Neuroni in disordine

Dove cammina il mio destino....


Questa mattina l'ansia è alle stelle..... nonsostante i calmanti bevuti a sorsate. Quel senso di depressione che mi caratterizzava in passato mi ha riattanagliato, improvvisamente. Ho un magone alla gola che mi viene da piangere. Il bimbo più grande e forzuto ha deciso di strapparmi con la prepotenza il mio giocattolo tra le mani.Ieri ho chiamato la mia psicoterapeuta e le ho detto di non aver più intenzione di continuare. Le pagherò quando dovuto. Questo per svariate ragioni. Il primo che mi aspettavo letture più profonde, interpretazioni, ecc. lei invece è direttiva, sembra un amico che vuole imporsi come leader e decidere anche le strategie di comportamento in queste situazioni delicate: "....adesso aspetta, non è il momento, non fare così fai colà, poi decidiamo come fare e quando fare ...." Quando ero piccolo mi comandavano i genitori (in particolare quel rigido di mio padre!!), gli insegnanti (alle elementari la suora più aspra di tutte), adesso i capi, qualche volta mia moglie, ma una che devo pagare...no! porca miseria.... io voglio sentirmi libero.... non voglio nessuno che mi comandi (anche per questo ho fatto l'obiettore.... un superiore che mi avesse punito magari solo per la barba non fatta l'avrei forse preso a calci per la rabbia...). Io voglio capire e non che un altro decida al mio posto. Secondo motivo è che se intervengono situazioni reali che distruggono gli equilibri, non vedo a che cosa possa essere utile un intervento peraltro costoso che mira a trovare un equilibrio....... Bisogna rimuovere chi o che cosa crea lo squilibrio dall'esterno. Il mio psichiatra aveva ragione. E più di uno psicanalista, adesso ci vuole un avvocato!!!Poi ho deciso di tornare dal mio psichiatra per rimodulare la terapia (vorrei rafforzarla) perchè mi sembra che tutto quello che di buono si era creato è ritornato indietro ... ho paura di tornare indietro, meglio bombardare il nemico..... Mi sa che la compensazione di cui si è parlato me la sono già giocata.... Vediamo cosa può fare lui. Poi vorrei che lui mi accompagnasse davanti alla commisione dell'ASL per impugnare questo giudizio di Medicina del Lavoro, che mi sembra sbagliato. Tre mesi di inidoneità a chi sta ricostrunedo la voglia di lavorare, che sta ricostruenso la sua autostima, ecc. non possono che essere negativi. A casa sprofonderei in una depressione da suicidio (ieri mi sono buttato sul letto e mi sono alzato questa mattina!!!); cambiare reparto significherebbe andare in contro a stress di adattamento.... e non poter fare nulla in quanto di quel reparto non conoscerei nulla e nessuno ... finirei per stare dietro un pc a non fare nulla, e distruggere quel poco di autostima. Rimanere qui spodestato di tutto, mi metterebbe frustrazione, stress, ecc. Non potrei firmare permessi, fare un lavoretto pratico, gestire l'ufficio ... devastante!!!! umiliante perchè lo capirebbero tutti. Tutti penserebbero che sono matto..... e nessuno mi leverebbe più questo marchio.Ieri ho parlato con i segretari e rappresentatnti della mia sigla sindacale: loro vogliono gestirla politicamente (sich!!) prima di farmi incontrare eventualmente l'avvocato. Gli ho detto che non sono d'accordo per mille ragioni..... si perde tempo. Io voglio parlare con l'avvocato e muovermi subito. Gli ho dato un giorno di tempo. Intanto sto cercando un altro avvocato esperto in diritto del lavoro, e l'ho quasi trovato... voglio muovermi giudiziariamente.Qualunque situazione potrebbe provocare la perdita della compensazione psicopatologica che avevo raggiunto.....  Poi gli chiederò come mai non sono stato tutelato a tempo debito... probabilmente questo ritardo potrebbe aver aggravato la mia patologia.... invece lui mi ha reputato idoneo: se lo ero, allora lo dovrei essere oggi. A maggior ragione.Ho chiesto al datore del lavoro, che ieri mi ha negato la lettera, ai sensi dell'art 17 della 626 di darmi comunicazione scritta della non idoneità: è un suo obbligo ben preciso. Mi vogliono lasciare in sospeso e farmi esplodere!!!!! La lettera mi serve per andare urgentemente dall'avvocato per impugnarla e per le altre azioni che si reputeranno necessarie.Intanto io sono mobbizzato completamente in ufficio...... alla faccia della tutela della salute!!!!Mi chiedo sembre più dove si sta incamminado il mio destino.....
Certo tutta questa serie di eventi stanno incidendo su quello che sarà il mio destino... non credo che tutto ciò possa non avere influenza sul mio futuro: lavoro, salute, famiglia, ecc. Magari dopo quella strada si svolta e c'è un prato bellissimo oppure uno strapiombo dove è possibile svivolare per sempre.... Oppure una nuova strada che mi porta chissà dove.....Questa foto dal titolo: "Dove camminma il mio destino..." è stata gentilemente autorizzata alla pubblicazione da Demona (http://www.flickr.com/photos/demona/)