Neuroni in disordine

La notte stellata di S. Valentino


Torno a casa, dopo lo scambio di lettere tramite blog. Lei piangeva, aveva gli occhi gonfie di lacrime, mi disse solo con la voce spezzata dalle lascrime che ne avremmo parlato al mio rientro. Avevo appuntamento con la psicanalista. Mi vesto in fretta, e mi accosto per coccolarla, baciarla, accarezzarla, ... lei mi accoglie accanto a lei sul divano senza dire una parola.Dalla dottoressa si esamina il tema del giorno. Leggo il mio augurio di S. Valentino spiegandole il significato del bacio dei bimbi (vedi commenti del post...). Le leggo poi la sua lettera. Mi chiede della nostra relazione. E dopo avermi ascoltato un pò si convince che abbiamo due modi diversi e diametralemente opposti di esprimere amore: lei per sostenermi in questa fase si è presa cura del bambino, della casa, delle varie incombenze, ha rinunciato a darmi qualunque genere di stress ...  non è forse magari la tipa che coccola, che dà baci e carezze.... che forse ritiene più di dispenasare al nostro bambino. Ma il suo amore l'ha dimostrato scaricandomi di tutto. Io invece per quello che posso e quando l'umore me lo consente le mando le letterine sul blog, ogni tanto le dò la mano quando andiamo a dormire, la bacio, le accarezzo i capelli, piccoli gesti di affetto, molto piccoli, è vero.... ma l'umore da un pò ahimè è di quelli neri, molto neri. Le ho espresso amore rinunciando a possibili miglioramenti lavorativi e rimandendo in mezzo a gentaglia che non ti apprezza e che ti esclude, fino a provocarti vere e proprie crisi..... Anche aver cominciato la psicoterapia (che vi assicuro non è come andare a chiacchierare da un amico... ma è prendersi in faccia altri cazzotti...) è un gesto d'amore e di fiducia totale nei suoi confronti. Io intendo l'amore così, lei in un altro modo, mi ha detto..... E siccome io l'intendo così è questo che mi aspetto perchè questo è il mio modo di intenderlo nel mio linguaggio: io mi aspetto che lei mi si sieda sulle gambe, che si veda con me una partita della squadra del cuore, che mi dia un bacio senza motivo, che mi stringa la mano e che mi stuzzichi desiderosa di fare l'amore in modo diverso.... Lei invece intende che io le sia più vicino fisicamente e mentalmente, che prepari un bel pranzetto come facevo prma, che giochi con il bambino, e che paghi le bollette.... Che mi prenda cura della casa, di lei e del bambino insomma. Forse diamo all'altro amore in due forme diverse che l'altro non comprende. Lei così dice. Nonostante stiamo da tanti anni insieme non sappiamo ancora come "leggere" l'ampre dell'altro. Sono tornato a casa alle dieci di sera, faceva freddo ed io non mi ero portato con me la giacca. Adoro camminare di notte qunado fa freddo. La passeggiata è stata lunga ma serena. Ero più tranquillo, forse avevo intuito che la dottoressa poteva aver detto molte cose giuste. D'altra parte lei è una donna ..... come mie moglie, e sa cosa si aspettano dai mariti.Quando arrivo a casa il bambino dorme nella sua cameretta, non c'è bisogno di parlare tra noi.... così come mi aveva chiesto lei. Ci diamo la mano nel letto e ci addormentiamo dopo aver messo in mezzo a noi il nostro cucciolo frebbricitante. E' la notte di S. Valentino, fredda ma serena, con le stelle che brillano nel cielo sereno, sereno come ero io ed era lei nel caldo temore del letto .... mano nella mano, sereni anche senza esserci detti una sola parola....