Neuroni in disordine

Edizione straordinaria!


Lei, okkineri, ha davvero gli occhi di colore nero?No ovvio…. sono marrone  scuro. La pupilla è nera però …
Ci dica, ma perché tiene questo blog? Qual è la ragione vera?Nessuna ragione vera che non sia quelle dichiarata. Cerco amici ed amiche che abbiano empatia per problemi come i miei, o che soffrano o abbiano sofferto di depressione o dap, o qualcuno con spirito da crocerossina. Cerco qualcuno che mi coccoli, virtualmente intendo… a volte basta un buon giorno detto con un sorriso, un post divertente ..
  E poi trovo utile scrivere, per conoscermi e farmi conoscere. Io con le parole ci so fare poco ….  E ne ha incontrate persone come quelle appena descritte?Solo una, con la quale ho scambi di messaggi con regolarità.
Siamo amici, perché lei ha una situazione con il suo partner che soffre anche lui di qualche disagio. Il resto degli amici va e viene. Spero però sempre di trovarne altri, e di nuovi.Cambiamo argomento. Lei che lavoro fa?Beh, si può desumere dai post. Lavoro in un’azienda e sono un responsabile di livello medio- alto, ma non un dirigente. Non sono così preciso perché dati i contenuti del blog sia di tipo personale ed intimo, sia perché essi fanno riferimento al lavoro precedente, non voglio che qualcuno possa riconoscermi. Che studi ha fatto?Studi universitari, in materie scientifiche. Non sono preciso per gli stessi motivi di prima… Posso dire che amo le scienze, ma mi piacciono anche gli aspetti tecnologici. E mi piace in particolare la chimica... la chimica?
Sì, la chimica. Mi interessa molto, mi piace approfondirla. Perché la chimica? Scelta strana.Tutto è cominciato quando a sei anni i miei genitori mi regalarono per la befana una scatola del piccolo chimico. Di lì la passione. Poi qualche anno dopo arrivò un microscopio, giocattolo ovviamente. Mi dilettavo a fare i piccoli esperimenti che la fantasia mi suggeriva. Allora mi divertivo a far esplodere il tappo di bottiglie in cui preparavo l’acqua effervescente, mescolando bicarbonato di sodio ed acido tartarico. Gli ingredienti che allora si usavano per fare l’acqua frizzante… Poi avevo un armadio nella camera di mia nonna dove tenevo un piccolo laboratorio, fatto di beute, beker, sostanze chimiche, ecc. e dove mi rifugiavo per giocare. Avevo poi l’abitudine a tempi delle scuole elementari e medie di raccogliere informazioni sugli elementi chimici che riportavo meticolosamente in block notes dedicati…Insomma giocavo così…. E la passione si è trasformata in professione, anche se non proprio in ambito chimico.Che dice della sua famiglia?Sono sposato e ho un figlio piccolino. “Soffro” un pochino del fatto che quello che io definisco rapporto simbiotico tra mia moglie e mio figlio ha prosciugato le coccole che lei mi riservava ai vecchi tempi….
 Ma va bene così, lascio tutte le coccole a lui. Perchè voglio molto bene ad entrambi.Viviamo in una città grande del sud d’Italia, e non ci troviamo affatto male. La casa è molto bella, e tutto sommato siamo abbastanza sereni. Come va il nuovo lavoro?Non è il massimo. Dovevo lasciare quello precedente per liberarmi di tutti quei personaggi che mi avevano creato e mi continuavano a creare problemi.
Il lavoro non è poi così diverso da quello di prima. Ho influenza però sui processi che si controllano, e questo mi gratifica. Ci sono colleghi e  collaboratori che mostrano un po’ di stima, e anche questo mi gratifica. Ma i problemi non mancano … direttore autoritario, qualche collega che sgomita, e via dicendo. Ma sono i problemi tipici delle aziende dove la territorialità è una caratteristica che crea più problemi che organizzazione…Comunque se sommo pro e contro, va meglio. E la depressione?Male.
Non mi va di fare nulla. Proprio nulla. Poco sul lavoro, poco o niente in famiglia….Mi sento in colpa perché non faccio nulla, e perché non riesco ad uscire da questo stato. Prima a casa mi dilettavo a cucinare, andavo a fare la spesa, mi occupavo di piante e fiori, avevo qualche hobby. Oggi niente di tutto questo. Ogni cosa diventa pesante, difficoltosa. E quello che mi amareggia è che non credo possa cambiare qualcosa. Prendo farmaci e faccio psicoterapia. Ma è come se non funzionasse  nulla…. Però da agosto nessun attacco di panico. Forse la prova provata che il mio vecchio lavoro era la causa degli attacchi?Ma ci sarà qualcosa che le piace? Qualcosa che la emoziona?Beh sì. Quando dormo mano nella mano con la mia metà...
Andare a fare colazione la mattina presto. Quando mio figlio orgoglioso mi mostra i suoi quaderni.
 A volte, ma non sempre, una partita della mia squadra del cuore… Quando prendo mio figlio in braccio e lui per ricompensa mi abbraccia in modo avvolgente, lasciandosi baciare sul collo
…. quando un’amichetta di scuola di mio figlio mi dà spontaneamente un bacetto
 come è successo questa mattina. Sì i bambini, ed in particolare le femminucce mi emozionano.Quando qualcuno –anche se è molto raro- mi fa capire anche se solo per un attimo, anche se non in forma esplicita, di stimarmi per qualcosa … L’autostima adesso, e oramai da un pò,  è sottozero. Pensando a me stesso in questi giorni, ho realizzato che sono convinto seriamente di non essere capace di fare nulla. Nulla, neanche il marito e il padre. .. né il lavoro, né un hobby. Niente.
Che futuro vede?Bella domanda. Non ci penso. Non ne vedo… non ci sono progetti…Cambiamo di nuovo l’argomento: la politica. Che idee politiche ha?Prima molto chiare e definite. Adesso non riesco più ad interessarmi. Quando ci sono trasmissioni politiche sono più rapido di un pistolero del West, con il telecomando intendo… Vedere i leader di quella che dovrebbe essere la mia parte mi viene il vomito
. Inconsistenti, sterili, privi di credibilità… Berlusconi, con tutti i suoi mali, i suoi difetti, la sua antipatia, qualcosa ogni tanto la concretizza. Come ad esempio è riuscito a risolvere il problema rifiuti a Napoli. Concreto, efficace… uno schiaffo ai politici di sinistra, litigiosi, inconcludenti, patetici. Intelligente anche a buttarsi su un problema con una grande eco mediatica. E bravo, ma questa è la sua specialità, a vendersi bene ciò che fa e non fa ...La vicenda legale con la vecchia azienda?E’ stata avviata con una lettera.
 Dovrei fissare un nuovo appuntamento con l'avvocato, ma non è ho voglia, come mi succede ormai per tutto. Riuscirò a violentarmi, prima o poi…