Il sognatore

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...‘Sei un bel viso, non interromperei ma la luce si affievolisce e io voglio che sia solo quella naturale a bagnare la tua pelle.’‘Semmai ho un bel viso. Io sono tanto altro.’  La voce le uscì senza controllo così quelle parole che le scivolarono dalla lingua senza nemmeno  potersi rendere conto del tono acido che le accompagnava. Era il suo modo distante e pacato che lei proprio non sopportava. Per Lui era chiunque, pensava, e questo non le piaceva.   ‘La bellezza non è estranea al nostro essere. Quella fisica può intersecarsi a quella interna diventando una sfera di fibre intrecciate a cui ad ognuna si attribuisce un valore. Avere un bel viso avrebbe fatto si che io valorizzassi minimizzando un dono divino in materia semplicemente terrena. Le tue espressioni dirigono i lineamenti  del volto in un vortice di emozioni e la bellezza risiede in ciò che i tuoi pensieri sussurrano all’anima e viceversa. La sintonia tra il nostro io e il se stessi comporta completezza. E questo vuol dire essere. Tu sei. Ho guardato gli occhi e li ho ascoltati. Mentre in silenzio cantavi infastidita dal mio non parlare.’...