Neuroni in disordine

Di nuovo in trappola!


Sono di nuovo in trappola. Non si può spiegare come mi sento.  Vorrei buttar giù le grate, sfondare la porta, picconare il muro che mi separa dal resto. La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da Manuela la Commare (http://www.flickr.com/photos/7534941@N06/)Sono a casa buttato su un letto, non voglio mangiare, né voglio uscire, in attesa di notizie dell’avvocato che arrivano centellinate. Sono convinto che non si può sistemare niente di questa storia. Dovrei accettare di essere demansionato nel mio lavoro, quando il mio psichiatra ed io stesso siamo sicuri che io sono arci-idoneo a lavorare, certificato alla mano. Mi dovrò umiliare a farmi fare questo. Mi demansioneranno e mi leveranno la sicurezza (non siamo tutelati dalla legge come persone a cui non va arrecato pregiudizio??? Art. 8 comma 3 legge 626/94). Magari non sarò più il capo del laboratorio, non mi faranno firmare permessi e via dicendo. Mi faranno sentire umiliato davanti a tutta la fabbrica, in castigo… per aver sbagliato, secondo il loro schemi….e come monito a tutti gli altri. Ma dove sono quelli che ci tutelano dalle ingiustizie e difendono i nostri diritti?  Mi faranno sentire come un pazzo che non può fare il responsabile ma deve stare in un angolino….perchè pericoloso o perchè incapace di gestire quattro persone! . E chissà mi sentirò anche peggio, magari mi torneranno gli attacchi di panico e la depressione…….  Mi ritornano in mente vecchi e malsani progetti. Decisamente invece di tutelare la mia salute mi hanno già fatto ripiombare nell’oblio, in una sola settimana. Solidarietà poca: anche i rappresentanti sindacali della fabbrica li sento lontani… perché…..??Di nuovo in trappola. Trappola maledetta. Da far esplodere con del tritolo.