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LE 10 PERSONE CHE CAMBIERANNO IL MONDO


«A queste dieci giovani promesse dell’umanità dedichiamo queste frasi di incoraggiamento, tratte dal leggendario spot della Apple Think different (pensa in modo differente): «Ecco i pazzi. I disadattati. I ribelli. I contestatori… Puoi lodarli, disapprovarli, citarli, Puoi non credere loro, puoi glorificarli o denigrarli. Ma ciò che non potrai fare è ignorarli. Perché loro sono quelli che cambiano le cose. Inventano. Immaginano. Curano. Esplorano. Creano. Ispirano. Mandano avanti l'umanità. Forse devono per forza essere pazzi. Altrimenti come potresti guardare una tela vuota e vederci un'opera d'arte? O sedere in silenzio e sentire una musica che non è mai stata composta? … E se alcuni vedono la pazzia, noi vediamo il genio. Perché le persone così pazze da pensare di poter cambiare il mondo sono quelle che lo cambiano». (Emanuela Di Pasqua - Corriere della Sera) Sono tutti giovani, "pazzi" perchè grandemente dotati di quella preziosa capacità di usare il pensiero laterale, di usarlo di fronte a tutto. Sono pensatori (detti anche filosofi), scienziati, fisici quantistici, biologi, medici, economisti, informatici e dimostreranno che cambiare si può. In verità lo stanno già dimostrando. Fanno parte della generazione dei trent'enni, quella che per antonomasia stenta ad uscire dalla casa di mammà e sono al momento sconosciuti ai più, nonostante il loro lavoro abbia già dato particolare contributo all'evoluzione umana del nuovo millennio. Uno di loro (KEVIN EGGAN) ad esempio, ha scoperto il DNA. E ora è al lavoro sulle cellule staminali private di DNA nel tentativo di ricreare e programmare dal nulla cellule adulte. Il neuroscienziato KARIM NADER è invece impegnato sul fronte del cervello, per dirla meglio della memoria. Studia le sue alterazioni e ha già dato un contributo con l'invenzione della "pilola dell'oblio", che permette a chi ha vissuto enormi shock o traumi di tornare brevemente ad una vita accettabile. MAX TEGMARK è uno dei miei preferiti. È un astrofisico che studia... gli universi paralleli e le loro differenti regole fisiche. Sempre in questo gruppo di giovani geni, che trattano la scienza un po' come se fosse arte, c'è anche chi si diletta nel trovare il modo per risolvere il problema della povertà nel mondo (studiando modelli economici a misura per ogni situazione) e ci auguriamo tutti che ci riuscirà. Vi lascio con una frase di Arthur Molella (no, non il Dj..): per cambiare il mondo ci vogliono menti preparate a vedere qualcosa di differente, ma non bisogna mai dimenticare che molte scoperte della storia sono avvenute in maniera incidentale.. Quindi, forza tutti col pensiero laterale!