Creato da tabacco.e.miele il 17/12/2007

Sfioriscono.Le.Viole

Scrivevo silenzi, notti, segnavo l'inesprimibile. Fissavo vertigini.

 

 

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Se piangi ti si arrugginiscono le guance.

Post n°156 pubblicato il 27 Settembre 2010 da tabacco.e.miele

Felicità instabili cadono dai condotti lacrimali
e arrivano alla bocca che dice – mi manchi - .

Vene con manie di protagonismo si evidenziano di rosso
e stendono un tappeto in tuo onore, lungo dai polsi fino al lavandino.

Il cuore geme forte, come in una brutta scena di sesso. ma ti respinge.

perché la pubblicità ingannevole dei tuoi occhi
è fin troppo evidente per decidere di morirne.

 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Dì il 12/10/10 alle 09:52 via WEB
Finalmente qualcuno che sa scrivere, raccontare, emozionare, in modo non convenzionale. Finalmente qualcuno che scrive di sé, di quel che sente in modo intrigante e non noioso come quelli che prendono il blog per il diario personale, la cronaca della loro insignificante vita. Finalmente qualcuno che cita senza eccessi e soprattutto senza ricorrere alle solite stra-abusate frasi. Le luci della centrale elettrica, mon dieu! Stima, stima, stima:)
 
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