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PALESTINA-ISRAELE FACE2FACE


Come tutti ben sappiamo, Israele e Palestina sono due Paesi in guerra; una guerra cruda, senza esclusione di colpi che si combatte da sempre. Ci sono intere generazioni che in Israele e Palestina non hanno mai visto la pace, nemmeno per un giorno. Come se fossero sotto "maledizione", due popoli "fratelli" si uccidono, si torturano, devastano i territori dell'altro, si scambiano autobombe come se fossero pacchi dono, puntuali, uno, due, tre la settimana, o forse persino al giorno. Dalla nostra angolazione nemmeno capiamo come facciano a riconoscersi. È come se i lombardi riuscissero a scovare i piemontesi nel mucchio. Cosa cambia? Come fanno a distinguersi? Dal mio piccolo punto di vista Israeliani e Palestinesi sono uguali. Nascono e vivono sulla stessa lingua di terra, hanno lo stesso colore di pelle, di capelli, di occhi. Probabilmente parlano una lingua simile, se non proprio la stessa. Li tiene lontani la religione o meglio, le regole (mal comprese) imposte dalla religione scritta da Dio ma modificata dall'uomo nel corso degli anni; potrebbero tranquillamente essere fratelli, o al massimo cugini. Fratelli, separati alla nascita e cresciuti in due famiglie differenti, ecco il giusto esempio! Perchè uccidersi quando ritrovarsi sarebbe un bellissimo arricchimento? Dove sta scritto che Dio chiede ai suoi figli di torturarsi?... A che pagina?... Due fotografi (maxi-ritrattisti per la verità) francesi, JR & MARCO, probabilmente devono aver fatto il mio stesso pensiero, solo che non si sono fermati all'idea ma hanno portato avanti una splendida iniziativa. I due fotografi hanno avuto l'illuminazione e hanno trasformato una parte del malefico (ma per ora indispensabile) muro che divide i due territori in... museo a cielo aperto, capace di mostrare ad entrambe le popolazioni quanto siano incredibilmente simili fra di loro. È stato così che su entrambi i fronti del muro, sono comparsi meravigliosi maxi-ritratti in bianco e nero di Israeliani e Palestinesi, "per aiutarli a capire meglio quanto siano simili tra di loro". Volti sorridenti, ironici e simpatici, sono stati scelti a caso tra la gente comune. Ma non solo. In bella mostra spiccano (un po' più grandi degli altri) i tre faccioni (sempre sorrienti) dei capi dei tre principali credo; il rabbino (con gli occhi incrociati e la barba tipica), il prete cristiano (con un'espressione veramente ilare) e il religioso islamico (con occhi sbarrati e sorriso incredulo, tutti e tre nella foto in alto). Sarebbe bello se una grande miglioria per l'umanità potesse sgorgare dall'Arte. Non trovate? Ecco il video, buona visione.