EARTH & SOCIAL

JERUSALEM


«I kamikaze mi interessano perché vorrei capire che cosa li rende disposti a quell'innaturale atto che è il suicidio e che cosa potrebbe fermarli. (...) Non si tratta di giustificare, di condannare, ma di capire. Capire, perché io sono convinto che il problema non si risolverà uccidendo i terroristi, ma eliminando le ragioni che li rendono tali. (...) Niente nella storia umana è semplice da spiegare e tra un fatto e l'altro c'é raramente una correlazione diretta e precisa. Ogni evento, anche nella nostra vita, è il risultato di migliaia di cause che producono, assieme a quell'evento, altre migliaia di effetti. (...) Non si può capire quello che sta succedendo solo a sentire le dichiarazioni dei politici, costretti come sono a ripetere forme retoriche e incapaci di ricorrere alla fantasia per suggerire ad esempio che, invece di fare la guerra, questo è il momento di fare finalmente la pace, a cominciare da quella fra israeliani e palestinesi. (...) TIZIANO TERZANI Orsigna, 14 settembre 2001 da "LETTERE CONTRO LA GUERRA"