«E’ ormai dimostrato che le polveri sottilissime espulse dagli inceneritori provocano cancro al polmone, malattie cardiache e una gamma di altre patologie che sono causa di aumento lineare nella mortalità: tra queste, le malformazioni fetali e i tumori infantili. Vi è inoltre la possibilità di mutazioni genetiche trasmissibili alle generazioni successive» È vero. Questa volta la cosa mi tocca più da vicino, perchè la zona sud di Milano è la mia zona, anche se da Milano me ne sono andata già da un po'. Però non per questo la volontà che metterò nel dire NO! ALL'INCENERITORE DI ROZZANO sarà diversa da quella che potrei mettere nel dire NO! a qualsiasi altro impianto di questo genere. Ho scritto già parecchio su questo terribile oggetto di morte che in italia (i) e solo qui viene chiamato "termovalorizzatore", ma sento la necessità di farlo ancora. Un po' perchè ad oggi, quello che ho scritto su questi apparecchi infernali è ormai nascosto sotto pagine e pagine di blog (ma usando i TAG si trova subito, basta cercare sotto "DISASTRO AMBIENTALE, è il post N. 5, vi prego di leggerlo, è per la salute di tutti), un po' perchè sono venute fuori ulteriori cose da dire e non posso certo esimermi dal raccontarle. Filippo Penati, il presidente della Provincia di Milano è certo che il termovalorizzatore di Rozzano potrà evitare alla città meneghina di fare, tra solo cinque anni, la stessa fine di Napoli, invasa da quintali e quintali di pattumiera nauseante. La sindachessa Moratti gli va appresso come una pecorella. •QUELLO CHE CI DICONO è proprio questo: senza il termovalorizzatore, fra qualche anno la città sarà invasa dall'immondizia. E chi vuole passeggiare tra la spazzatura? Chi vuole vivere come se fossimo nel terzo mondo? (mi scuso con i napoletani, la mia non vuol'essere un'aggressione verso di loro) Certo, detta così è poco contestabile. Grazie al cà! Nessuno vuole vivere in questo modo, nemmeno io. Il problema però è un altro anzi, sono molti altri messi insieme. •QUELLO CHE NON CI DICONO è innanzitutto che i termovalorizzatori non sono nulla di “innovativo”, essendo un’invenzione ormai vecchia di 40 anni (dotati cioè di una tecnologia superata ed obsoleta per il resto d’Europa, che per ogni chilogrammo di materiale bruciato produce cenere tossica nociva impossibile da smaltire). E poi, non meno importante, ci viene taciuto che termovalorizzare i rifiuti (cioè bruciarli) CONVIENE ALLE TASCHE DELLA GIUNTA PIUTTOSTO CHE ALLA NOSTRA SALUTE, o ai nostri risparmi. Ecco perchè tanta foga per costruirne il più possibile! Non perchè sia UTILE... perchè FRUTTA SOLDI! Infatti, costruendo i termovalorizzatori i comuni intascano i sussidi dello stato (si, in italia -i- danno sussidi per costruire cose dannose e non per la raccolta differenziata, anche se piano piano le cose starebbero per cambiare) e nemmeno pochi. Si è calcolato un guadagno di 4MILIONI DI EURO/ANNO ogni 100.000 tonnellate di rifiuti bruciati. Insomma, più si brucia (plastica, legno, carta, tutto insieme) e più si guadagna. E la differenziata? E il Ciclo/Riciclo tanto utile a non distruggere le nostre risorse? •1°PROBLEMA IL TERMOVALORIZZATORE È DANNOSISSIMO PER LA SALUTE. Prima di tutto la salute! Si dice così, no? Che il termovalorizzatore sia dannosissimo per la salute umana lo sappiamo ormai tutti, grazie anche alle indagini del -fu comico- Beppe Grillo. Bruciando i rifiuti (ma soprattutto la plastica e il legno perché producono più calore nel minor tempo rispetto agli altri rifiuti) si immettono nell’aria che respiriamo (e nell’atmosfera) innumerevoli MICROPARTICELLE dette NANOPARTICOLATI, il cui diametro varia tra i 6 e i 2,5 MICRON. Per intenderci, le cosiddette “domeniche a piedi” sono dovute all’eccessiva dose di PM10 nell’aria e cerchiamo di non usare la macchina per non sovraccaricare l’aria di queste particelle dannose (PM10 = 10 MICRON). Quello che va detto per spiegare bene la faccenda è che le nostre cellule hanno dimensioni che variano dai 4,6 micron (cervelletto) ai 130 micron (cellule nervose) . Il termovalorizzatore immette nell’aria particelle che vanno dai PM 6 (6 micron) ai PM 2.5 (2,5 micron). Va da sé che i PM 10, essendo più grandi delle nostre cellule, al massimo si posano sui polmoni e ci provocano catarro. I PM 2,5 degli inceneritori invece, essendo più piccoli delle nostre cellule, sono in grado di entrarci e danneggiarle profondamente, modificando dall’interno il nostro DNA. (!!!) Ecco perché in prossimità di termovalorizzatori MOLTE MADRI DANNO ALLA LUCE BAMBINI MALFORMI, MALATI DI CANCRO, DI LEUCEMIA E CON POCHE SPERANZE DI VITA! Ecco perché, in prossimità di termovalorizzatori SI REGISTRA UN’IMPENNATA DI CANCRO MORTALE E DI ALTRE MALATTIE PIÙ O MENO GRAVI!!! È questo che vogliamo? Io no, non so voi… ma è questo che il comune di Milano sta preparando per noi. 2° PROBLEMA IL SILENZIO GENERA IGNORANZA. Purtroppo, a parte qualche notiziola sparsa qua e la non si sente un gran vociare, intorno a questo problema, a meno ché non si faccia come me e non si cerchino le notizie come dei forsennati. Questo mi spaventa. Insomma, che la questione venga taciuta, purtroppo non vuole necessariamente dire che sia stata saggiamente “parcheggiata” in attesa di idee migliori. È più probabile dal mio punto di vista che si stia tenendo una cortina di silenzio attorno alla questione apposta per evitare che il termo-mostro venga BOICOTTATO DA CITTADINI ONESTI E STANCHI CHE NE HANNO PIENE LE PALLE DI MORIRE COME TOPI PER FAR ARRICCHIRE I SOLITI QUATTRO STRONZI. In questo modo, quando ci accorgeremo del mostro, sarà troppo tardi e se vorremo salvarci dovremo cambiare casa, andarcene, scappare il più lontano possibile da esso. Altrimenti saremo in trappola. Altrimenti moriremo come mosche, esattamente com’è successo in passato e come succede dove tutt’ora sono presenti gli inceneritori. LA RICHIESTA Ve lo chiedo in ginocchio: se conoscete qualcuno che abita nella zona sud di Milano, stampate questo post e fateglielo leggere! Anzi, stampate questi link e fateli girare, se non ci informiamo fra di noi non ne usciamo vivi: •(IL PORTABANDIERA) http://www.beppegrillo.it/2006/12/reset_incenerit.html •(Associazione Romagnola Ricerca Tumori) http://www.arrtcesena.splinder.com/ •(CASI AUMENTO CANCRO IN PROSSIMITÅ DI INCENERITORI) http://216.239.59.104/search?q=cache:sSgk5ahKwxUJ :www.globalproject.info/IMG/doc/news_sestopotere.doc+termovalorizzatore+cancro&hl=it&ct=clnk&cd=2&client=safari • (IL NUOVO INCENERITORE DI MILANO) http://lists.peacelink.it/ecologia/msg03284.html •(IL PARERE DI CHI VIVE ACCANTO ALL’INCENERITORE) http://esalazionietiliche.spazioblog.it/74854/Valdisieve+e +Selvapiana+uniti+per+impedire+la+realizzazione+ dell&%2339%3Binceneritore+nell&%2339%3Barea+di+R%F9fina.html È importante. Qui tacciono tutti perchè tanto, quelli col cappio al collo siamo noi…
INCENERITORE DI ROZZANO?? NO! NOO!! NOOO!!!
«E’ ormai dimostrato che le polveri sottilissime espulse dagli inceneritori provocano cancro al polmone, malattie cardiache e una gamma di altre patologie che sono causa di aumento lineare nella mortalità: tra queste, le malformazioni fetali e i tumori infantili. Vi è inoltre la possibilità di mutazioni genetiche trasmissibili alle generazioni successive» È vero. Questa volta la cosa mi tocca più da vicino, perchè la zona sud di Milano è la mia zona, anche se da Milano me ne sono andata già da un po'. Però non per questo la volontà che metterò nel dire NO! ALL'INCENERITORE DI ROZZANO sarà diversa da quella che potrei mettere nel dire NO! a qualsiasi altro impianto di questo genere. Ho scritto già parecchio su questo terribile oggetto di morte che in italia (i) e solo qui viene chiamato "termovalorizzatore", ma sento la necessità di farlo ancora. Un po' perchè ad oggi, quello che ho scritto su questi apparecchi infernali è ormai nascosto sotto pagine e pagine di blog (ma usando i TAG si trova subito, basta cercare sotto "DISASTRO AMBIENTALE, è il post N. 5, vi prego di leggerlo, è per la salute di tutti), un po' perchè sono venute fuori ulteriori cose da dire e non posso certo esimermi dal raccontarle. Filippo Penati, il presidente della Provincia di Milano è certo che il termovalorizzatore di Rozzano potrà evitare alla città meneghina di fare, tra solo cinque anni, la stessa fine di Napoli, invasa da quintali e quintali di pattumiera nauseante. La sindachessa Moratti gli va appresso come una pecorella. •QUELLO CHE CI DICONO è proprio questo: senza il termovalorizzatore, fra qualche anno la città sarà invasa dall'immondizia. E chi vuole passeggiare tra la spazzatura? Chi vuole vivere come se fossimo nel terzo mondo? (mi scuso con i napoletani, la mia non vuol'essere un'aggressione verso di loro) Certo, detta così è poco contestabile. Grazie al cà! Nessuno vuole vivere in questo modo, nemmeno io. Il problema però è un altro anzi, sono molti altri messi insieme. •QUELLO CHE NON CI DICONO è innanzitutto che i termovalorizzatori non sono nulla di “innovativo”, essendo un’invenzione ormai vecchia di 40 anni (dotati cioè di una tecnologia superata ed obsoleta per il resto d’Europa, che per ogni chilogrammo di materiale bruciato produce cenere tossica nociva impossibile da smaltire). E poi, non meno importante, ci viene taciuto che termovalorizzare i rifiuti (cioè bruciarli) CONVIENE ALLE TASCHE DELLA GIUNTA PIUTTOSTO CHE ALLA NOSTRA SALUTE, o ai nostri risparmi. Ecco perchè tanta foga per costruirne il più possibile! Non perchè sia UTILE... perchè FRUTTA SOLDI! Infatti, costruendo i termovalorizzatori i comuni intascano i sussidi dello stato (si, in italia -i- danno sussidi per costruire cose dannose e non per la raccolta differenziata, anche se piano piano le cose starebbero per cambiare) e nemmeno pochi. Si è calcolato un guadagno di 4MILIONI DI EURO/ANNO ogni 100.000 tonnellate di rifiuti bruciati. Insomma, più si brucia (plastica, legno, carta, tutto insieme) e più si guadagna. E la differenziata? E il Ciclo/Riciclo tanto utile a non distruggere le nostre risorse? •1°PROBLEMA IL TERMOVALORIZZATORE È DANNOSISSIMO PER LA SALUTE. Prima di tutto la salute! Si dice così, no? Che il termovalorizzatore sia dannosissimo per la salute umana lo sappiamo ormai tutti, grazie anche alle indagini del -fu comico- Beppe Grillo. Bruciando i rifiuti (ma soprattutto la plastica e il legno perché producono più calore nel minor tempo rispetto agli altri rifiuti) si immettono nell’aria che respiriamo (e nell’atmosfera) innumerevoli MICROPARTICELLE dette NANOPARTICOLATI, il cui diametro varia tra i 6 e i 2,5 MICRON. Per intenderci, le cosiddette “domeniche a piedi” sono dovute all’eccessiva dose di PM10 nell’aria e cerchiamo di non usare la macchina per non sovraccaricare l’aria di queste particelle dannose (PM10 = 10 MICRON). Quello che va detto per spiegare bene la faccenda è che le nostre cellule hanno dimensioni che variano dai 4,6 micron (cervelletto) ai 130 micron (cellule nervose) . Il termovalorizzatore immette nell’aria particelle che vanno dai PM 6 (6 micron) ai PM 2.5 (2,5 micron). Va da sé che i PM 10, essendo più grandi delle nostre cellule, al massimo si posano sui polmoni e ci provocano catarro. I PM 2,5 degli inceneritori invece, essendo più piccoli delle nostre cellule, sono in grado di entrarci e danneggiarle profondamente, modificando dall’interno il nostro DNA. (!!!) Ecco perché in prossimità di termovalorizzatori MOLTE MADRI DANNO ALLA LUCE BAMBINI MALFORMI, MALATI DI CANCRO, DI LEUCEMIA E CON POCHE SPERANZE DI VITA! Ecco perché, in prossimità di termovalorizzatori SI REGISTRA UN’IMPENNATA DI CANCRO MORTALE E DI ALTRE MALATTIE PIÙ O MENO GRAVI!!! È questo che vogliamo? Io no, non so voi… ma è questo che il comune di Milano sta preparando per noi. 2° PROBLEMA IL SILENZIO GENERA IGNORANZA. Purtroppo, a parte qualche notiziola sparsa qua e la non si sente un gran vociare, intorno a questo problema, a meno ché non si faccia come me e non si cerchino le notizie come dei forsennati. Questo mi spaventa. Insomma, che la questione venga taciuta, purtroppo non vuole necessariamente dire che sia stata saggiamente “parcheggiata” in attesa di idee migliori. È più probabile dal mio punto di vista che si stia tenendo una cortina di silenzio attorno alla questione apposta per evitare che il termo-mostro venga BOICOTTATO DA CITTADINI ONESTI E STANCHI CHE NE HANNO PIENE LE PALLE DI MORIRE COME TOPI PER FAR ARRICCHIRE I SOLITI QUATTRO STRONZI. In questo modo, quando ci accorgeremo del mostro, sarà troppo tardi e se vorremo salvarci dovremo cambiare casa, andarcene, scappare il più lontano possibile da esso. Altrimenti saremo in trappola. Altrimenti moriremo come mosche, esattamente com’è successo in passato e come succede dove tutt’ora sono presenti gli inceneritori. LA RICHIESTA Ve lo chiedo in ginocchio: se conoscete qualcuno che abita nella zona sud di Milano, stampate questo post e fateglielo leggere! Anzi, stampate questi link e fateli girare, se non ci informiamo fra di noi non ne usciamo vivi: •(IL PORTABANDIERA) http://www.beppegrillo.it/2006/12/reset_incenerit.html •(Associazione Romagnola Ricerca Tumori) http://www.arrtcesena.splinder.com/ •(CASI AUMENTO CANCRO IN PROSSIMITÅ DI INCENERITORI) http://216.239.59.104/search?q=cache:sSgk5ahKwxUJ :www.globalproject.info/IMG/doc/news_sestopotere.doc+termovalorizzatore+cancro&hl=it&ct=clnk&cd=2&client=safari • (IL NUOVO INCENERITORE DI MILANO) http://lists.peacelink.it/ecologia/msg03284.html •(IL PARERE DI CHI VIVE ACCANTO ALL’INCENERITORE) http://esalazionietiliche.spazioblog.it/74854/Valdisieve+e +Selvapiana+uniti+per+impedire+la+realizzazione+ dell&%2339%3Binceneritore+nell&%2339%3Barea+di+R%F9fina.html È importante. Qui tacciono tutti perchè tanto, quelli col cappio al collo siamo noi…