Alice & Roberto

Prima parte del viaggio in Francia


05 Agosto 2010 giovedì TAPPA:                Gerenzano – AiguebelleSosta pranzo:         MoncenisioKm partenza:         26488Km arrivo:             26819Km percorsi:          331Spesa:                    € 12,10 Dopo aver tanto sognato e organizzato questa vacanza è arrivato il momento di decidere QUANDO partire.. che si fa? Partiamo appena usciti dall’ufficio, o meglio dopo cena? Presto detto un allarme pioggie ha deciso per noi! Partiamo l’indomani (giovedì 5 ago. 2010). Sveglia alle 7.30 con tutta la calma del mondo e speranzosi di poter partire senza pioggia ci accingiamo a sistemare le ultime cose. Alle 9.47 sotto il diluvio, dopo aver fatto una mega corsa dal portone fino al camper, lasciamo il  parcheggio di casa. Il contachilometri segna 26.488. IL VIAGGIO.Entriamo in autostrada a Rho alle 11.25 siamo al casello di Torino paghiamo € 9,30 subito dopo in tangenziale alle 11,45 altro casello € 1,50 e 10 minuti dopo altro casello €1,30.Pochi km dopo c’è un cartello che ci inquieta ALTEZZA MASSIMA 2,45m noo non ci possiamo credere in autostrada un vicolo così! Quindi pochi metri dopo usciamo sosta di riflessione all’Auchan appena fuori di 10 minuti e via di nuovo. Il panorama cambia, siamo tra gli alberi e iniziamo ad arrampicarci per la montagna. Le montagne, il verde.. aria di vacanza, pochi km ancora e alle 13.30 superiamo il cartello FRANCIA… ci siamooooo!! Alle 13.40 sosta pranzo di fronte al laghetto del moncenisio. L’aria è gelida, ci saranno 12°C il vento la fa da padrone e dopo qualche scatto inizia a piovere, tortellini caldi e alle 15.30 ripartiamo. Direzione Aiguebelle, dove alle 17.25 parcheggiamo nell’area camper. CONSIDERAZIONILe strade fino ad ora incontrate sono tutte in buone condizioni. La RN corre a fianco della salata autostrada e i limiti non sono poi tanto differenti. 06 Agosto 2010 venerdì TAPPA:                AiguebelleSosta pranzo:         Mery sur chèrKm partenza:         26819Km arrivo:             27365Km percorsi:          546 Km fino a qui:       877Spesa:                    €  IL VIAGGIOLasciamo il freddo, i piumoni e le giacche a vento speranzosi di trovare una bella giornata. E così è stato. Oggi ci aspetta una giornata lunga, sarà una tappa di trasferimento infatti entriamo ben presto in autostrada e ci dirigiamo alla volta di Givors per il pranzo ma ci accorgiamo che sono presenti delle aree di sosta che hanno il parco giochi, tanto verde e la possibilità di fare il pic-nic. Così optiamo per una sosta pranzo in autostrada. Al nostro arrivo ci sono tante auto e alcuni camper o meglio alcuni mezzi ricreativi, visto che non tutti erano “camper” così come li immaginiamo, ci sono di tutti i tipi, dalle case sui suv ai van con dentro un letto e non sappiamo cos’altro!Dopo il pranzo ripartiamo alle 14.45  e dopo circa 2h e mezza arriviamo a mery sur cher, dove vicino ad una scuola in una zona molto tranquilla troviamo un’area attrezzata al costo di 5€ e ci accorgiamo che le colonnine dell’elettricità non sono proprio del tipo che ci aspettavamo! Ebbene sì collegano i camper alla presa della corrente di casa e non a quelle industriali … senza massa a terra. Così Roby tutto fare ha sistemato e arrangiato una presa (anzi più di una) per poterci collegare. Una volta risolto l’inghippo della corrente abbiamo potuto tirare fuori la veranda, il tavolo, le sedie e tutto il necessario per goderci una bella serata al fresco. Edo ha passato tutto il tempo a girovagare con il triciclo e a correre come un  matto. Si è rifatto di tutte le ore passate in viaggio :D CONSIDERAZIONIMery sur cher è una piccola ma graziosa località come molte altre incontrate sul percorso, ma ha una splendida area attrezzata.  07 Agosto 2010 Sabato TAPPA:                Mery sur chèr - Azay le RideauSosta pranzo:         ChambordKm partenza:         27365Km arrivo:             27594Km percorsi:          229Km fino a qui:       1106Spesa:                    €  Sveglia alle 6.30 e zitti zitti mentre Edo dormiva ancora abbiamo ritirato la veranda e siamo partiti alla volta dei castelli. Prima sosta Chambord.Dopo aver vissuto momenti di ansia grazie al carburante che stava per lasciarci a piedi con questo bel bestione siamo andati a fare colazione sotto un ponte della Loira nei pressi di Chambord. Quindi dopo aver rifornito di energie sia noi stessi che il camper ci siamo andati a godere lo splendido parco del castello di Chambord.Il posto è ben indicato e il parcheggio alle 11 era sufficientemente libero da permetterci di trovare il posto che più gradivamo. 6€ tutto il giorno ma dopo un paio di ore e dopo la visita a piedi dei giardini abbiamo levato le tende. È possibile visitare i giardini in bicicletta, oppure noleggiare differenti tipologie di tandem e risciò (??)Alle 13 lasciamo Chambord e ci dirigiamo verso Chenonceaux e lì scopriamo che i giardini così come il castello sono a pagamento e che vogliono la bella cifra di 10,50€ a persona così decidiamo che il pranzo è stato bello e che siccome non ci va di lasciare 21€ per vedere prati e alberi di non entrare. Rimettiamo in discussione le tappe e così, grazie alla flessibilità della vita in camper decidiamo di fare una sosta spesa e poi di puntare verso Azay le Rideau ma di dormire a Vourvay. In realtà scopriamo che Vourvay ha un’area di sosta che non di nostro gradimento e che preferiamo raggiungere Azay le Rideau. Una volta raggiunta l’area di sosta però ci accorgiamo che non c’è più posto fuori e così visto l’orario, le 20.30, decidiamo di andare in campeggio. Ed eccoci qui fuori in veranda dopo aver cenato e stabilito le prossime tappe.Si sta bene, il clima è ottimo e il camping è in riva ad un fiume, è silenzioso e stare per una notte dentro un recinto non è poi una malvagia idea anche perché Edo può scorrazzare più liberamente e credetemi è un premio che si merita proprio dopo essere stato tranquillo in camper per così tanti km. CONSIDERAZIONILa loira è piena di castelli, è verdeggiante e molto bella. In alcuni casi coscienti di questo patrimonio se ne approfittano.Il sole resta alto fino a tardi e riusciamo a godere fino all’ultimo di queste splendide giornate.