Il sognatore

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Quando le mie pupille si dilatano è perché sto guardando qualcosa che mi piace.Ho deciso che oggi metterò i tuoi sorrisi sui fili d’erba e li lascerò viziare dal vento.Ci sono parole che ho asciugato su pareti sconosciute da quando le mani liquefanno .Carta e fango. Col cappuccio di metallo.  Darò un punto al silenzio quando addensa l’etere tra me e te.Voglio imputridire il tacere delle fauci che ti abitano. E profanare questa distanza e toccarti. Sai perché.Discerno la tua carne cerulea bendata da un drappeggio bianco che esula il tuo lutto. Ogni volta arrivi mi chiedo sempre se torni per me.