E' una vita, anzi, è una vita e mezza che non entro qui e che non scrivo una parola... ne ho pensate tante, ma mi sono presa del tempo per poterle tirare fuori nel modo migliore e soprattutto compresibile e ancora adesso sto facendo fatica... sarà la notte insonne o sarà che queste parole le ho talmente tanto pensate e pensate in modi così tanto diversi tra loro, che adesso che le sto mettendo giu sembrano tutte alla rinfusa.Vorrei parlare di tante cose, ma alcune preferisco tenerle per me, un pò per scaramanzia un pò perchè non racconto proprio tutti i cazzi miei alle persone che ho intorno, figuriamoci qui, che tutti, e quando dico tutti intendo tutti possono leggere... eh... ho imparato a mie spese "attenta a chi lo dici, non sono tutti amci" <-- i bei detti di Facebook stanno tornando utili. E fanculo a chi dice che non serve a niente il "feis buc".Non me ne vogliate lettori (sempre se ce n'è qualcuno che ancora legge le mie stronzate), ma ultimamente sono spoetizzata in fatto di rapporti interpersonali...Vedete, se mi veniva rivolta un paio di anni fa la domanda "Amici?" io rispondevo "Ne ho pochi ma buoni, anzi i migliori!"; ma oggi, beh... oggi è tutto un altro affare, perchè risponderei seccamente "Amici...ma quali amici!?", non che non ne abbia, ma io preferisco definirle semplici conoscienze, persone con cui faccio due chiacchere di tanto in tanto e senza neanche sbilanciarmi tanto, perchè non farebbe differenza, finita la mia poesia di preoccupazioni o di cazzate cominciano a raccontarmi le loro minchiate, come se neanche avessero sentito un bisbiglio di quello che ho detto... e questo succede sempre.Tempo fa credevo di avere amici veri, che mi amavano per quello che ero, per i miei pregi ma soprattutto per i miei difetti... che rispettavano la mia vita ecc ecc... ma poi mi sono resa conto che da quando ho mollato con tutto quel brodo di cazzate sullo stare ore attaccata al portone della casa discografica di un gruppo, nessuna di loro ha più provato a cercarmi, o parlarmi di qualcosa di diverso dal chiedermi se vado al concerto o di quanto se lo vorrebbero prendere in mezzo alle gambe da uno di loro... allora che senso ha definire amici gente del genere?!Non sono contro i sogni... i sogni di questo genere, ne ho sempre avuti e non mi metto certo ora a negarlo... sono stata ancora ore sotto al portone del mio gruppo preferito aspettandoli, ho avuto cotte per loro... gli ho pure spedito una lettera e mi hanno anche risposto con un bel autografo... ma cosa è cambiato dopo di questo? Niente.Nessun desiderio, nessuna angoscia si è placata, nemmeno per un secondo... non è cambiato nulla... una volta rimesso il cd nella sua custodia non è cambiato niente... io ero li seduta sulla sedia con la mia custodia in mano a pensare che mio papà era malato e che nessuno mi avrebbe consolata... e infatti nessuno mi consolò.Forse sono io che sono troppo rigida, non lo escludo! Ma ad una certa età quei sogni non ti rendono più bello come quando avevi 15 anni... ti rendono stupido, anzi no... piccolo, vuoto, infantile... perchè non puoi paragonare un gruppo o un cantante a Dio... non puoi dire di amare un cantante più della tua stessa vita... cosa ti fa mai pensare che lui sacrifichi la sua vita per te che forse neanche ti conosce... senza farne una colpa a loro... ma quei tipi di sogni sono belli fino a una certa età... poi bisogna iniziare a crescere un pò... e farsi il culo su cose più reali... perchè sono quelle che cambiano il corso della tua vita... non di certo infilarti nelle mutande del tuo cantante preferito.... o spendere tutti i soldi dello stipendio per i loro cd e concerti quando in casa i tuoi non sanno di che campare e di che farti campare.Detto questo amerò sempre la musica, anche la loro... ma io sono cambiata, sono cresciuta e ho aperto gli occhi davanti a due cose meravigliose... una si chiama mondo, l'altra si chiama vita... e se questo significa perdere amicizie così effimere allora ben venga... perchè io... ho scelto di dare un significato più profondo alla mia vita e ai miei sentimenti.Spero che nessuno si sia offeso per il mio pensiero... è una cosa puramente soggettiva e sono sicura che ogni persona è diversa da un'altra... io mi sono solamente basata su di me... e su chi fino a poco fa mi ha circondata.Baci... Kikka*** <3
Parole.. tante, troppe parole...
E' una vita, anzi, è una vita e mezza che non entro qui e che non scrivo una parola... ne ho pensate tante, ma mi sono presa del tempo per poterle tirare fuori nel modo migliore e soprattutto compresibile e ancora adesso sto facendo fatica... sarà la notte insonne o sarà che queste parole le ho talmente tanto pensate e pensate in modi così tanto diversi tra loro, che adesso che le sto mettendo giu sembrano tutte alla rinfusa.Vorrei parlare di tante cose, ma alcune preferisco tenerle per me, un pò per scaramanzia un pò perchè non racconto proprio tutti i cazzi miei alle persone che ho intorno, figuriamoci qui, che tutti, e quando dico tutti intendo tutti possono leggere... eh... ho imparato a mie spese "attenta a chi lo dici, non sono tutti amci" <-- i bei detti di Facebook stanno tornando utili. E fanculo a chi dice che non serve a niente il "feis buc".Non me ne vogliate lettori (sempre se ce n'è qualcuno che ancora legge le mie stronzate), ma ultimamente sono spoetizzata in fatto di rapporti interpersonali...Vedete, se mi veniva rivolta un paio di anni fa la domanda "Amici?" io rispondevo "Ne ho pochi ma buoni, anzi i migliori!"; ma oggi, beh... oggi è tutto un altro affare, perchè risponderei seccamente "Amici...ma quali amici!?", non che non ne abbia, ma io preferisco definirle semplici conoscienze, persone con cui faccio due chiacchere di tanto in tanto e senza neanche sbilanciarmi tanto, perchè non farebbe differenza, finita la mia poesia di preoccupazioni o di cazzate cominciano a raccontarmi le loro minchiate, come se neanche avessero sentito un bisbiglio di quello che ho detto... e questo succede sempre.Tempo fa credevo di avere amici veri, che mi amavano per quello che ero, per i miei pregi ma soprattutto per i miei difetti... che rispettavano la mia vita ecc ecc... ma poi mi sono resa conto che da quando ho mollato con tutto quel brodo di cazzate sullo stare ore attaccata al portone della casa discografica di un gruppo, nessuna di loro ha più provato a cercarmi, o parlarmi di qualcosa di diverso dal chiedermi se vado al concerto o di quanto se lo vorrebbero prendere in mezzo alle gambe da uno di loro... allora che senso ha definire amici gente del genere?!Non sono contro i sogni... i sogni di questo genere, ne ho sempre avuti e non mi metto certo ora a negarlo... sono stata ancora ore sotto al portone del mio gruppo preferito aspettandoli, ho avuto cotte per loro... gli ho pure spedito una lettera e mi hanno anche risposto con un bel autografo... ma cosa è cambiato dopo di questo? Niente.Nessun desiderio, nessuna angoscia si è placata, nemmeno per un secondo... non è cambiato nulla... una volta rimesso il cd nella sua custodia non è cambiato niente... io ero li seduta sulla sedia con la mia custodia in mano a pensare che mio papà era malato e che nessuno mi avrebbe consolata... e infatti nessuno mi consolò.Forse sono io che sono troppo rigida, non lo escludo! Ma ad una certa età quei sogni non ti rendono più bello come quando avevi 15 anni... ti rendono stupido, anzi no... piccolo, vuoto, infantile... perchè non puoi paragonare un gruppo o un cantante a Dio... non puoi dire di amare un cantante più della tua stessa vita... cosa ti fa mai pensare che lui sacrifichi la sua vita per te che forse neanche ti conosce... senza farne una colpa a loro... ma quei tipi di sogni sono belli fino a una certa età... poi bisogna iniziare a crescere un pò... e farsi il culo su cose più reali... perchè sono quelle che cambiano il corso della tua vita... non di certo infilarti nelle mutande del tuo cantante preferito.... o spendere tutti i soldi dello stipendio per i loro cd e concerti quando in casa i tuoi non sanno di che campare e di che farti campare.Detto questo amerò sempre la musica, anche la loro... ma io sono cambiata, sono cresciuta e ho aperto gli occhi davanti a due cose meravigliose... una si chiama mondo, l'altra si chiama vita... e se questo significa perdere amicizie così effimere allora ben venga... perchè io... ho scelto di dare un significato più profondo alla mia vita e ai miei sentimenti.Spero che nessuno si sia offeso per il mio pensiero... è una cosa puramente soggettiva e sono sicura che ogni persona è diversa da un'altra... io mi sono solamente basata su di me... e su chi fino a poco fa mi ha circondata.Baci... Kikka*** <3