EARTH & SOCIAL

Myanmar: AMNESTY INTERNATIONAL


Un ringraziamento davvero particolare a chi ha sottoscritto l'azione urgente in favore delle vittime di violazioni dei diritti umani in Myanmar. Grazie a te, la Sezione Italiana di Amnesty International è riuscita a raccogliere, in appena due settimane, ben 58.000 firme a sostegno dei monaci buddisti e delle migliaia di manifestanti pacifici che, ad agosto e settembre, avevano preso parte alle proteste contro il carovita, duramente represse dalle autorità locali. Il 16 ottobre, abbiamo trasmesso quelle 58.000 firme alle autorità di Myanmar e al governo italiano. Ognuna di quelle firme è stata determinante per ottenere un importante risultato. Il 1° novembre Myint Myint San, Tin Aung Aung, Tin Ko e Paik Ko (esponenti del principale partito di opposizione, la Lega nazionale per la democrazia), Par Par Lay e Zargana (due noti attori) e Amyotherwei U Win Naing (attivista politico di primo piano) sono stati scarcerati! Amnesty International continua a impegnarsi quotidianamente per il rispetto dei diritti umani in Myanmar e in molti altri paesi in cui si verificano violazioni dei diritti umani. Lo facciamo attraverso una tecnica molto efficace: le azioni urgenti. Un'azione urgente è una richiesta di mobilitazione, che prevede un invio rapido e massiccio di appelli alle autorità di un paese. In questo momento, proprio mentre stai leggendo, da qualche parte nel mondo una persona è sottoposta a tortura, messa a morte, imprigionata solo per aver espresso le proprie opinioni in modo pacifico o subisce violente discriminazioni per la propria origine etnica o l'identità sessuale. Inviando un appello, proprio come quello che hai firmato su www.amnesty.it puoi fermare le violazioni dei diritti umani! da Amnesty International per i firmatari della petizione.