggiunto da parte loro alla società civile.

Bancari, non banchieri che fanno parte della finanza e per questo sono razza a sé stante, che vendono ciò che gli viene ordinato (Parmalat, bond argentini, derivati…docent). Contratti unilaterali che ti martellano mensilmente, variazioni sugli accordi firmati, ossequi solo se non crei problemi in caso contrario mostrano tutta la loro impreparazione a coltivare il cliente.

Giornalisti al servizio quando va bene della propria immagine meticolosamente costruita, artefatti del sé in assenza di archetipi fondanti, nella maggior parte dei casi di un padrone, qualunque esso sia.

Quei 4 coglioni dell’iPad, alla rincorsa di una simbologia che li identifica come facente parte di una lobby, quella dei coglioni appunto. Simbologia che non ha nulla a che vedere con l’essenza a cui non sono interessati.

Infine quel 50% che non sa che pesci pigliare: “Calate la…rete”

Politici!? Come fai ad avercela con loro. Come fai ad avercela con una “razza” (genere) che non esiste, non ti ascolta e parla solo a sé stessa o al referente dell’altro specie (parliamo di razze uso terminologia scientifica). Scaramucce di infimo valore, nient’altro che sterili diatribe. Il rispetto della Gente assente. Ministri che sparano numeri e che poi alla verifica si dimostrano disperatamente differenti. E rispondono: “la cifra giusta è 120.000” imbecille hai sbagliato del 100% e comunque la cifra giusta, ormai certa, è stata confermata a 300.000 e più.

No con i politici non ce l’ho, non esistono da parecchio ormai. Dinosauri che si stanno estinguendo da soli: il 50% di chi non sa che pesci pigliare lo dimostra. E questo, l’assenza di politica, è un grosso problema.

E mi trovo a riflettere sulla parola: razzismo. Perdinci sono razzista, e lo scopro solo adesso, in questa fredda mattina del 3 di gennaio del 2013!!! Tipologia di razzismo curiosa la mia, che colpisce trasversalmente. Non sono le persone che scatenano il mio razzismo sono le loro caratteristica, anzi la loro caratteristica, l’unica che li accomuna tutti. Si chiama “servilismo”.

Ora ne sono consapevole, sono un razzista, odio i servi!

 AUGURI SARA’ UN ANNO MERAVIGLIOSO…………….

AlfaZulu31

PS1 facebook non è lo spazio giusto per scrivere queste cose, facebook è consumismo accelerato. Ti arriva uno e ti scrive “buooongiooornooooo” e ti sei fottuto il post che volevi lasciare li per un po’ di tempo. Lo sai che tanto il tuo pensiero non lo leggerà nessuno, ma intanto è li in testa al tuo profilo, a rompere i coglioni a chi passa da te…facebook non fa per me io scrivo su un blog e decido io quando è ora di cambiare pagina. 

PS2 social network, blog, qualunque altro sistema di espressione del pensiero in rete è tenuto sotto controllo dal Grande Fratello (ne ho le prove proprio oggi…qualcuno è finito sul giornale locale per pensieri rilasciati su un social network a cui ho partecipato essendo coinvolto direttamente). Non penserete mica davvero che non siamo tutti schedati!? La dittatura del benessere, prevede un controllo esasperato, è per questo che sta crollando su sé stessa, fagocitata dai suoi stessi strumenti. Me ne frego del GF, si segni il mio nome e vada a ‘fanculo. D’ora in avanti scriverò solo di queste cose…ogni tanto una minchiata per non perdere la mano!