Neuroni in disordine

Io ti amo....


Questa tua lettera a leggerò più volte e con calma, parola per parola: non capisco perchè tu dici che io non ti amo, e non capisco perché ne sei così convinta. Io pensavo che riuscissi a capire che una malattia come la depressione ti modifica dentro e ciò che per te era bello e piacevole, facile e immediato, divertenete e gioviale, ecc, diventa il contrario, un inferno. Io invece sono sicurissimo di amarti, che sei la persona che fisicamente e mentalmente mi piace di più al mondo. Io piuttosto sento una carenza a affettiva, vorrei sentirmi coccolato giorno e notte, aiutato, vorrei che tu mi spiegassi quello che non capisco.... Si è marito e moglie nella malattia e nel dolore.Mi dispiace terribilmente che i miei problemi si stanno riversando in famiglia. Cerco di evitare e di fare il possibile: ma non è facile, diciamo che è impossibile. Lo stesso fatto che sono andato in psicoterapia è solo perché ho voluto seguire un consiglio, perché ti amo e sono disposto a fare quello che vuoi tu. Qualunque cosa. Certo per me questa è l'ennesima mazzata che ricevo. Mi sono dovuto fare un giro fuori dal capannone perchè non mi vedessero piangere. Che significa poi .... "….ma non è più il momento di fare finta…dopo tutto quello che c’è stato in quest’ultimo periodo." Non capisco. Sono confuso.  Io sul mio amore per te e il bambino sono certo. E credo che il fatto che abbia rinunciato a lavori importanti e pieni di soddisfazioni, per rimanere il questa gabbia di gentaglia che mi maltratta dovrebbe essere quantomeno un indizio del mio amore, se non una prova.....Sinceramente, anche se non volevi, mi hai dato una mazzata. Forse volevi dire come ti sentivi, ma mi hai fatto sentire, dopo averlo provato pesantemente sul lavoro, un fallito anche come marito e come padre. Mi chiedo cosa mi rimane. Nulla. E sicuramente la colpa è tutta la mia. Ne sono convinto. Adesso quello che provo è un groppo in gola e mi viene voglia sono di sparire. Io che avevo l'obiettivo di farti felice. Ho fallito anche in questo, sicuramente.Mi avevi detto di non stare in ansia per quello che mi avevi scritto.... e invece c'è da averne paura, altro che ansia. Ansia che è da sommarsi a quella altrettanto grande del mio fututo qui, dell'esito della visita di idoneità, ecc.Non vorrei che però dietro questa scusa di avere la certezza che non ti amo, non ci celi la tua convinzione che non sono io la persona adatta a te, o che proprio non mi ami tu.