Locanda dei sogni

dedicata a te nonna


Cara nonna,oggi e' il giorno ci siamo salutati...nessuno oggi ha la forza di dirti ciao...la ho io, quell'unico nipote...da te tanto amato e cresciuto...Sei sopravvissuta alla guerra, in quella guerra che portava morte e disperazione, tu, da persona speciale quale sei, sei riuscita a trovare l’amore della tua vita, quell’amore che hai sempre difeso strenuamente, che hai sempre amato, e che porterai con te fino alla tomba, il giorno che il cielo chiederà di te.Hai visto gli anni 60, e in quell’epoca di cambiamenti, di rivoluzioni, hai dato vita al tuo frutto, la mamma, quella cosa per cui tu hai sempre fatto sacrifici, hai discusso per la sua libertà, hai discusso contro il finto perbenismo dell’epoca, quell’epoca che sfociata negli anni 70, vedeva atti come divorzi, abbandoni familiari, patria podestà come una parola unica e indissolubile…e hai creduto fino in fondo in questa tua guerra, e alla fine, da donna avanti nel tempo come sei, avevi ragione.Hai vissuto il 73, l’anno della mia nascita, visto con gli occhi di come se il figlio nato da tua figlia, fosse un figlio tuo, quel nuovo figlio a cui dare, come per magia e incanto, una seconda razione del tuo cuore, come se il tempo potesse tornare indietro, e ripetere , la gioia di veder crescere una persona, insegnargli le basi dell’amore e della vita, e della sua anima.Hai vissuto gli anni 80, mi hai fatto da madre Bis, dato che mamma lavorava per mantenerci, ma sempre col rispetto dei ruoli, mi venivi a prendere a scuola, mi portavi al parco a girare con la bicicletta, e mi aiutavi a fare i compiti, e mi insegnavi a difendermi da solo…quando c’erano le inevitabili scazzottate tra bambini in pausa merenda.Hai vissuto gli anni 90, quelli della morte del nonno dopo anni di malattia e della sua cattività dovuta alla malattia stessa, e dopo un dolore forte come una spada che ti trafigge dritta il cuore, hai visto la tua lenta rinascita, accompagnata sempre dal fantasma del tuo amore che ti accompagnava passo passo nella tua vita.Hai vissuto il nuovo millennio, con la tua malattia al cuore, proprio quello che per te è sempre stato fonte di vita, di gioie e dolori, hai vissuto la crisi emotiva del tuo unico nipote, e ricordo ancora la tua frase : “ Vivi , che niente e nessuno potrà mai cancellarti”…hai vissuto attimi dolorosi, ti ricordo tutta coperta di macchinari dopo l’intervento al cuore…che mi dicevi…”ce la faccio”.Ora, goditi questi tuoi favolosi 80 anni , cara mia dolce Nonna Isolina…che il tempo possa fermarsi…possa farti fare ancora i sogni che facevi quando eri una splendida ventenne…possa il cielo darti sempre la voglia di vivere e di aprire le finestre al nuovo sole che aspetta il tuo saluto.Vivi ancora quanto il tuo vecchio e giovane cuore riuscirà a sopportare, per chi sei importante come il sole in una giornata di primavera.