EARTH & SOCIAL

MAURO MAZZA: quando il giornalismo, si fa "terrore".


Non so quanti hanno avuto la "fortuna" di poter assistere ieri, durante l'edizione delle 13 del Tg2, alla clamorosa uscita del direttore Mauro Mazza. Io l'ho letto su un'ansa quasi in tempo reale ma mi sono subito detta: "no, non può essere vero"... e ho preferito passare sopra a questa cosa che mi sa tanto di paradosso. Lasciando per un momento in disparte la questione "V-Day" e quelle che sono le mie preferenze in materia (che sono chiare a tutti perchè non le ho mai nascoste), vorrei adesso cercare di fare una sorta di "pensiero" logico, su quello che ieri è successo. Insomma, devo elaborare lo shock, perchè il direttore di un "tiggì" non viene fuori mica tutti i giorni (a parte Fede che è "primadonna-inside"). Forse, l'ultima volta che mi ricordo un editoriale serio e spaventato, risale agli attentati dell'11 settembre. Ieri, "Maurozza" (nome+cognome e faccio prima) ha invece speso parecchi minuti del suo prezioso tempo per lanciare un "allarme": «Attenzione» dice con aria seria agli italiani che si chiedono chi sia costui.. «... e se qualcuno, seguendo i discorsi di Grillo, all'improvviso decidesse di premesse il grilletto?»... Insomma, lo vedo solo io che questo è un attentato bello e buono alla democrazia?... Lo vedo solo io che quest'uomo ieri, ha fatto come si faceva al tempo di Mussolini?... Quest'uomo, ieri... ha usato il suo potere per mettere paura agli italiani, per paragonare quella che è stata una manifestazione pacifica di gente che chiedeva più serietà alle istituzioni che al momento ci guidano (perchè mica c'erano i "black-block" al V-Day, ma famiglie con figli e gente normale che democraticamente, faceva sentire la propria voce -certo, gridando vaffanculo, ma quando ci vuole ci vuole!-) agli attentati di estrema sinistra degli anni '70. Alle BR... Brrrrr!!! Rabbrividisco. Lo vedo solo io che è questo il vero terrorismo? "Terrorismo", non vuol dire soltanto "mettere bombe" e far saltare in aria la gente, come siamo stati abituati a credere dopo gli attentati degli ultimi anni. "Terrorismo" significa anche "mettere paura" alle persone, insinuare il tarlo del dubbio nella mente della gente, usare la propria "autorità" per portare il pensiero popolare verso la direzione che si preferisce, che fa più comodo.. Vuol dire plagiare, ledere il diritto che ognuno di noi ha di manifestare, di non essere d'accordo e di farlo sapere. Significa sbattersene dell'ARTICOLO 2 DELLA COSTITUZIONE, perchè tanto la maggor parte della gente lo ignora. Il suddetto articolo (che non ha mica scritto Beppe Grillo!!!) recita infatti: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale». L'ha capito "Maurozza" il significato di questo articolo?... Certo che l'ha capito. Ecco perchè ha cercato di evitare che possa arrivare a capirlo anche la gente "normale". Stesso discorso per l'articolo successivo (il N.3, per chi avesse perso il conto): «È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Forse devo citare anche la Costituzione Europea?... Beh, del resto esiste... c'è! Perchè nasconderla?? Articolo II-72: LIBERTA' DI RIUNONE E ASSOCIAZIONE Ogni persona ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà di associazione a tutti i livelli, segnatamente in campo politico, sindacale e civico, il che implica il diritto di ogni persona di fondare sindacati insieme con altri e di aderirvi per la difesa dei propri interessi. Una cosa la vorrei sapere... Come gli è venuta l'idea malsana di dire agli italiani che quello che è successo è sbagliato, fuorviante e addirittura "vettore di imminenti tragedie"?... Santoddio, la manifestazione è un diritto sacrosanto e innegabile. Come cazzo gli è venuto in mente di paragonarlo al terrorismo??! Trovo aberrante (sinonimo di: deviante, degenerato, degenere, folle, mostruoso) che a quest'uomo sia stato dato il potere di calpestare gli articoli delle due Costituzioni che ho citato sopra, per raccontare agli italiani una serie di incredibili fandonie. Io penso che l'abbia fatto esclusivamente per salvaguardare i propri interessi, la propria "poltrona", il proprio posto di direttore del Tg2. Ecco da dove gli è venuta. Il "bacchettare il dissenso della gente nei confronti del Palazzo è un grande vizio di Mauro Mazza", sostiene infatti chi lo conosce bene. Trovo giusto ricordare che grazie al "Palazzo", Mazza detiene quella postazione privilegiata che non si vergogna di difendere né con i denti, né con le menzogne. E neppure con le diffamazioni. Insomma, Maurozza ieri ha fatto il suo bieco tentativo di difendere la casta, che non è più fatta soltanto di politici, come un tempo, ma che è stata ampliata dalle categorie dei "giornalisti compiacenti", che non si vergognano di "dichiarare il falso" (non c'è nulla di più distante dalla deontologia professionale che ogni giornalista, dovrebbe portare con fierezza a mo' di bandiera), ma anche di "imprenditori" e "banchieri", che non permettono a nessuno e in nessun modo, di criticare il loro operato (per altro criticabilissimo). Loro chiamano tutto questo "terrorismo", nella speranza che "l'italiano medio" se ne discosti. Io, con la stessa speranza rivolta verso di loro, chiamo tutto questo dittatura.