EARTH & SOCIAL

LE ISOLE SVALBARD E IL RISCALDAMENTO GLOBALE


Le Isole Svalbard sono un piccolo atollo che si trova nel Mar Glaciale Artico, a nord della Norvegia e sono molto importanti perchè è proprio lì che da anni si sta creando la banca mondiale dei semi e della vegetazione. In sostanza, se per caso dovesse accadere qualcosa di brutto alla terra e all'umanità (ad esempio l'impatto con un grosso meteorite), lì sotto sono presenti tutti i semi che permetterebbero ai sopravvissuti di ricreare la vegetazione e la vita sulla terra. E non è cosa da poco. Per questo importantissimo compito era stato scelto questo luogo proprio per il clima costantemente freddo e i suoi ghiacci perenni, sotto i quali è possibile ricreare alla perfezione le caratteristiche climatiche delle celle frigorifere. «Svalbard» infatti, in norvegese significa COSTA FREDDA. Almeno così era fino ad oggi. Proprio uno studio condotto in questi ultimi mesi ha messo in allarme la comunità scientifica (ma anche me, che non ne faccio parte, così come in allarme sono tutti quelli che s'interessano dell'ambiente): secondo le Nazioni Unite il riscaldamento del clima alle Svalbard è due volte più veloce che nel resto del pianeta e i ghiacci (che avrebbero dovuto essere "perenni") si stanno sciogliendo molto più rapidamente di quanto avessero previsto i modelli elaborati dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). Era stato calcolato infatti, che i ghiacci sarebbero rimasti intatti (al ritmo d'inquinamento attuale) almeno fino al 2080. Dai nuovi studi emerge invece l'inquietante dato: entro 30 anni non ci sarà più ghiaccio. •QUALCHE DATO SUL RISCALDAMENTO. Giusto per spolverare la memoria, negli ultimi 100 anni la temperatura della terra si è alzata di 0,6°C. In base alle proiezioni, entro fine secolo la temperatura media della Terra potrebbe salire da 1,8 gradi centigradi (se ci comportiamo bene) a un massimo di 6,4 gradi (se ci comportiamo male). Per fare un esempio che possa facilmente far capire qual è il REALE problema, si può far affidamento sulla storia della Terra (carotaggi, foreste centenarie o millenarie). Da questi studi risulta infatti che l'ultima volta che la Terra ha avuto cinque gradi centigradi in più è stato tre milioni di anni fa, quando i livelli dei mari erano di circa ottanta piedi più alti, cioè quasi 30 metri. Trenta metri! Se questo dovesse accadere di nuovo, gli Stati Uniti perderebbero la maggioranza delle città della costa: Boston, New York, Filadelfia, Washington e Miami e tutto lo stato della Florida andrebbe praticamente sottacqua. 50milioni di persone vivono sotto il livello del mare, soltanto negli Stati Uniti... Ma altri paesi se la passerebbero forse peggio. La Cina avrebbe 250milioni di vittime. Il Bangladesh 120milioni, praticamente la nazione intera. L'India perderebbe territori nei quali vivono 150 milioni di persone. Pensate che l'Italia si salverà? Sbagliate. E pure di grosso. Si è calcolato che approssimativamente, fra soltanto 30 anni lo spazio vitale di più di 570 milioni di persone potrebbe finire sott'acqua. E in questo calcolo siamo contati anche noi. •IL TURISMO DAL RISCALDAMENTO GLOBALE. La cosa che più di tutto mi fa accapponare la pelle è il cosidetto "turismo da riscaldamento globale". Esiste gente al mondo disposta a pagare cifre imbarazzanti per potersi godere dal vivo lo "spettacolo dei ghiacciai che si sciolgono". Non ci volevo credere ma esistono anche questi. Perchè mi turba tanto questa storia del turismo da riscaldamento? Beh... a parte il fatto che non riesco a figurarmi un gruppo di persone allegre che spendono migliaia di euro per andare a vedere "lo spettacolo del nostro futuro che si smaterializza", la cosa che mi turba maggiormente è sapere che questa gente, genera ulteriore inquinamento/riscaldamento per la loro strana vacanza. Per togliersi uno sfizio. Al mondo c'è gente che dedica la sua intera vita ad avvertire la popolazione mondiale dei rischi (enormi) che correremo sempre più se continueremo a vivere in questo modo, altri ancora non dormono la notte per cercare delle soluzioni, dei modi alternativi e rispettosi per vivere senza intaccare ulteriormente l'ambiente; a queste persone va il mio massimo rispetto. C'è altra gente invece, che trova tutto questo un gioco, uno sfizio da vacanza e per spostarsi alle Svalbard utilizza NAVI ROMPIGHIACCIO A PROPULSIONE NUCLEARE (e non penso di dover spiegare quale tipo di danno ecologico è capace di provocare tutto questo). Quindi, queste persone a mio parere sono responsabili almeno il doppio, rispetto ad ognuno di noi, perchè pur esserndo al corrente di tutto e se ne fottono bellamente. E ancor di più lo sono le agenzie viaggi e i tour operator che promuovono questi viaggi dell'orrore (perchè tale è un ghiacciaio che si scioglie).