Il sognatore

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Mastico chiodi. Sputo le teste e faccio che scendano giù le punte.Dallo sterno a bucarmi  le ossa.Sono peccatore di gesta indomabili e parole sporche di terra. Mi piace bere nitro a colazione seduto sul davanzale della finestra.Mentre il cielo piove ascolto Beethoven e fisso il vuoto.Distrattamente calpesto l’inquietudine a piedi scalzi svegliandola dal suo precario sonno met(à)_fisico.Scricchiola sul corpo informe di chi è intriso di follia.Ho un cadavere nell’angolo della testa.E lingue biforcute che strisciano sul pavimento.