Neuroni in disordine

Post N° 81


Oggi sto così male che un cappio non mi fa paura ... o forse sì. Sono un codardo io. Piuttosto scomparirei, oppure me ne andrei per strada a fare il barbone.... Come avrete visto dal mio sondaggio sono tante le soluzioni possibili .... tanti i vostri consigli, così tanti che mi confondono più che aiutarmi a trovare delle risposte, tante le parole di incoraggiamento che però non riesco a fare mie .... Mah, mi passerà forse. Speriamo.Io penso che comunque del suicidio bisogna parlarne, e non lasciare che sia un tabù di quelli che non si intende mai sfiorare…. E’ una cosa a cui tante persone depresse ci pensano, chi più chi meno. So che l’elettroshock ad esempio è un ottimo sistema ancora oggi per trattare quelle persone con idee suicidiarie che non possono aspettare i tempi di latenza dei farmaci, generalmente intorno ai 15-20 giorni.No, non temete, non sono capace di farlo. Sono un codardo, io. E poi perché provocare una tragedia e così tanto dolore ai miei familiari, a mia moglie, al presente e al futuro di mio figlio.Io avevo una persona accanto a me che aveva trovato il padre impiccato… Riuscite ad immaginare la scena? Questa persona è ancora nel mio cuore, seppure non più vicina fisicamente. Proprio perché ho visto con i miei occhi nei suoi occhi il dolore “vero” non posso pensare a questo…..Anche suicidi drastici, del tipo sotto una metropolitana, giù da un balcone, ecc. che ti devastano il corpo, se non addirittura te lo spappolano… No, questo no!!!Potrei scomparire….. annullare la mia identità cambiando vita. Io sono un appassionato di Chi l’ha vito? e credetemi non avrei nessuna difficoltà a scomparire senza lasciare la minima traccia ….. Ma proprio perché sono un appassionato telespettatore, la scomparsa è dal punto di vista psicologico peggio della morte. Si aggiunge all’angoscia dell’assenza, il terrore che possa essere successo qualcosa, ma un terrore che non ha mai fine perché vi è sempre una flebile speranza di una notizia positiva, che però non arriva mai….Poi c’è anche quello che io chiamo il “suicidio perfetto”., cioè un suicidio condotto così bene che nessuno troverà mai il tuo corpo….. che equivale un po’ alla scomparsa perfetta. Nessuno saprà mai…. Si è levato la vita o è da qualche parte del mondo??? Chissà cosa direbbe la Sciarelli…Ma perché dare tanto dolore, angoscia, disperazione alla mia famiglia, a mia moglie, al mio bambino. No, non lo meritano loro. Che cosa hanno fatto loro di male… Ed io sono uno di quelli che alle cose giuste ci tiene (ecco perché soffro, proprio perché il mondo è ingiusto!).Una persona come me, educata, gentile, intelligente, che ha studiato tanto tantissimo  materie anche molto complesse, non riesce trovare un lavoro economicamente e professionalmente soddisfacente…. E sapete perché: perché questi lavori sono di competenza dei figli di personaggi importanti, di politici, di persone ricche, di professionisti, ecc. Io lo chiamo –non so se sbaglio- "nepotismo". E questo avviene pure nelle aziende private, ancora di più e più facilmente, perché non ci sono neanche concorsi pubblici da truccare.... Non solo penalizzati sotto questo punto di vista, ma dobbimao subire angherie sul posto di lavoro…. da gente neanche laureata, magari ignorante, e …. lasciamo stare..... Forse per la mia situazione delle colpe ce le avrebbe l’azienda (parlo di mobbing ed altro) ….. ma loro se ne uscirebbero al massimo con un risarcimento piccolo  piccolissimo  rispetto agli utili che fanno….ed immaginate che situazione terribile sarebbe da sopportare durante tutto l’iter giudiziario; e sempre che qualche giudice ti dia ragione! E a pensare che il mobbing non è neanche reato penale. Uno si può divertire a torturare sadicamente un lavoratore, come un bambino tortura una lucertola, senza rischiare nulla: al limite pagherà l’azienda… che paese incivile il nostro!Potrei fare il barbone: ma non di quelli che pretendono di mangiare alla Caritas e hanno un posto a dormire: uno di quelli veri. Che dormono dove capita al freddo e mangiano se possono. Ma con un libro in mano, magari di chimica o di scienze.Almeno la mia famiglia, pur triste, della scelta saprà che sto bene e che sono vivo.E se invece me ne andassi in un reparto psichiatrico per un pò???…. Magari mi farei vivisezionare il cervello neurone per neurone…. Forse ci capirebbero qualcosa…. Ma no, non sono matto io …. Sono matto per i miei capi e per i miei colleghi che vogliono fare mobbing …. è il loro alibi perfetto.  Forse però i medici potrebbero capirci qualcosa…. Forse, ma ne dubito… a volte penso che la medicina, e soprattutto la psichiatria e la psicologia (scusa Amore!) siano ancora molto lontane dalle scienze… nel senso che poche sono le cose certe…. Sono un po’ quella che era l’alchimia rispetto alla chimica di oggi. Ma è una mia opinione personale.Insomma miei cari lettori, come vedete sono confuso, di certo non ho voglia di fare nulla per il momento…