EARTH & SOCIAL

A.A.&A. AliceAmbiente&Attualità. Questo Blog è dedicato alla mia bolla. Alla mia amata TERRA. Ma non solo. È dedicato anche alla globalizzazione e a questa nostra malsana società. È consigliabile l'utilizzo dei Tags.

 

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Stop al Consumo di Territorio

 

COME SI RICICLA A: STOCCOLMA...


 

CERCA L'INCENERITORE PIU' VICINO!

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MAURIZIO PALLANTE DOCET
SUGLI INCENERITORI

PAUL CONNET DOCET
docente di Chimica Ambientale, St. Lawrence University, NY
 
 

COSA DOBBIAMO FARE. TUTTI. SUBITO.

1-Usa lampadine fluorescenti e compatte, ma solo dove tieni la luce accesa per molto tempo". Per gli esterni, scegli le lampade a sensore, che si accendono solo quando serve.

2-Usa la macchina il meno possibile ma con cervello. Se ti è possibile monta gpl o metano. Ridurrai drasticamente le emissioni nocive e peserai meno all'ambiente; oltre a ridurre del 70% la tua spesa non dovrai più preoccuparti di scioperi dei benzinai o rincari del prezzo del petrolio, tantomeno dell'Ecopass. Spegni il motore quando sei in sosta.

3- Separa carta, plastica, legno, vetro e lattine e riciclale.

4 - Non sprecare acqua. Ad esempio quando ti lavi o quando lavi il cibo. È meglio riempire il lavandino che far scorrere l'acqua per mezz'ora. E controlla le tubature: in un anno, anche un buco minuscolo comporta ingenti perdite.

5- Non sprecare acqua calda.

6- Impara a ridurre i rifiuti già all'acquisto. Non comprare prodotti con molti imballi e con troppa plastica. Scegli le ricariche per ammorbidenti e detersivi, la polvere al posto delle pastiglie (che sono imbustate una per una), ecc..

7- Regola il termostato di casa sotto i 20°. Oltre questa soglia, ogni grado in più vuol dire +7% nei consum.

8- Monta doppi vetri a casa. Eviterai il disperdersi di calore in inverno e della frescura d’estate.

9- No stand-by. Spegni gli elettrodomestici quando non li usi. Non lasciare MAI in stand-by tv, stereo e qualsiasi altro elettrodomestico. La spia rossa che rimane accesa consuma tantissimo.

10- In auto, fai a meno del condizionatore, o almeno, usalo solo quando è davvero necessario (bambini o anziani a bordo e solo nelle ore più calde). Abbassa i finestrini.

11- Scegli elettrodomestici classe A. Informati. Puoi approfittare di molti incentivi.

12- Informati sul conto energia. È un bene per tutti e a lungo andare, può diventare anche un guadagno.

14- Bevi acqua del rubinetto. 87 aziende di acqua minerale su 98 sono risultate NON IN REGOLA dopo essere state sottoposte a esami specifici dal Ministero della SALUTE. L'acqua del rubinetto è più controllata. Inoltre, l'acqua minerale proviene spesso da zone molto lontane dal luogo di acquisto. La conseguenza è un forte impatto ambientale dovuto al trasporto: un camion può trasportare circa 26.500 litri (17.667 bottiglie da 1,5 litri), sono necessari ogni anno oltre 280.000 viaggi. E ancora: imballaggi e bottiglie devono essere smaltite; le Regioni spendono molto di più per lo smaltimento delle bottiglie di quanto ricavano dalle irrisorie concessioni per il prelievo dell'acqua. Si è calcolato che per una famiglia media il vantaggio economico ad utilizzare l'acqua del rubinetto, invece di quella minerale, è di 200 €/anno.
 

BOMBE NUCLEARI

Oggi sono in corso nel mondo più di 30 conflitti. Ogni anno muoiono a causa delle armi 500.000 persone, 1.300 al giorno, una al minuto.

•Secondo i dati ufficiali, la Russia ha ammesso di possedere 20.000 bombe nucleari , gli Stati Uniti 10.500 , la Gran Bretagna 185 , la Francia 450 e la Cina 400 . Secondo alcuni osservatori Israele ne possiede almeno 200.

• Nonostante le riduzioni effettuate negli anni Novanta, rimangono in tutto il pianeta più di 30.000 testate nucleari, sufficienti a distruggerlo per intero 25 volte .

• La Nato si muove al di fuori degli accordi del Trattato di Non Proliferazione Nucleare, violandoli apertamente. Gli Stati Uniti hanno dislocato 480 bombe nelle varie basi Nato in Europa: 150 in Germania, a Büchel, e Ramstein; 20 in Belgio, a Kleine Brogel; 20 in Olanda, a Volkel; 110 in Gran Bretagna, a Lakenheath, 90 in Turchia, a Incirlik. 90 in Italia, ad Aviano e Ghedi Torre
 

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Guarda te stesso e apri gli occhi, e solleva il tuo velo d’amnesia: è forse tanto spesso da non poterlo sollevare? Il tesoro dell’uomo è nell’uomo. Direte che queste sono tante belle parole, figure retoriche… ma che la realtà è ben diversa. Lo credete davvero? Credete davvero che esseri felici di essere ciò che sono e contenti di avere ciò che hanno farebbero della loro casa (il loro pianeta) un’immensa pattumiera, una bomba gigante, un luogo di massacri? Direte ora che la colpa è dei governanti, che voi non centrate… Ma andiamo, siate onesti! Quante volte siete stati testimoni o protagonisti di meschinerie, dispute, menzogne? Sono cose quotidiane- E tutto per dei nonnulla, per delle cose senza importanza di cui ci si rende conto solo dopo, quando è troppo tardi. Allora, come potete sperare che le nazioni sviluppino una buona intesa, quando il sigolo individuo riesc a malapena a sopportare il vicino? Siamo tutti colpevoli. Ecco perché dobbiamo risvegliarci dal torpore ed ecco perché dobbiamo ritrovare la nostra vera origine. Una volta per tutte, guardiamoci in faccia e chiediamoci: chi siamo? Anne e Daniel Meurois-Givaudan Da «Racconti d’un viaggiatore astrale»
 

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« 18 DICEMBRE 2007 SI ALL...LA PAROLA A CARLO RUBBIA »

NAPOLI: disastro ambientale, sanitario, di immagine e morale.

Post n°127 pubblicato il 08 Gennaio 2008 da AliceVirtu
 

Il problema della spazzatura in Campania dura da quasi quindici anni. Non è una cosa nuova e i napoletani lo sanno bene, tanto che quando parlano di questo delirio vanno per annate, come se parlassero di vini e vendemmie. Ricordano ancora tutti l'estate del 2003, quella torrida, più torrida di tutte le altre, quando i miasmi della "munnezza" facevano svenire la gente che passava nelle vicinanze dei cumuli per l'evaporazione di quell'aria marcia.

Per tutti quelli che invece non vivono da quelle parti, l'emergenza spazzatura a Napoli e provincia è un qualcosa di indegno, di vergognoso, che passa per i tiggì all'ora di cena ma che poi più di tanto non cambia la vita di tutti i giorni, perché è lontano, perché non riguarda tutti da vicino. A parer mio non è così.
Penso sempre che l'ambiente e la dignità siano di tutti.
A questo punto la situazione è diventata surreale. Assolutamente invivibile, inammissibile.
Leggo sui giornali interviste a cittadini stanchi, lesi nella dignità e impotenti davanti a questa tragedia, leggo le descrizioni dei luoghi e mi sembra di scorrere fra le righe di un romanzo scadente, di quelli che ti mettono la depressione già alla decima pagina.

SPUMA SOLIDA
Leggo che per le strade della periferia di Napoli (Est e Ovest le più colpite in questo momento), i cumuli di sacchi fetidi raggiungono i quattro metri d'altezza e questo vuol dire che chiunque abiti al di sotto del terzo piano, se apre le finestre, si ritrova la casa invasa dal pattume.
Leggo che sempre tra i cumuli o attorno ad essi, si deve prestare la massima attenzione alle varie pozzanghere chimiche, fatte di spuma biancastra e solida, generatasi dalla fermentazione di quello che al mio paese viene chiamato "Frazione Organica" o più semplicemente "Umido", e cioè tutto ciò che è deperibile, tutto ciò che deriva dalle sostanze organiche putrescibili provenienti soprattutto dagli scarti delle cucine.
Pesce, uova, carne in putrefazione... e molto altro ancora, generano veri e propri gas che prendono prima la gola e poi lo stomaco. La gente che si avventura per le vie resiste tre, quattro minuti al massimo; dopo è costretta a vomitare. I Carabinieri sono presenti sul luogo anche per assistere chi si sente male, non solo per sedare la rabbia e scongiurare gli incendi, che possono sembrare "una soluzione" (perché riducono la massa della pattumiera) ma in realtà sono di una pericolosità micidiale, perché nell'aria sprigionano diossine dannosissime, forse più di tutto il resto.
Dopo gli incendi, l'aria si appiccica addosso come se fosse uno strato oleoso, che è difficile da lavare via e che impregna ogni poro della pelle. La plastica bruciata ricade su tutto, creando una patina vischiosa e cancerogena. Sembra l’apocalisse. No?

TOPI E BAMBINI
Proseguendo nella lettura, scopro che i bambini, a Napoli e provincia non escono più di casa.
Non vanno più a scuola (anche se sono state aperte tutte e i loro ingressi resi più o meno agibili) perché i genitori non si fidano e fanno bene. I bambini non escono più a giocare.
I sacchi che tra i cumuli si sono aperti (o che proprio non sono stati chiusi), vengono puntualmente assaliti da "topi grandi quanto gatti, che mordono e soffiano e si arrampicano per le grondaie" e da branchi di cani randagi, perennemente rabbiosi e affamati.
Chi si fiderebbe a lasciar scorrazzare i propri figli tra tutta questa meraviglia?...

SOLUZIONI? ...
Ieri Prodi ha annunciato con fare da super-eroe che “avrebbe risolto la situazione in 24 ore”.
Oggi aspettiamo il grande verdetto, la mossa vincente che scioccherà tutti quanti.
O forse no; anzi, molto probabilmente no, non cambierà nulla.
E poi se fossi napoletana m’incazzerei pure se questo accadesse: «Ma come?... Sono quindici anni che ci fanno vivere nella merda, e adesso viene fuori che si poteva risolvere tutto nel giro di 24 ore??!»...

Rosa Russo Jervolino, la sempre più impopolare “sindachessa” di Napoli ha chiesto aiuto all’esercito. Ieri, durante un colloquio col Ministro della Difesa, Arturo Parisi, ha chiesto e ottenuto la presenza di militari per le strade, a pattugliare e dare man forte ai CC. E ha chiesto anche la possibilità di poter usare due o tre siti dell’esercito per lo stoccaggio dei rifiuti, dato che quelli esistenti sono inagibili, bloccati o presidiati. Questo ancora non l’ha ottenuto. I militari sono capacissimi di togliere spazio vivibile ai cittadini (NO Dal Molin!), ma quando si tratta di rendere alla gente qualche ettaro di terra, soprattutto per aiutare tutti a riemergere dalla monnezza, bravi lo sono un po’ meno.

La percentuale di malati oncologici è drasticamente salita a Napoli e provincia, negli ultimi anni. Per questo rabbrividisco, quando sento parlare di costruire “termovalorizzatori” .
Certo, mostrando alla gente soltanto il lato positivo della faccenda (e cioè lo smaltimento dei rifiuti di ogni tipo, con la conseguenza di generare energia da utilizzare per la vita di tutti i giorni), può sembrare una manna; ma penso che i napoletani siano stufi marci di farsi prendere in giro e di conseguenza penso che sarebbe giusto informarli anche dell’altra faccia della medaglia “termovalorizzatore”: cancro, leucemia, alta mortalità dei feti, danni ingenti all’apparato respiratorio, mutazioni del DNA, danni ingenti alle coltivazioni e ai pascoli, avvelenamento della terra con il conseguente abbassamento di produzione e vendite.

NON CAMBIA NULLA A BRUCIARE LA PLASTICA PER LA STRADA OPPURE IN UN INCENERITORE. L’unica differenza è la produzione di energia (con il conseguente risparmio dello Stato, certo…), ma il danno sanitario rimane immutato. O al massimo aumenta.

NEL MIO PICCOLO, penso che la gente della Campania dovrebbe innanzitutto imparare che si possono ridurre gli scarti già al momento degli acquisti. Sono piccoli accorgimenti, i soliti piccoli passi che attuati in tanti generano grandi risultati. Scegliere ad esempio la saponetta al posto del sapone liquido, perché incartata in un sottile strato di carta di riso e non imbottigliata in un ingombrante flacone di plastica. Stessa cosa per i generi alimentari (no alle vaschette “salva freschezza”) e per tutti quei prodotti che per essere venduti necessitano di packaging complicati e ingombranti, che appena si entra in casa volano direttamente in spazzatura. Si paga di più per qualcosa che si butta subito e che poi intasa le strade.
La capite la psicologia contorta di tutto questo? ...
Se è possibile (ma purtroppo non ne sono per niente sicura), bere l’acqua del rubinetto ed evitare l’acquisto di bottiglie di plastica.
Comprare dall’ortolano, che imbusta tutto nei sacchetti marroncini di carta e non nel cellophan… Tornare ai negozietti, se possibile. Non generano plastica, loro.
Potrebbero fare qualcosa anche i grandi centri commerciali, coloro che per l’appunto, spacciano plastica a noi tutti. Potrebbero fornirsi di distributori di detersivi, ad esempio, così da permettere a ogni persona di recarsi con il proprio contenitore (e non con uno diverso ogni volta) da ricaricare.
Si potrebbe fare per tutto ciò che è sotto forma liquida o in polvere. Vi sembra poco?...
In Germania ricaricano il dentifricio in questo modo da vent’anni e hanno diminuito drasticamente il consumo di plastica.

E poi, il Presidente Bassolino dovrebbe smetterla di sperperare soldi pubblici in chissà quale modo. Non va scordato che gran parte di questa assurda faccenda è merito suo (come ha per altro ammesso), che sorride alle telecamere e racconta che se lui lascia la poltrona non cambia nulla… e quindi non la molla. Bisognerebbe vedere… Se al posto suo arrivasse qualcuno davvero motivato, ambientalista al punto giusto e corretto quanto basta, magari si potrebbe iniziare a parlare anche in Campania di “pattumiera differenziata” e di “raccolta porta a porta”, che elimina i cassonetti dalle strade e regola il tutto creando ordine. Non sto inventando nulla. Al piccolo paesino dove vivo si fa così da anni, e si ricicla il 98% della pattumiera di tutti. Dopo aver scremato carta, plastica, vetro e lattine… quello che resta nel così detto “secco” (a’munnezz) è veramente roba da poco.
Io penso che con impegno da parte di tutti qualcosa potrebbe cambiare. Voi cosa ne pensate?...

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Commenti al Post:
cubachulo
cubachulo il 08/01/08 alle 13:44 via WEB
buongiorno...........per quanto riguarda il problema specifico del quartiere Pianura ,che iin questi giorni è in rivolta, cè da dire che è stata la discarica della regione per 43 anni........chiusa nel 96 e riaperta proprio nel 2003,temporaneamente per "risolvere"il problema.........la zona dei "pisani"è area verde gia riserva di caccia dei borboni e poi dei savoia........Bassolino,virgola,promise che sarebbero stati costruiti anche campi da golf.........
 
nausychaa
nausychaa il 08/01/08 alle 22:28 via WEB
Dici cose giuste e si deve iniziare a far capire alla gente che la raccolta differenziata è alla base,.... ma la differenziata e la gente non bastano a risolvere il problema finchè la corruzione dei ppolitici convivrà con la camorra...
 
mysweetangie
mysweetangie il 09/01/08 alle 12:17 via WEB
Evviva, di nuovo qui! Peccato cominciare l anno con questa vergogna, purtroppo è l Italia e questo si merita, come si meritano le persone che non cambiano mentalità a rimanere nell immondizia, piegarsi alla camorra merita questo ed altro! L'ambiente il pianeta è sacro e le persone come me, Alice, ed altri non hanno diritto di subire danni a causa degli ignoranti. Una volta ho letto una frase "Quando l'ultimo albero sarà abbattuto,l'ultimo fiore avvelenato, l'ultimo pesce pescato vi accorgerete che non si può mangiare il denaro"
 
 
AliceVirtu
AliceVirtu il 09/01/08 alle 12:26 via WEB
Non vorrei spararla grossa, ma mi pare sia una massima di Gandhi.... Devo controllare. Comunque, si. Molto saggia questa frase. Per quanto riguarda la Camorra il problema più grande sono come al solito i politici corrotti. La gente più di tanto non può fare. Certo, l'informazione può aiutare ad uscire dall'ombra e lo può fare solo se è corretta e se viene recepita nel modo giusto. Baci
 
   
kaos666hoe
kaos666hoe il 09/01/08 alle 17:19 via WEB
corrige: era un detto indiano ai tempi delle guerre con i "visi pallidi"...non rimembro il capo che lo disse, appena lo ritrovo ti dico
 
     
AliceVirtu
AliceVirtu il 09/01/08 alle 17:24 via WEB
Grande! Avevo il sospetto che non la stavo dicendo giusta! Si, quando lo trovi aggiornami! Grazie
 
 
cubachulo
cubachulo il 09/01/08 alle 16:46 via WEB
questa frase che tu citi è in una lettera del capo indiano Seattle dell tribù"Suwamish"indirizzata al presidente degli stati uniti nel 1855..........e sempre nella medesima profeticamente,sai cos'altro dice......."contaminate il vostro letto e una notte soffocherete nei vostri rifiuti"......
 
   
kaos666hoe
kaos666hoe il 09/01/08 alle 17:20 via WEB
dismostrandomi il pirla suinide che sono ho messo la risposta poco sopra senza leggere questa...complimenti a cubachulo per la prontezza e vergogna a me per l'irruenza :P
 
     
AliceVirtu
AliceVirtu il 09/01/08 alle 17:27 via WEB
Dimostrandomi allo stesso modo suinide (molto originale, suinide!) ho risposto al tuo primo messaggio senza prima leggere tutto quello che vi siete detti dopo! Hèhè! Ho vinto la medaglia suinidifera!!! Grande Cuba! Ma soprattutto, grandi Nativi. Infondo, mica per niente c'è chi li considera i "sopravvissuti" di Atlantide!!!
 
     
cubachulo
cubachulo il 09/01/08 alle 17:42 via WEB
be vedo che prestate attenzione ai miei messaggi.............e io che cerco di insegnarvi qualcosa............eheheheheheh...........
 
     
AliceVirtu
AliceVirtu il 09/01/08 alle 17:56 via WEB
Maddai!! Perché ne leggo uno per uno e rispondo al volo! Mi accorgo sempre dopo che sono "l'ultima"!!... hehe
 
     
cubachulo
cubachulo il 09/01/08 alle 18:16 via WEB
per questa volta passi....ma voglio più dedizione e impegno.............
 
cubachulo
cubachulo il 09/01/08 alle 16:22 via WEB
solidarietà ai ragazzi che mettono a ferro e fuoco "PIANURA".......... mandano l'esercito a risolvere i problemi.........ma democrazia non è dialogo con la popolazione.......o la gente serve solo quando cè da mettere una crocetta sul nome del politico di turno.......
 
kaos666hoe
kaos666hoe il 09/01/08 alle 17:26 via WEB
da La stampa di oggi: De Gennaro nominato commisario straordinario per i rifiuti per 120 giorni. Il piano del governo prevede il commissariamento dei comuni che non elaboreranno un piano per la differenziata e 3 termovalorizzatori in Campania oltre a vari siti per lo smaltimento rifiuti. N.B. termoutilizzatori non intesi come inceneritori, bensì come quegli impianti di cui si parla sempre su La stampa di ieri, già in funzione a Brescia, e di cui ho parlato anche nel mio blog. Ma per far svegliare i politici bisogna sempre far casino? Loro da soli non ci arrivano?
 
 
AliceVirtu
AliceVirtu il 09/01/08 alle 17:33 via WEB
Si si.. termovalorizzatori e inceneritori alla fine sono la stessa cosa. I primi, oltre a spargere pericolosissime diossine nell'aria e su tutto quello che circonda l'area, producono energia. Ma resta che entrambi causano morti orrende. Ho letto di questa decisione stamattina e l'avevo sentito anche ieri al dannato tiggì. È spaventoso. La maggior parte della gente plaudirà questa iniziativa, perché come ho scritto nel testo (e in altri post a riguardo, la questione termovalorizzatori mi sta molto a cuore!), per sedare gli animi viene mostrato solo il lato "positivo" della faccenda, e cioè "vi togliamo dalla monnezza, in più produciamo energia"... WOW!! Ma la verità è che hanno trovato l'ennesimo modo per arricchirsi sulla salute della gente. Perché lo sapete vero che i sindaci che decidono di "ospitare" uno di quei mostri percepiscono milioni di euro?... Bèh, non mi stupirebbe se qualcuno fra vent'anni scoprisse che hanno tenuto la munnezza per la strada apposta per far arrivare l'opinione pubblica ad essere d'accordo sugli inceneritori. La verità è che dopo, sarà peggio di prima. Già oggi, nessuno (tra gli informati) compra più generi alimentari derivanti da allevamenti o coltivazioni poste in prossimità di inceneritori, perché ingerire plastica fusa aumenta pesantemente molti rischi malattia. Questo significa che la cucina napoletana, la cultura partenopea e l'Italia tutta, soffriranno molto, per questa decisione. Ci perderemo tutti, tranne quei due o tre che hanno preso i soldi. Per non parlare di quanto soffriranno le persone. INFORMATEVI BENE!!! Tumori, leucemie e cose del genere si impennano, vicino a quei dannati mostri!
 
   
LaBruja70
LaBruja70 il 10/01/08 alle 11:07 via WEB
Buongiorno Alice, sulla questione dei termovalorizzatori, hai ragione quando dici che bisogna informarsi bene. Io ci ho provato in questi giorni, ma davvero, è complicato. Ho raccolto dati simili a quelli che hai scritto, poi l'altra sera, al tg, ho visto l'intervista ad un tizio (non ricordo il nome perdonatemi), che fa parte del centro per la lotta contro i tumori ecc. Ecco, questo tizio sosteneva che in base alle loro ricerche, nelle zone ove sono presenti termovalorizz., non c'è stato un aumento di malattie, tumori, ecc. Ora, mi spiegate come fa un cittadino a capirci qualcosa, quando in base al mezzo di informazione che scegli, la versione che ti viene data è completamente diversa?!
 
     
AliceVirtu
AliceVirtu il 10/01/08 alle 11:25 via WEB
È semplice, cara Bruja. Lascia stare i tiggì. Internet è la chiave. L'informazione in Italia al momento è messa male. Fidati. La maggior parte dei tiggì sono assoggettati al potere e se il potere vuole i termovalorizzatori (per i motivi di cui sopra), allora il direttore del tiggì ti dirà quello che il politico vuole dirti. Devi ascoltare chi non guadagna da questo, chi cerca di salvarsi è più sincero. Scova sul web, ci sono molti DOTTORI che ne parlano sinceramente. Se conosci l'inglese, leggi cosa dice l'Europa, degli inceneritori. Sapevi che solo in Italia si continua a costruirne, ad esempio? Baci
 
     
LaBruja70
LaBruja70 il 10/01/08 alle 12:04 via WEB
Chiaro Alice, io lo so, tu lo sai. Io il tg lo tengo di sottofondo mentre cucino e faccio altro... ma non tutti gli italiani (sigh!) si informano sul web come noi. Quello che volevo dire è che è praticamente impossibile, nel nostro Paese, che la gente si faccia un'idea corretta della situazione. La casalinga, il/la pensionato/a del paesello, probabilmente internet, nemmeno sa cosa sia. Bacio
 
     
mario469
mario469 il 10/01/08 alle 12:45 via WEB
...scusate se mi intrometto... leggevo qui il dibattito su spazzatura, o munnezza giusto perchè stiamo parlando di Napoli, e di inceneritori o termovalorizzatori, che fa più fico, più tecnico per uno che è del mestiere... ho visto anche in tv un servizio, anzi forse era proprio un link da questo ricchissimo tuo blog Alice, si si... dove appunto si parlava della bufala sulla nocività o meno di certi strumenti...ebbene, magari ne avete anche già parlato ma mi chiedo o chiedo a Voi, è meglio respirare diossina? o bere da falda inquinata con tutto ciò che ne deriva per le coltivazioni ec ect??? cioè, termovalorizzatore no, ...ok discarica no e va bene, cosa rimane? l'export? un simpatico regalo a pagamento per l'africa nera? chiedo... a voi che siete bene informate... che siete sul pezzo... c'è una alternativa? ...una ovvia sarebbe quella di produrne comunqeu meno, perchè io ricordo 20 anni fa, era diverso, eravamo diversi... i miei nonni con l'umido ci concimavano l'orticello, con la carta accendevano il fuocherello, e la plastica? la plastica si, quella poca in circolazione la riutilizzavano a sfinimento... forse un pò più di 20 anni fa, comunque ...vabè... a voi la parola, grazie per l'attenzione. Mario.
 
     
AliceVirtu
AliceVirtu il 10/01/08 alle 12:52 via WEB
Esatto Mario. Guardare indietro non fa sempre male! Le discariche le abbiamo tutti. Quello che non va bene è quando nelle suddette, ci finisce di tutto, compresi quei materiali pericolosissimi e radioattivi. Questo va combattuto! E poi, una volta che si impara a diversificare la pattumiera, il "secco", e cioè quello che va in discarica perché non può essere riciclato è MINIMO. Lo so perché lo vivo. Una volta, quando vivevo a Milano, differenziavo solo vetro, lattine e carta. Il "secco" e cioè la monnezza che buttavo giù dallo scarico condominiale era sempre un sachetto enorme e pieno di tutto. E lo buttavo giù una volta al giorno. Adesso, che al mio paesello differenzio (abbiamo un codice a barre da attaccare alla pattumiera e ognuno paga per quello che butta e se sbaglia, anche lì, paga), il secco lo ritirano fuori casa una volta la settimana e si tratta di un sacchettino ridicolo con dentro giusto i cotonfiock e quattro altre cazzatelle. A questo ritmo le discariche non si riempirebbero comeinvece fanno attualmente. Io penso che si possa fare, ma con un grande impegno da parte di tutti (e quando dico tutti, intendo proprio tutti). Baci
 
Lippo37
Lippo37 il 10/01/08 alle 11:11 via WEB
AHOOO!?!?!? Eccomi di ritorno.... Allora, sono mancato una settimanella dal Bel Paese e che ritrovo? La solita Monnezza... Vabbé ma adesso stiamo meglio, infatti mi pare di capire che l'esercito è intervenuto (immagino che i soldati siano più contenti di esser mandati in Afganistan o Iraq che in Campania... sapete com'è? Statisticamente è più difficile scoppiare su una mina afgana che beccarsi un tumore respirando la bell'aria termovalorizzata che lo Stato adesso ci propone...). Ma poi ne vogliamo parlare? Che differenza c'è tra un termovalorizzatore ed un bruciatore? Apparentemente nessuno. Infatti ora il vocabolario italiano è destinato a cambiare... notiamo già alcune frasi entrate nei modi di dire degli italiani... esempio: "Giacomino, non mettere il ditino sul fornello del gas che te lo termovalorizzi..." oppure "Mi si è rovesciata la pentola dell'acqua calda addosso e mi sono termovalorizzato una mano!!!". Detta così sembra una cosa positiva vero? Peccato che, come dice la nostra Alice, le diossine sparse nell'aria non termovalorizzano un bel niente ma bucano i polmoni di quei poveri cittadini che abitano lì vicino. Che roba ragazzi... siamo una barzelletta che respira... come al solito dalle nostre parti se ride pé nun piagne... Ciao a tutti.
 
 
AliceVirtu
AliceVirtu il 10/01/08 alle 11:33 via WEB
Ah, Lippo!! Che piacere!! Sulla questione del nome "termovalorizzatore" ci ho fatto tutto un post, un annetto fa circa. Se hai voglia cercalo, è divertente, sai? Te lo riassumo. Chiaramente, la differenza tra termovalorizzatore e inceneritore è praticamente nulla. Gli inceneritori presenti in Europa infatti, producono energia, ma non si chiamano "termovalorizzatori"; solo inceneritori. Questo termine è stato coniato dal solito genio italiano (vorrei conoscerlo un giorno), lo stesso che conia gli assurdi termini come "la manovrina", "lo scalone" e la saga dell'"Opoli"... tangentOpoli, calciOpoli, puttanOpoli... eccetera. Questa cosa, che definirei bieco "marketing" è fatta apposta per sminuire la realtà. In questo modo infatti, una "manovrina" non ti pare un furto da 40 miliardi di Euro (cosa che invece è) e tangentOpoli ti pare un racconto del Topolino, invece che un disastro politico e della società. È perché gli italiani sono i soliti pecoroni, con rispetto parlando. Termovalorizzatore. Se "valorizza", allora non fa male. Valorizza!! E che cazz... in più "termo" = Energia... Totale: evviva gli inceneritori. Purtroppo una grande percentuale si ferma alle parole, incurante di essere stato bellamente fottuto. Baci!!
 
   
Lippo37
Lippo37 il 10/01/08 alle 11:53 via WEB
Eh già.... ma le cose andavano bene finché non è arrivato lo scandalo di Calciopoli... Fino a quel momento sti cazzi del termovalorizzatore, di tangentopoli o delle manovrine da 40 capocce (ai tempi della vecchia DC avevano la genialità di farle durante il periodo dei Mondiali quando l'Italia era concentrata sulla maglia azzurra.... ora se la cavano nominandola manovrina). Dicevo? Ah, si. Il Problema è sorto con Calciopoli... vada per tutto il resto ma falsificare il campionato italiano è stato SCANDALOSO!!! Poco importa se la gente muore per le diossine, poco importa se il ns Paese si è costruito per 50 anni sulle tangenti ed ha rovinato buona parte del paesaggio italiano con l'abbusivismo edilizio, poco importa se c'hanno svuotato le tasche ed i vecchietti vanno a rubare al supermercato per chiudere il mese... tutta sta roba è relativa... quel che è tremendamente grave è il fatto che x decenni siano stati assegnati dei calci di rigore ingiustamente! Ma dico, ci rendiamo conto? E' questo ciò che più ha ferito l'ITALIANO negli ultimi anni!!!
 
Ruggineblu
Ruggineblu il 10/01/08 alle 12:11 via WEB
Non avevo mai avuto modo d'incontrare il tuo Blog... sostegno assoluto. E grazie, anche.
 
 
AliceVirtu
AliceVirtu il 10/01/08 alle 12:17 via WEB
A te. :•)
 
Ganas_de_Mar
Ganas_de_Mar il 10/01/08 alle 17:43 via WEB
praticamente tutto quello che scrivi e' giustissimo ma per ora ancora non realizzabile,sono napoletano e vivo al nord,parlando con i parenti che vivono li,mi dicono che loro non possono fare nulla e danno la colpa alla camorra,in parte e' vero ma quando gli dico che potrebbero iniziare loro a fare qualcosa sembra che non sentano e credo che valga per la maggior parte di loro...mi dispiace dirlo ma la strada e' molto lunga prima che si vedano cambiamenti sostanziale,pero' gia' parlarne e positivo....BESO
 
 
cubachulo
cubachulo il 10/01/08 alle 17:52 via WEB
la colpa non è dei cittadini............dietro il problema rifiuti ci sono interessi politico affaristici camorristici..........risolvere la situazione metterebbe fine al giro di denaro che loro intascano.........e nei telegiornali come prima notizia appare sempre la camionetta dei vigili del fuoco data alle fiamme.....perchè non parlano dell'inchiesta della magistratura su "impregilo" e del fatto che Bassolino è sotto inchiesta perchè sapeva benissimo a cosa si stava andando incontro ma non ha mosso un dito.........altrimenti la camorra come lo rieleggeva.........
 
steppen.wolf
steppen.wolf il 10/01/08 alle 22:53 via WEB
Sarebbe ora di far pulizia anche di politici... cmq certo.. con la volntà e l'impegno sarebbe tutto risolvibile... :-) complimenti per il tuo blog, il mio è nato da poco ma sto cercando di dare il mio contributo per la causa ambientale... ciao a presto
 
 
AliceVirtu
AliceVirtu il 11/01/08 alle 09:55 via WEB
Allora verrò a trovarti presto e spesso! Evviva chi ama l'ambiente!! :•) In bocca al lupo per il tuo nuovo blog!
 
musical_boy79
musical_boy79 il 11/01/08 alle 17:38 via WEB
Complimenti, sei sempre in prima fila a proteggere l'ambiente èh? Brava continua così, alla fine avrai un esercito di persone che lottano con te... Baci a presto!!!
 
Mermaid_Princess
Mermaid_Princess il 19/01/08 alle 15:57 via WEB
Da quello che ho capito/intuito il motivo è da ricercarsi nella CAMORRA E AI NAPOLETANI LA COSA STA BENE. In Sicilia si sta muovendo qualcosa, ma a Napoli, ai napoletani, sta bene così.
 
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LE RINNOVABILI

SOLARE. È l’energia raggiante sprigionata dal Sole per effetto di reazioni nucleari (fusione dell’idrogeno) e trasmessa alla Terra (ed in tutto lo spazio circostante) sotto forma di radiazione elettromagnetica. Essa è rinnovabile in quanto la sua fonte (il sole) è inesauribile e ha un impatto ambientale molto limitato rispetto ai combustibili fossili. Può essere termica o fotovoltaica.
TERMICA. comprende le tecnologie in cui la radiazione solare viene utilizzata per produrre calore. Il maggiore settore di applicazione è quello per la produzione dell’acqua calda e per il riscaldamento delle abitazioni private. È anche possibile produrre energia elettrica specialmente in Paesi a forte irradiazione solare con impianti di dimensioni fino a 200Mw
FOTOVOLTAICA. costituito da diverse celle, trasforma l’energia contenuta nella radiazione solare in energia elettrica. Questa energia può essere accumulata in batterie per renderla sempre disponibile (e allora si parla di impianti solari autonomi, solitamente realizzati per alimentare carichi elettrici distanti dalla rete), oppure può essere immediatamente utilizzata dall’utenza, anche senza l’adozione di batterie (è il campo degli impianti connessi alla rete).
EOLICA. L’energia eolica è l’energia posseduta dal vento soprattutto sotto forma di energia cinetica, che trasformata in energia meccanica può essere sfruttata per la generazione di energia elettrica. Ha un impatto ambientale estremamente limitato grazie alla mancanza assoluta di emissioni climalteranti. Attualmente, con circa 55mila turbine installate in tutto il mondo, l’eolico rappresenta la sorgente energetica con il maggior tasso di crescita.
IDROGENO. L’idrogeno, non è una fonte energetica ma un vettore, ed è l’elemento più abbondante nell’universo e sul pianeta è presente nell’acqua e negli idrocarburi, tuttavia per ricavarlo da tali sostanze vi è bisogno di energia elettrica. Il problema fondamentale è che non è disponibile sulla Terra allo stato elementare e pertanto è necessario ottenerlo da fonti secondarie, come per esempio l’acqua e i combustibili fossili.
IDRELETTRICA. Energia elettrica ottenibile sfruttando una caduta d’acqua.
BIOMASSA. In forma generale, si può dire che è biomassa tutto ciò che ha matrice organica, con esclusione delle plastiche e dei materiali fossili. In relazione alla loro natura e composizione, le biomasse possono essere convertite in combustibili di vario tipo attraverso tre principali sistemi: • la gassificazione, che consiste nel sottoporre le biomasse a processi di fermentazione anaerobica, dai quali si ottiene il biogas, una miscela di metano e anidride carbonica; • la conversione biologica ad alcoli: l'amido viene demolito a glucosio e poi sottoposto all'azione di microrganismi, che operano la fermentazione alcolica; l'alcol è un ottimo carburante ed è meno inquinante dei derivati del petrolio; • la combustione diretta: il calore prodotto può essere convertito in energia elettrica.
GEOTERMICA. Trova origine dal calore che si sviluppa nelle zone più interne della Terra. Nelle zone geologicamente attive, come quelle vulcaniche, il gradiente è ancora maggiore. Quella geotermica è una fonte energetica a erogazione continua e indipendente da condizionamenti climatici, ma essendo difficilmente trasportabile, è utilizzata per usi prevalentemente locali.
 

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NUCLEARE O NO?



Da decenni si sentono contrapporre due forme energetiche, fossile e nucleare, entrambe senza futuro nel lungo termine: spesso sono presentate come le sole vere opzioni, e limitano gli orizzonti ad una scelta "tra peste e colera".

•Il nucleare è economicamente sconveniente e non competitivo rispetto ad investimenti in efficienza energetica e alle moderne fonti rinnovabili. Gli investitori privati sui mercati liberi non stanno generalmente investendo in energia nucleare oggi, perché tale scelta aumenta i rischi di business ed ha redditività inferiore rispetto alle alternative possibili.

•È una fonte esauribile, per cui si posticipa il problema senza risolverlo, e se ne creano altri: oggi i 443 reattori operativi forniscono meno del 4% di tutta l'energia globale. Aumentare tale percentuale farebbe salire i prezzi e ridurrebbe la disponibilità di un combustibile non rinnovabile e in esaurimento.

•Non è mai stata risolta la questione dello stoccaggio delle scorie, che deve garantire totale sicurezza per 100-200.000 anni, e della radioattività da estrazione, movimentazione, utilizzo.

•Le centrali vecchie non sono sicure: si stima che Chernobyl abbia causato ad oggi tra i 9000 e i 250.000 morti, a seconda delle modalità di conteggio (che dipendono essenzialmente da orizzonte temporale e geografico).

•Rischio terrorismo. Le centrali nucleari e i luoghi di stoccaggio delle scorie sono tra i target a più 'alto potenziale' per gli obiettivi dei terroristi.

Trascurabili i vantaggi in termini di riduzione delle emissioni di CO2 in ottica di Life Cycle Assessment, ovvero le emissioni per tutto quello che serve per estrarre, trasportare e raffinare il combustibile, costruire, far funzionare e smantellare una centrale nucleare e stoccare le scorie.

•Problemi non trascurabili sono la difficoltà in regimi democratici nell'individuare luoghi adatti per nuove centrali e i tempi lunghi dalle decisioni all'operatività, nell'ordine dei decenni.
 
•Trend d'investimento in declino: chi non ha centrali non ne sta costruendo, chi ce le ha non ne costruisce più o le dismette (eccezioni: una nuova centrale in Finlandia in costruzione, la Cina, la Turchia, l'Iran). La centrale media al mondo ha oltre 21 anni, quindi è già prossima alla dismissione o oltre la soglia di uso sicuro. Oggi sono in costruzione 27 nuove centrali, la maggior parte in Cina: il bilancio tra centrali nuove costruite e centrali dismesse dovrebbe risultare negativo, a condizione che vengano chiuse le centrali 'esaurite.' La Svezia, uno tra i Paesi più competitivi e avanzati al mondo, sta gradualmente dismettendo il nucleare per passare alle fonti rinnovabili. Le risorse per la necessaria innovazione nel settore sono in sistematico declino.

•Il nucleare viola tutte le "4 System Condition" di sostenibilità di «The Natural Step» in quanto contribuisce 1) all'aumento sistematico di concentrazioni di sostanze estratte dalla crosta terrestre 2) all'aumento sistematico di concentrazioni di sostanze prodotte dalla società, 3) alla sistematica distruzione della natura e 4) alla sistematica compromissione della capacita' delle persone di soddisfare i propri bisogni. 15 anni di esperienza indicano che ciascuna di queste violazioni porta ad un sistematico ed inevitabile aumento dei costi e dei rischi dell'attività svolta.

Altre scelte economicamente vantaggiose già esistono.

Il sole fornisce ogni giorno 10.000 volte tutta l'energia fossile, nucleare, idroelettrica e da biomassa messe assieme che consumiamo, ed ha una distribuzione capillare ovunque sulla terra. Investendo in efficienza energetica ed energia rinnovabile quanto oggi viene consumato nel nucleare si avrebbero avanzamenti portentosi ed immediatamente profittevoli verso un successo anche di medio e lungo termine.

I sistemi energetici di domani saranno conformi alle quattro System Conditions sopra espresse. Oggi abbiamo l'opportunità di scegliere le modalità più intelligenti per muoverci in quella direzione.
 

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