Neuroni in disordine

La cassa


Ormai i tiggì sono pieni di notizie sul ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori delle aziende italiane in piena crisi ... "Boom del ricorso alla cassa integrazione: + 553% nel mese di febbraio"Ascolti i servizi televisivi e leggi i giornali, e senti che la cassa integrazione è un sostegno per il lavoratore...Un sostegno per il lavoratore...?! ma lo sapete a quanto ammonta questo contributo? a circa 200 euro, la settimana! ma secondo voi, senza voler fare demagogia, una famiglia può campare una settimana con 200 euro? vogliamo chiamarlo sostegno? per me è una delle tante vergogna della nostra società civile.E poi, per cosa? per tenerlo a casa senza lavoro.  Ma mai nessuno dice che è anche e soprattutto un importante sostegno per gli industriali, per gli imprenditori... che possono, quando il mercato non gira, mettere in cassa i lavoratori non tirando fuori neanche un centesimo, o quasi. Non mi servi per due settimane! ti metto in cassa e ti pago la metà dello stipendio! Un affarone ... Però non ti muovere dal tuo domicilio, caso mai mi servi ti faccio ritornare. Eh sì, perchè quando uno è in CIGO può essere richiamato in qualunque momento.E vabbè diciamo pure che così si aiuta l'industria, si fa in modo anche che il lavoratore non venga licenziato... Ma le industrie non ci mettono nulla? perchè non integrano i 200 euro con un contibuto? troppo comodo far ricorso alla CIGO quando pare e piace, senza rimetterci nulla.... e quando le cose girano fare soldi a palate... E si parla di rischio di impresa...E poi non sarebbe male che qualcuno ribadisca che i soldi della CIGO sono pagati all'INPS dagli stessi lavoratori! non dimentichiamolo. Si potrebbe però costituire un fondo pagato dalle industrie a sostegno di quanto versato dai lavoratori.Però di integrare questa cifra esigua con soldi di chi attinge alla cigo (questo eviterebbe anche l'abuso che si fa della cigo), di riconoscere al lavoratore  una somma per la reperibilità (visto che possono essere richiamati in qualunque momento) o di non prevederla affatto, azzerare i preavvisi da dare al datore per poter cambiare lavoro, di tutto questo non si parla. Stampa, radio e tv, tutti, sindacati inclusi! E poi questi lavoratori in cigo potrebbero essere impegnati in compiti sociali, ad es. nella protezione civile, nei vigili del fuoco, come vigili davanti le scuole anche come deterrente per pedofili e spacciatori, nelle scuole ad insegnare qualcosa della loro esperienza lavorativa, mille sarebbero le possibilità di impiegarli. E questo soprattutto per rispetto della loro dignità. Lo stato ha mille difficoltà e noi disperdiamo questa immensa risorsa.Ma tutto tace. La stampa tace. La politica e il sindacato tacciono. E la sinistra? Pure.