Neuroni in disordine

Per liberare un'anima in trappola

 

IL MIO DIARIO

Questo blog è dedicato a me stesso e alle persone che come me soffrono di quei malesseri della mente, come ansia, depressione, DAP, DOC, ecc. per la verità molto comuni, che possono compromettere il nostro vivere sereno, il rapporto con gli amici e la famiglia, con il sesso, con il lavoro, con le gioie quotidiane.
Nelle intenzioni vuole essere semplicemente un diario di una persona che soffre di un disturbo ansioso-depressivo e da attacchi di panico oramai da qualche anno. Ma può essere anche un punto di incontro per tutti coloro i quali soffrono degli stessi disturbi, e di altri quali disturbi come quelli ossessivi-compolsivi (DOC), bulimia, anoressia, ecc...  Vorrei attraverso queste pagine condividere con voi le mie ansie, le frustrazioni, l'angoscia, la melanconia quotidiana, le mie esperienze ed i percorsi, le vittorie.  E' un insieme di  racconti, riflessioni, frammenti di vita, ricordi, ... a cui spero si aggiungano i vostri commenti, le vostre idee, il vostro affetto, anche da parte di coloro che, pur non soffrendo di alcun disturbo, si sentono empaticamente vicini alla nostra sofferenza.
Non vi è nulla di scientifico, medico, psicologico e psicoterapeutico in questo blog, che è aggiornato da una persona sofferente priva di qualunque cognizione scientifica e medica nel campo. Una persona come voi, sofferente come voi. Che cerca amici, affetto, comprensione, che io personalmente fatico a trovare nel mondo di coloro che non soffrono come me...

La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da confusedvision http://flickr.com/photos/confusedvision/)

 

UNA CHAT "PSICOLOGICA"

Vuoi chattare con amici o amiche che hanno i tuoi stessi problemi? O addirittura con un esperto on line (in giorni e date ben definiti)? Questo lo puoi trovare sul sito www.Psiconline.it (http://www.psiconline.it/great.html).

Per le chat clicca direttamente su:

http://www.psiconline.it/comunicati_stampa/esp_dir_intro.html

 

VUOI SAPERE SE SEI DEPRESSO?

Premesso che solo un Medico (meglio uno Psichiatra) può fare una diagnosi di depressione, esistono semplici test che ti possono aiutare a farti un'idea se si è in una fase caratterizzata da una depressione. Nel caso in cui il test indichi una stato depressivo, è bene rivolgersi al medico di famiglia ed eventualemnete ad uno specialista.

http://www.psiconline.it/settori/test/ansia_depressione.html

 

 

ERA UN ATTACCO DI PANICO?

Per saper se quello che ti ha colpito era effettivamente un attacco di panico, c'è un semplice sistema riportato nel Manuale Statistico Diagnostico dei Disturbi Mentali.

Pensa ad esso cercando di rocordare tutti i particolari e con oggettività verifica la corrispondenza a quanto riportato.

Se si è trattato di un periodo preciso di paura o disagio intensi, durante il quale quattro (o più) dei seguenti sintomi si sono verificati improvvisamente ed hanno raggiunto il picco nel giro di circa dieci minuti:

1. palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia
2.
sudorazione
3.
tremori fini o a grandi scosse
4. dispnea o sensazione di soffocamento
5.
sensazione di asfissia
6. 
dolore o fastidio al petto
7. nausea o disturbi addominali
8. sensazione di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento
9.
derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distanti da sé stessi)
10. paura di perdere il controllo o di impazzire
11.
paura di morire
12.
parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)
13.
brividi o vampate di calore

Allora si tratta effettivamente di un attacco di panico.

La diganosi come sempre spetta ad uno specialista a cui è bene rivolgersi al più presto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Attacco_di_panico#Cause

 

VAN GOGH E IL SUO ULTIMO CAPOLAVORO .....

Van Gogh - Campo di grano con corvi
Luglio, 1980

Si è molto discusso sulla malattia psichica di Van Gogh, molti studi sono stati fatti a posteriori senza poter giungere ad una diagnosi certa. Pare però che non fosse semplice depressione ma qualcosa di diverso. Certo dalle due opere traspare proprio come lui sosteneva un senso di tristezza, solitudine, melanconia.....

Un mese prima del suicidio, ormai travolto da una profonda depressione, Vicent Van Gogh scrisse al fratello Theo del suo tentativo di esprimere la "mancanza di allegria ed estrema solitudine" dipingendo i campi di grano sotto cieli tormentati..."

Il 27 luglio 1890 si sparò un colpo di pistola in un campo accanto al cimitero, proprio mentre dipingeva la sua ultima famosa opera. Morirà due giorni dopo, il 29 luglio,  e verrà seppellito dal fratello Theo proprio in quel cimitero, accanto al campo dove aveva dipinto il suo ultimo capolavoro.....

 

FLUOXETINA

Questa è la molecola della fluoxetina, il più famoso farmaco utilizzato per la cura della depressione. Pensate che è il terzo farmaco più venduto nel mondo. E' molto più conosciuto con il suo nome commerciale (che non dico per non fare pubblicità).

Esso è usato molto anche per curare la bulimia,i disturbi ossessivi-complulsivi, e gli attacchi di panico.

(±)-N-metil-3-fenil-3-[(a,a,a,-trifluoro-p-tolil)-ossi]-propilamina cloridrato

Qualche informazione in più su queston farmaco la potrete trovare a questo indirizzo:  http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/FLUOXETINA%20FIDIA.htm. Ovviamente la migliore fonte di informazione è il foglietto illustrativo contenuto nel farmaco, eventualmente integrato e spiegato da un medico. 

 

CIELO STELLATO

 

UN GRAZIE ALLE DONNE

Un GRAZIE alle Donne

Forse dirò una cosa che a qualcuno potrà apparire scontata.... ma ho verificato che a differenza degli uomini, le donne sono decisamente più empatiche nei confronti dei problemi degli altri....  La foto è stata gentilmente offerta ed autorizzata da da Bluesunflower (http://www.flickr.com/photos/bluesunflower/)

Ad oggi non ho conosciuto in community un ragazzo che fosse interessato a chiacchierare con me. Solo donne. E non certo perchè sono un macho al quale loro sono interessate ... basta guardare i contenuti del mio blog... che mi descrivono come una persona indifesa e sensibile. 

A volte vedendone qualcuno in visita al mio profilo o al mio blog, ho pensato di contattarlo, dopo aver accuratamente controllato il suo profilo ...   La risposta è stata quasi sempre: "io sono un maschietto, e non mi interessano altri maschietti....!".

.... Sono in community solo per fare i "galletti", e non sono interessati a nient'altro. E lo dico con dispiacere essendo anch'io un elemento appartenente alla medesima categoria ... dei machietti (e non dei galletti...)

Le donne hanno decisamente una marcia in più nel rapporto con gli altri, sono più comunicative, predisposte ai rapporti sociali, hanno empatia e sensibilità nei confornti di coloro che soffrono.  Io ho trovato qui in questa community delle ragazze splendide, che mi stanno davvero incoraggiando a tenere duro ed andare avanti, che mi stanno sostenendo, che mi stanno coccolano, che mi rigenerano l'autostima che mi manca. E che mi vogliono anche un pochino di bene..... 

Grazie a tutte da OKKINERI

 

GABBIANI

 

CERCHIAMO DENISE!!!!

Denise è un bambina scomparsa da Mazara del Vallo  (provincia di Trapani) nel 2004. Quindi oggi dovrebbe avere circa 7 anni (la foto invece la ritrae al momento della scomparsa quando ne aveva solo 4). La mamma la cerca disperatamente ed indefessamente.
Io voglio tanto bene a tutti i bambini, ed anche a Denise. Quindi voglio mettere nel mio blog la sua immagine dolcissima e chiedervi di tenere sempre gli occhi aperti, di guardare utti i bambini nei loro occhi nella speranza di incrociare i suoi; guardate tra i bambini di buona famiglia, tra quelli che chiedono l'elemosina, all'estero, tra gli zingarelli, insomma dappertutto. In caso di qualsiasi dubbio chiamate immediatamente le forze dell'ordine.

Il sito dove potete leggere tutte le informazioni, nonchè vedere anche le altre foto e filmati è www.cerchiamodenise.org 

 

PER TE (DA SIRIA)

Questo probabilmente dovrebbe essere appeso al tuo specchio in modo che tu lo possa leggere ogni giorno.puoi non crederci ma è vero al 100%
1.al mondo ci sono almeno due persone che morirebbero per te
2.almeno 15 persone ti vogliono bene in una qualche maniera
3.l'unica ragione per cui qualcuno potrebbe odiarti è proprio perchè vorrebbe essere come te
4.il tuo sorriso può portare gioia a chiunque, anche a qualcuno a cui non sei caro
5.ogni notte qualcuno pensa a te prima di addormentarsi
6.per qualcuno tu significhi tutto
7.tu sei speciale e unico
8.qualcuno di cui neanche conosci l'esistenza ti ama e ti ammira
9.anche quando fai l'errore più madornale ne deriva qualcosa di bello
10.quando pensi che ormai tutto il mondo ti abbia voltato le spalle,guarda di nuovo
11.ricordati sempre i complimenti che ti sono stati fatti.dimentica le offese
se sei un amico amato manda questo messaggio a tutti, anche a chi te l'ha mandato.
se lo ricevi indietro vuol dire che ti amano davvero.
e ricordati sempre: 

quando la vita ti offre limoni, recupera sale e tequila e fammi un fischio!!
i buoni amici sono come stelle, non li vedi sempre ma sai che sono sempre al tuo fianco.
'preferisco ricevere una rosa e un sorriso da un amico finchè sono vivo piuttosto che un camion di rose quando morirò!'.
mandalo a tutti gli amici.e non dire che sei troppo occupato per farlo...non conosci la frase 'fermati e annusa i fiori??'...



 

CERCHIAMO MADELINE

 

Questa bambina ha 4 anni ed è inglese, è scomparsa questa estate dal Portagallo quando era in vacanza con i genitori. Fate caso alla particolarità dell'iride di uno dei due occhi (segno identificativo certo)!!! Come Denise diamo una mano a genitori.

http://www.chilhavisto.rai.it/Clv/img/m/McCannMadeleine/McCannMadeleine_ItalianPoster.htm

 

THE WAY IT ALWAYS STARTS - DIRE STRAITS

 

IMPEGNAMOCI ... NON LASCIAMOLI SOLI!

Su invito di Sersir, IO CI STO!!

"Vi lancio una sfida! Nel mondo dei blog siamo numerosi, pero', possiamo riuscirci a far girare un messaggio a tutti ed è  per una causa buonissima ANTIPEDOFILIA! Perche' episodi su tanti bambini siano solo un brutto ricordo per tutti. Daremo un segnale... CREDIAMOCI INSIEME!! Ricopiate sul vostro blog questo stralcio e vediamo quanti di noi riescono realmente a dar vita a questa campagna e,dopo averlo copiato aggiungete la vostra firma... come dire  IO CI STO!! Combattiamo insieme."

 

VE LA RICORDATE???

ANGELA CELENTANO
Età: 3 anni (al momento della scomparsa)
Altezza: m. 1 - Occhi: scuri - Capelli: scuri -Carnagione: scura
Di: Vico Equense (NA) -Scomparsa da: Monte Faito (NA)
Data della scomparsa: 10 agosto 1996

www.angelacelentano.it

http://www.angelacelentano.it/locandinabambiniscomparsi.pdf

Come potrebbe essere oggi...


 

 

ancora in difficoltà ....

Post n°214 pubblicato il 24 Settembre 2009 da okkineri_2007

Chi ogni tanto passa per il mio blog ha notato che da un bel pò non scrivo più nulla ....

Oggi volevo fare il punto su di me. E' un pò di giorni che, dopo un periodo in cui mi stavo riprendendo bene, mi sembra di stare punto e a capo. Non ho voglia di fare più niente, Nè a casa, nè al lavoro. La mia autostima è caduta in basso: per le capacità professionali, per quelle umane, come padre, e marito, come amante, come tutto ..... anche gli hobby non mi interessano. nè il calcio, nè i giornali, solo lo psico nano provoca in me qualche timida reazione:

 

 
 
 

La cassa

Post n°211 pubblicato il 13 Marzo 2009 da okkineri_2007

Ormai i tiggì sono pieni di notizie sul ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori delle aziende italiane in piena crisi ... "Boom del ricorso alla cassa integrazione: + 553% nel mese di febbraio"
Ascolti i servizi televisivi e leggi i giornali, e senti che la cassa integrazione è un sostegno per il lavoratore...
Un sostegno per il lavoratore...?! ma lo sapete a quanto ammonta questo contributo? a circa 200 euro, la settimana! ma secondo voi, senza voler fare demagogia, una famiglia può campare una settimana con 200 euro? vogliamo chiamarlo sostegno? per me è una delle tante vergogna della nostra società civile.
E poi, per cosa? per tenerlo a casa senza lavoro. 
Ma mai nessuno dice che è anche e soprattutto un importante sostegno per gli industriali, per gli imprenditori... che possono, quando il mercato non gira, mettere in cassa i lavoratori non tirando fuori neanche un centesimo, o quasi.
Non mi servi per due settimane! ti metto in cassa e ti pago la metà dello stipendio! Un affarone ... Però non ti muovere dal tuo domicilio, caso mai mi servi ti faccio ritornare. Eh sì, perchè quando uno è in CIGO può essere richiamato in qualunque momento.
E vabbè diciamo pure che così si aiuta l'industria, si fa in modo anche che il lavoratore non venga licenziato...
Ma le industrie non ci mettono nulla? perchè non integrano i 200 euro con un contibuto? troppo comodo far ricorso alla CIGO quando pare e piace, senza rimetterci nulla.... e quando le cose girano fare soldi a palate...

E si parla di rischio di impresa...
E poi non sarebbe male che qualcuno ribadisca che i soldi della CIGO sono pagati all'INPS dagli stessi lavoratori! non dimentichiamolo. Si potrebbe però costituire un fondo pagato dalle industrie a sostegno di quanto versato dai lavoratori.

Però di integrare questa cifra esigua con soldi di chi attinge alla cigo (questo eviterebbe anche l'abuso che si fa della cigo), di riconoscere al lavoratore  una somma per la reperibilità (visto che possono essere richiamati in qualunque momento) o di non prevederla affatto, azzerare i preavvisi da dare al datore per poter cambiare lavoro, di tutto questo non si parla. Stampa, radio e tv, tutti, sindacati inclusi!
E poi questi lavoratori in cigo potrebbero essere impegnati in compiti sociali, ad es. nella protezione civile, nei vigili del fuoco, come vigili davanti le scuole anche come deterrente per pedofili e spacciatori, nelle scuole ad insegnare qualcosa della loro esperienza lavorativa, mille sarebbero le possibilità di impiegarli. E questo soprattutto per rispetto della loro dignità. Lo stato ha mille difficoltà e noi disperdiamo questa immensa risorsa.
Ma tutto tace. La stampa tace. La politica e il sindacato tacciono. E la sinistra? Pure.

 

 
 
 

Edizione straordinaria!

Post n°206 pubblicato il 24 Settembre 2008 da okkineri_2007

Lei, okkineri, ha davvero gli occhi di colore nero?

No ovvio…. sono marrone  scuro. La pupilla è nera però …

Ci dica, ma perché tiene questo blog? Qual è la ragione vera?

Nessuna ragione vera che non sia quelle dichiarata. Cerco amici ed amiche che abbiano empatia per problemi come i miei, o che soffrano o abbiano sofferto di depressione o dap, o qualcuno con spirito da crocerossina. Cerco qualcuno che mi coccoli, virtualmente intendo… a volte basta un buon giorno detto con un sorriso, un post divertente ..  E poi trovo utile scrivere, per conoscermi e farmi conoscere. Io con le parole ci so fare poco ….  

E ne ha incontrate persone come quelle appena descritte?

Solo una, con la quale ho scambi di messaggi con regolarità. Siamo amici, perché lei ha una situazione con il suo partner che soffre anche lui di qualche disagio. Il resto degli amici va e viene. Spero però sempre di trovarne altri, e di nuovi.

Cambiamo argomento. Lei che lavoro fa?

Beh, si può desumere dai post. Lavoro in un’azienda e sono un responsabile di livello medio- alto, ma non un dirigente. Non sono così preciso perché dati i contenuti del blog sia di tipo personale ed intimo, sia perché essi fanno riferimento al lavoro precedente, non voglio che qualcuno possa riconoscermi.

Che studi ha fatto?

Studi universitari, in materie scientifiche. Non sono preciso per gli stessi motivi di prima… Posso dire che amo le scienze, ma mi piacciono anche gli aspetti tecnologici. E mi piace in particolare la chimica.

.. la chimica?

Sì, la chimica. Mi interessa molto, mi piace approfondirla.

Perché la chimica? Scelta strana.

Tutto è cominciato quando a sei anni i miei genitori mi regalarono per la befana una scatola del piccolo chimico. Di lì la passione. Poi qualche anno dopo arrivò un microscopio, giocattolo ovviamente. Mi dilettavo a fare i piccoli esperimenti che la fantasia mi suggeriva. Allora mi divertivo a far esplodere il tappo di bottiglie in cui preparavo l’acqua effervescente, mescolando bicarbonato di sodio ed acido tartarico. Gli ingredienti che allora si usavano per fare l’acqua frizzante… Poi avevo un armadio nella camera di mia nonna dove tenevo un piccolo laboratorio, fatto di beute, beker, sostanze chimiche, ecc. e dove mi rifugiavo per giocare. Avevo poi l’abitudine a tempi delle scuole elementari e medie di raccogliere informazioni sugli elementi chimici che riportavo meticolosamente in block notes dedicati…

Insomma giocavo così…. E la passione si è trasformata in professione, anche se non proprio in ambito chimico.

Che dice della sua famiglia?

Sono sposato e ho un figlio piccolino. “Soffro” un pochino del fatto che quello che io definisco rapporto simbiotico tra mia moglie e mio figlio ha prosciugato le coccole che lei mi riservava ai vecchi tempi….  Ma va bene così, lascio tutte le coccole a lui. Perchè voglio molto bene ad entrambi.

Viviamo in una città grande del sud d’Italia, e non ci troviamo affatto male. La casa è molto bella, e tutto sommato siamo abbastanza sereni.

Come va il nuovo lavoro?

Non è il massimo. Dovevo lasciare quello precedente per liberarmi di tutti quei personaggi che mi avevano creato e mi continuavano a creare problemi. Il lavoro non è poi così diverso da quello di prima. Ho influenza però sui processi che si controllano, e questo mi gratifica. Ci sono colleghi e  collaboratori che mostrano un po’ di stima, e anche questo mi gratifica. Ma i problemi non mancano … direttore autoritario, qualche collega che sgomita, e via dicendo. Ma sono i problemi tipici delle aziende dove la territorialità è una caratteristica che crea più problemi che organizzazione…

Comunque se sommo pro e contro, va meglio.

E la depressione?

Male. Non mi va di fare nulla. Proprio nulla. Poco sul lavoro, poco o niente in famiglia….

Mi sento in colpa perché non faccio nulla, e perché non riesco ad uscire da questo stato. Prima a casa mi dilettavo a cucinare, andavo a fare la spesa, mi occupavo di piante e fiori, avevo qualche hobby. Oggi niente di tutto questo. Ogni cosa diventa pesante, difficoltosa. E quello che mi amareggia è che non credo possa cambiare qualcosa.

Prendo farmaci e faccio psicoterapia. Ma è come se non funzionasse  nulla…. Però da agosto nessun attacco di panico. Forse la prova provata che il mio vecchio lavoro era la causa degli attacchi?

Ma ci sarà qualcosa che le piace? Qualcosa che la emoziona?

Beh sì. Quando dormo mano nella mano con la mia metà... Andare a fare colazione la mattina presto. Quando mio figlio orgoglioso mi mostra i suoi quaderni.  A volte, ma non sempre, una partita della mia squadra del cuore…

Quando prendo mio figlio in braccio e lui per ricompensa mi abbraccia in modo avvolgente, lasciandosi baciare sul collo …. quando un’amichetta di scuola di mio figlio mi dà spontaneamente un bacetto  come è successo questa mattina. Sì i bambini, ed in particolare le femminucce mi emozionano.

Quando qualcuno –anche se è molto raro- mi fa capire anche se solo per un attimo, anche se non in forma esplicita, di stimarmi per qualcosa … L’autostima adesso, e oramai da un pò,  è sottozero. Pensando a me stesso in questi giorni, ho realizzato che sono convinto seriamente di non essere capace di fare nulla. Nulla, neanche il marito e il padre. .. né il lavoro, né un hobby. Niente.

Che futuro vede?

Bella domanda. Non ci penso. Non ne vedo… non ci sono progetti…

Cambiamo di nuovo l’argomento: la politica. Che idee politiche ha?

Prima molto chiare e definite. Adesso non riesco più ad interessarmi. Quando ci sono trasmissioni politiche sono più rapido di un pistolero del West, con il telecomando intendo… Vedere i leader di quella che dovrebbe essere la mia parte mi viene il vomito . Inconsistenti, sterili, privi di credibilità… Berlusconi, con tutti i suoi mali, i suoi difetti, la sua antipatia, qualcosa ogni tanto la concretizza. Come ad esempio è riuscito a risolvere il problema rifiuti a Napoli. Concreto, efficace… uno schiaffo ai politici di sinistra, litigiosi, inconcludenti, patetici. Intelligente anche a buttarsi su un problema con una grande eco mediatica. E bravo, ma questa è la sua specialità, a vendersi bene ciò che fa e non fa ...

La vicenda legale con la vecchia azienda?

E’ stata avviata con una lettera.  Dovrei fissare un nuovo appuntamento con l'avvocato, ma non è ho voglia, come mi succede ormai per tutto. Riuscirò a violentarmi, prima o poi…

 
 
 

.. sulla depressione

Post n°205 pubblicato il 23 Settembre 2008 da okkineri_2007

Se vi interessa sapere qualcosa sulla depressione leggete questo articolo:

http://www.streghe.it/depressione/Depressione.htm

e magari lasciatemi un vostro commento.

 
 
 

Post N° 204

Post n°204 pubblicato il 23 Settembre 2008 da ladysensitive

 
 
 

Post N° 203

Post n°203 pubblicato il 20 Settembre 2008 da ladysensitive

 
 
 

... devono morire tutti ….

Post n°202 pubblicato il 19 Settembre 2008 da okkineri_2007

18 Settembre. Lucerna San Giovanni, provincia di Torino.

C’è un uomo che si chiama MG, è alla soglia dei 50 anni, ed è una persona gentile, cordiale, e religiosa. Lavora come direttore alle poste. Ha una famiglia, una bella famiglia. Purtroppo soffre di depressione da molto tempo, da cui non riesce a venirne fuori.

A metà mattinata si reca alla scuola della figlia e chiede con una scusa agli insegnanti di far uscire la bambina. La porta nei boschi che erano soliti frequentare. Ha con sé una pistola. Ha brutte intenzioni quest’uomo. Ha un piano molto brutto da mettere in atto.

Con un colpo di pistola uccide sua figlioletta di soli otto anni. Prende il suo corpo e lo nasconde nel bagagliaio della propria auto. Poi entra in casa e convince la moglie a salire in auto con lui. Tenta nello stesso modo di uccidere anche lei, sua moglie. Ma non ci riesce, e la ferisce in modo grave. Poi prende l’arma, la rivolge contro se stesso e si spara.

E’ ora ricoverato in ospedale, in coma, piantonato dalla polizia.

Pare che ad aver innescato il gesto folle di quello che era per tutti una bravissima persona, molto gentile ed educata, sia stata la depressione di cui l’uomo soffriva da tempo. Pare, perché la polizia sta ancora indagando su quanto è successo.

Voleva forse farla finita? come purtroppo succede a volte a chi è vittima del cosiddetto male oscuro. Forse. In genere però il gesto violento è rivolto solo contro se stessi. Lui, forse, voleva portare con sé l’intera famiglia? Sono queste le motivazioni che hanno portato quest’uomo a compiere il terribile gesto? Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi. Mere ipotesi.

Certo che molto spesso le pagine dei giornali riportano questo genere di episodi di omicidio/suicidio in ambito familiare. E molto spesso è la depressione ad essere tirata in causa.

La depressione e il forte stress sembrano essere una delle cause principali degli omicidi che avvengono in famiglia. Molto spesso succede in concomitanza con periodi di ferie, Natale e vacanze estive. E’ come se, sostengono gli studiosi, prima di andare in ferie un bilancio esistenziale negativo (spesso esasperato dal modo con cui il depresso vede le cose) e l’accumulo di stress facciano esplodere la follia omicida.

Sono però necessarie altre componenti psicologiche per portare il depresso al ragionamento: se devo morire io allora devono morire tutti….

 
 
 

Uffa!

Post n°201 pubblicato il 19 Settembre 2008 da okkineri_2007

UFFA … UFFA … UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA… UFFA…

 

 
 
 

più di 766 contatti!

Post n°200 pubblicato il 17 Settembre 2008 da okkineri_2007

Io che ero abituato a poche decine di contatti al giorno, oggi ho rilevato che hanno contattato il mio blog la bellezza di 766 persone … e questo è un conteggio in difetto perché si è verificato il blocco del contatore! …. che infatti è rimasto fermo a quel numero nonostante l’altro continuasse a segnare nuovi ospiti… Che sia stato un  qualche strano ed insolito malfunzionamento informatico, o la popolarità dell’argomento del mio ultimo post? Di certo non posso pensare che tutte queste persone si siano improvvisamente interessate ai temi della depressione e degli attacchi di panico che tratto. Probabilmente è stato il tema caldo di Mourinho e Lo Monaco, ad aver scatenato i tifosi….

I commenti ai miei post che sono dell’ordine di qualche unità sono stati decine e decine. Molti ho dovuto cancellarli perché estremamente volgari ed offensivi non solo nei miei confronti (e quello mi interessa relativamente) ma anche nei confronti di tifosi, uomini politici, uomini dello sport…. 

Vorrei precisare a tutti che chi ha scritto questo post, cioè il sottoscritto, non è assolutamente interista, nè settentrionale. Mi invitate a non essere tifoso, ma perdete di vista quella che è la realtà... Mourinho può risultare anche antipatico, arrogante, poco umile, ma chi ha gravemente sbagliato è Lo Monaco, che pertanto dovrebbe essere punito in modo esemplare. Ricordo l'episodio della rissa dei giocatori interisti, anche quella è stata una vergogna per il nostro calcio. Come condivido anche che Bossi e luogotenenti vari che parlano di imbracciare i fucili, commettano anche loro un gravissimo errore ... perchè attentano a l'unità e alla pace del nostro paese, faticosamente raggiunta col sacrificio di tantissime vite umane. Di certo sono i meno titolati a fare prediche di questo tipo! Ma loro parlano metaforicamente...

Comunque ringrazio tutti per avermi contattato, e spero che qualcuno venga a trovarmi di nuovo, ma questa volta per parlare di altri temi… e che mi rimanga amico.

E quegli occhi innocenti di Denise è mai possibile che non ispirano nessun commento o messaggio?

 

 
 
 

Cerchiamo i suoi occhi ....

Post n°199 pubblicato il 16 Settembre 2008 da okkineri_2007

Denise è la bambina scomparsa (o meglio quasi certamente rapita) da Mazara del Vallo  (provincia di Trapani) nel settembre 2004. Oggi dovrebbe avere circa 8 anni (le foto invece la ritraggono al momento della scomparsa quando ne aveva solo 4). La mamma la cerca disperatamente ed indefessamente.
Io voglio tanto bene a tutti i bambini, ed anche a Denise. Quindi voglio mettere nel mio blog la sua immagine dolcissima e chiedervi di guardate tra i bambini di buona famiglia, tra quelli che chiedono l'elemosina ai semafori, all'estero, tra gli zingarelli, ovunque …. guardate tutti i bambini nei loro occhi con la speranza di incrociare i suoi occhi, quelli di Denise.

Il sito dove potete leggere tutte le informazioni, nonché vedere anche le altre foto e filmati è www.cerchiamodenise.org.

 
 
 

Bastonate nei denti? Da radiare

Post n°198 pubblicato il 16 Settembre 2008 da okkineri_2007

"Mourinho è semplicemente uno da prendere a bastonate nei denti" queste le parole che la cronaca sportiva attribuisce all’amministratore delegato del Catania Lo Monaco.

http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Catania

E poi sempre l’ad del Catania: “Con le sue dichiarazioni il tecnico dell'Inter ha mancato di rispetto alla città, alla società e ai tifosi del Catania. Non è ammissibile sentire certe cose da un allenatore che guadagna da solo quanto la nostra azienda spende per pagare tutti i suoi giocatori".

Questo a risposta delle dichiarazioni ad effetto dell’allenatore dell’Inter dopo la vittoria dei nerazzurri sul Catania per 2-1 in una partita contraddistinta da animi accesi a causa di diversi episodi controversi: l’espulsione dell’interista Muntari per una manata a Tedesco che come consuetudine dei calciatori esagera platealmente, due autogol del Catania, di cui il secondo non si capisce bene se abbia varcato la linea della porta.

Partita che il tecnico Mourinho aveva sostenuto, con qualche battutina sarcastica, di aver vinto con facilità “Potevamo vincere 5-1”, e altre piccole battutine forse sembrate arroganti all’ad del Catania. Che se ne esce con le colorite espressioni, che riempiono ormai i giornali sportivi.

Nonostante le precisazioni dell’amministratore delegato del Catania e un sostanziale cambiamento di rotta  ("Nessun incitamento alla violenza ma soltanto un modo di dire colorito siciliano per invitare Mourinho ad avere rispetto degli altri")  rimane il fatto che l’espressione è stata violenta e rappresenta un pessimo esempio per una tifoseria, della quale qualche frangia si è resa protagonista di fatti gravissimi (l’uccisione di un ispettore di polizia). Se fossi un catanese, riterrei che sia stato qualcun altro ad aver offeso la città di Catania, non certo Mourinho. E mi aspetteri che quel qualcuno chieda scusa a tutti.

E se fossi un giudice sportivo non esiterei a radiarlo. Il calcio non deve accettare che il massimo rappresentante di una squadra di calcio di serie A possa esprimersi in questi termini. La violenza non sono solo sprangate, petardi, e sassaiole, ma è anche questo…

 
 
 

Dalla psicoterapeuta

Post n°197 pubblicato il 09 Settembre 2008 da okkineri_2007

Ieri sono andato all'appuntamento. Per tutta la settimana avevo intenzione di disdire. Devo dire che ieri ero un pò più sereno rispetto alla settimana precedente. Me ne ha chiesto i motivi ma io non sono riuscito a trovarli… non è successo niente di nuovo né sul lavoro né il famiglia. Saranno oscillazioni di umore fisiologiche, tipiche della malattia. Lei continua ad insistere a far luce bene sul rapporto con mia moglie. Le ho spiegato di essere un pò geloso del rapporto simbiotico che lei ha con il bambino, a cui però mi sono abituato da tempo e a cui quasi non bado più... E poi voglio bene loro così tanto che non oso minimamente frappormi tra loro. Con il tempo verrà pian piano meno, ci sarà prima o poi un progressivo distacco tra mamma e figlio …. si spera.

Abbiamo anche parlato della depressione come rabbia repressa. Della interpretazione di mia moglie che si tratti della rabbia che io provavo per la situazione lavorativa pregressa, a cui non potevo reagire in alcun modo sentendomi quindi impotente e frustrato. Sicuramente, penso io. Ma semplicemente potrebbe essere rabbia contro tutto ciò che è stato fatto contro di me dai vari capi, capetti e colleghi….  E comunque ci sono riuscito a reagire: mi sono dimesso, ho cambiato lavoro e adesso farò loro causa, e molto duramente. Ma la vicenda ha provocato ferite laceranti, dolorose, vaste, profonde.

E le ferite non guariscono subito, ma vanno curate, fatte rimarginare, e comunque  lasciano un segno, una cicatrice. E’ questo percorso che si dovrà fare per “guarire”, se si potrà guarire … perché il sospetto che mi viene è che non guarirò mai più, ma che potrò migliorare e che dovrò imparare a convivere con questo stato psicologico.

La terapia è bene non interromperla, né i farmaci né gli incontri. Ma io sono molto stanco e non mi va più di continuare a cibarmi di queste maledette medicine....

 
 
 

Finiremo tutti in un buco nero?

Post n°196 pubblicato il 09 Settembre 2008 da okkineri_2007

Domani a Ginevra al Cern verrà condotto un esperimento storico con una mega acceleratore di particelle: lo scopo dell’esperimento è quello di generare buchi neri per indagare sul big bang, lo scoppio che ha dato vita all’universo. I buchi neri – mi perdoneranno i fisici per le mie inesattezze- sono dei vuoti nei quali la materia viene ingoiata per sparire nel nulla: sono così voraci questi buchi neri che ingoiano persino la luce, apparendo per questo profondamente neri.

A diversi è venuto un dubbio atroce: non è che i buchi neri che verranno generati potranno risucchiare tutto ciò che li circonda e quindi il mondo intero????? Non è che verremo risucchiati nel buio in un nano secondo senza neanche renderci conto di quello che succede? Due americani per questo atroce sospetto sono ricorsi alla Corte Europea per bloccare l’esperimento. Perdendo. L’esperimento si farà….  Io intanto saluto tutti voi, domani potremmo non esserci….

 
 
 

Sono tornato

Post n°195 pubblicato il 04 Settembre 2008 da okkineri_2007

Ci siamo lasciati che stavo per lasciare l’azienda, teatro degli sconquassi che oramai leggete da tempo…

Dovete sapere che prima di andar via sono stato colto da una mezza crisi : non volevo più andar via dalla fabbrica che mi aveva ridotto così!! …. Perché avrei dovuto lasciare il mio laboratorio? … la mia creatura: avevo acquistato tutta l’attrezzatura, la strumentazione, scelto i collaboratori, averli formati e fatti crescere, redatto le metodiche, ecc. Solo perché i capi e i colleghi mi vessavano e mi stressavano? Non era giusto! Dovevo lasciare il mio ambiente di lavoro, la gente con cui condividevo ogni giorno i pettegolezzi, i fatti di cronaca, i commenti sportivi del lunedì, gli sfottò, i caffè … Forse la paura del cambiamento, non so. Forse la paura del nuovo, di cimentarmi con nuove situazioni lavorative, nuovi colleghi, nuovi problemi….

Sta di fatto che non si poteva tornare indietro! La corrente del mare mi trasportava in altre direzioni, e non si riusciva ormai a nuotare in direzione opposta.

Ed eccomi sul mio nuovo posto di lavoro.

Passano i giorni. Nuovi colleghi, nuovi collaboratori. L’ambiente diverso, prodotti e processi da conoscere …. Tutto nuovo. Tutto da costruire.

Poi le ferie, durante la quale la depressione mi assale: apatia totale. Anche se credo di essermi riposato. E mangiato bene, molto bene.

Ormai sono due mesi che sono qui. L’ambiente non è il massimo: fabbrica più vecchia come strutture e come personale. Ma mi sto impegnando ad inserirmi bene, anche se i problemi non mancano. Vi racconterò.

Dal punto di vista tecnico il lavoro mi piace e mi appassiona: tutto nuovo, da scoprire e da migliorare… se sarà possibile.

La salute non è il massimo, ma va un po’ meglio: quanto meno mi sono liberato di certi personaggi, autori e registi di quanto purtroppo sto ancora vivendo. Abbiamo rimosso la causa, ma le ferite rimangono e sanguinano. Bisogna curarle… anche se alla fine rimarranno le cicatrici.

La mia psicoterapia continua… anche se vorrei lasciarla: la trovo inutile. L’ho detto alla dottoressa di voler lasciare, e di voler fare a meno anche dei farmaci.

È come se lo squilibrio creato a suo tempo non si riesca a recuperare con la psicoterapia né con i farmaci, che ho l'impressione che è come se non abbiano più effetto.

Della mia sospensione dal lavoro… durata non poco, di tutti i problemi quali vessazioni, demansionamenti, stress, ecc . vi dico che non intendo assolutamente lasciarmi quanto successo alle spalle. Ritengo che siano stati lesi molti diritti e che mi siano stati causati molti problemi: per cui questa faccenda non si è conclusa con le mie dimissioni, ma avrà un seguito…

Con l’avvocato della sindacato sto approntando l’offensiva, e siamo già alle fasi iniziali, del lungo processo che mi porterà davanti al magistrato….  

 

 
 
 

C?è sempre spazio per la Vittoria

Post n°194 pubblicato il 04 Giugno 2008 da insightinside

ciao...non so chi sei, so solo che hai visitato il mio blog sfigato....anche io ho passato un periodo nero nella mia vita....da disperazione(il mio blog, per le poche cose che ho scritto la dice lunga)...ne sto uscendo ed ho recuperato la mia tranquillità di sempre anche se non una profonda serenità....come ho fatto? non te lo saprei nemmeno dire...una serie di circostanze si sono incrociate...(certo quelle che sono servite a me e non credo valide per tutti)...ma so che è successo, che la mai vita si è riaperta, ha preso di nuovo luce...all'inizio fioca e poi aumentando in intensità...

allora ...non conosco la tua situazione...ma una via per un orizzonte nuovo nella tua vita c'è, si tratta soltanto di rilevarlo... e di rilevarlo dentro di te dove puoi trovare le energie per spezzare il tuo meccanismo "diabolico" che ti toglie energie, che ti fa sembrare tutto uguale, che toglie senso anche alle cose più piccole della vita, che ti anestetizza, che ti paralizza, che ti scarica (almeno queste erano le sensazioni che vivevo io). Ti auguro ogni bene, perchè la partita non è conclusa...è puoi ancora conquistare la tua VITTORIA

InsightInside

 
 
 

Annamaria

Post n°193 pubblicato il 23 Maggio 2008 da okkineri_2007

Annamaria Franzoni è stata incarcerata.

Pensate per un momento a voi stessi in una cella, di sera, con altre persone sconosciute, con una condanna definitiva di svariati anni per l’omicidio del vostro stesso bambino.

Un bambino piccolo ed indifeso: Samuele, questo era il suo nome. Bel nome. Anch’io ho un bambino di nome Davide come Annamaria. E mi è sempre piaciuto il nome Samuele. E’ proprio come vorrei chiamare il secondo, semmai capitasse di aspettarne un altro; anche se mia moglie non vuole …

Mi dispiace molto per Annamaria, tantissimo. Io sono uno di quelli che la ritengono innocente. Ma anche se non lo fosse, sono certo che non ha compiuto l’omicidio in un momento di “normalità”: non è una mamma che ha voluto compiere quel gesto... Eppoi che scopo educativo avrebbe tenerla in carcere? lei è consapevole della gravità del gesto: era suo figlio quello! Oltre lei, però, stanno pagando i suoi figli; hanno visto i carabinieri arrivare alle undici di sera e portare via la loro madre, forse consapevoli che non lo sarà più ... chissà per quanto tempo...

 
 
 

Vi ripropongo una favola....

Post n°192 pubblicato il 15 Maggio 2008 da okkineri_2007

Tanto tanto tempo fa l'umanità aveva luce solo durante il giorno, ma quando arrivava il tramonto calava il buio ed ogni attività doveva essere interrotta.  Il re chiamò un alchimista famoso per le sue stregonerie e gli chiese di donare luce alla notte buia. In cambio egli avrebbe potuto chiedere quello che voleva. L'alchimista ci pensò un pò e poi disse: "Sire, ho bisogno di tutto l'argento del suo regno...". Il re, nonostante fosse un pò scettico e temesse qualche inganno, diede ordine agli abitanti del suo regno di consegnargli tutti i gioielli e gli oggetti in argento.  Ma il re, che era avido e mal consigliato dai suoi servitori, decise di non integrare all'argento raccolto quello del suo patrimonio, ma di fingere soltanto di averlo fatto. Quindi consegnò tutto all'alchimista. 
L'alchimista, nonstante si fosse reso conto che l'argento non era sufficiente, lo portò nel suo magico laboratorio dove cominciò a fondere gli oggetti ed i gioielli del popolo per ricavare tanto argento da poter costruire un veliero, un grande veliero; questo doveva essere realizzato interamente in argento perchè questo elemento, secondo le sue formule, era l'unico che avrebbe consentito al veliero di attraversare indenne il freddo e buio etere che separava la terra dal sole. Lì avrebbe raccolto una cospicua quantità di polvere della stella che durante il giorno illuminava la terra. E così fece. Ma durante il ritorno il veliero purtroppo, non essendo resistente come lo sarebbe stato se anche il re avesse consegnato il suo tesoro, cominciò a cedere un pochino e a perdere un pò della polvere del sole lungo il suo tragitto; nel cielo si formò una grande scia luminosa ... che indicò il ritorno sulla terra del veliero. 
Così giunse a terra, ma con una quantità di polvere magica non sufficiente a far risplendere, come il sole, un satellite sempre buio che girava attorno alla terra, satellite che l'alchimista aveva individuato grazie alle sue conoscenze astronomiche. Egli spiegò al re che purtroppo l'argento non era stato sufficiente, e gli chiese di cosegnargli altra lega preziosa. Il re mentì dicendo di avergli oramai consegnato tutto ed anzi lo rimproverò per aver perso tutta la quella polvere solare durante il tragitto di ritorno.
L'alchimista non perse la fiducia; d'altra parte il re gli avrebbe tagliato la testa se lui avesse fallito nell'impresa. Così si diresse con il suo veliero verso il satellite con la polvere rimasta, questa volta però conservata in un forziere chiuso a chiave che lui stesso aveva costruito fondendo il ferro degli attrezzi del suo laboratorio. Una volta arrivato sul satellite, aprì il forziere e con l'aiuto del vento disseminò la polvere ovunque: non era moltissima ma sufficiente a coprire tutta la superficie del satellite.
Quando ritornò indietro si accorse che la notte era rimasta tale, ma una grandissima  stella con una luce fioca ma molto romantica si era accesa nel cielo, e che la luce era comunque sufficiente ad illuminare la notte, così come il re gli aveva chiesto.

Il re rimase sbalordito dall'impresa. Non disse mai all'alchimista che non si era fidato di lui e che non gli aveva consegnato anche il suo tesoro. E al suo popolo raccontò l'impresa come se fosse tutto merito suo e della gran quantità del suo argento che aveva consegnato all'alchimista; senza il suo argento l'impresa sarebbe stata impossibile perchè il veliero non sarebbe stato sufficientemente resistente ...  Il popolo acclamò il re e per riconoscenza, incantato dalla sue capacità e dalla bellezza della luna, decise spontanenamente di regalare al re tutto l'argento con il quale l'alchimista aveva costruito il veliero. Il re, in onore di sua figlia, decise di chiamare questa grande stella che compariva ogni notte, con il nome di sua figlia, e la chiamò Luna.
Il popolo del suo regno fu contento di avere in regalo la luna che allietava le loro serate, il re accrebbe il suo consenso con il popolo e governò per tanti altri anni ancora più ricco grazie all'argento che il suo popolo riconoscente gli aveva donato; la principessa addirittura passò alla storia per aver dato il nome a questa magnifica stella. E l'alchimista?
L'alchimista aveva invece sacrificato il suo forziere per trasportare la polvere sulla luna e rimase così senza più i suoi attrezzi e dovette rinunciare a tutte le sue antiche e magiche pratiche metallurgiche e alle sue ricerche nel campo dell'alchimia;  ma nonostante il re non gli avesse riconosciuto nè meriti nè ciò che gli aveva promesso, si accontentò di aver avuto la sua vita salva e di aver donato all'umanità una meraviglia, anche se era consapevole che mai nessuno avrebbe mai saputo la verità....   E vissero tutti felici e contenti.

 
 
 

Il suicidio di van Gogh

Post n°191 pubblicato il 15 Maggio 2008 da okkineri_2007

Van Gogh - Campo di grano con corvi
Luglio, 1980

Si è molto discusso sulla malattia psichica di Van Gogh, molti studi sono stati fatti a posteriori senza poter giungere ad una diagnosi certa. Pare però che non fosse semplice depressione ma qualcosa di diverso. Certo dalle due opere traspare proprio come lui sosteneva un senso di tristezza, solitudine, melanconia.....

Un mese prima del suicidio, ormai travolto da una profonda depressione, Vicent Van Gogh scrisse al fratello Theo del suo tentativo di esprimere la "mancanza di allegria ed estrema solitudine" dipingendo i campi di grano sotto cieli tormentati..."

Il 27 luglio 1890 si sparò un colpo di pistola in un campo accanto al cimitero, proprio mentre dipingeva la sua ultima famosa opera. Morirà due giorni dopo, il 29 luglio,  e verrà seppellito dal fratello Theo proprio in quel cimitero, accanto al campo dove aveva dipinto il suo ultimo capolavoro.....

 
 
 

Post N° 190

Post n°190 pubblicato il 12 Maggio 2008 da okkineri_2007

Non devi adoperarti perché gli avvenimenti seguano il tuo desiderio, ma desiderarli così come avvengono, e la tua vita scorrerà serena.

Epitteto

 
 
 

L'epilogo

Post n°189 pubblicato il 12 Maggio 2008 da okkineri_2007

Oggi incontrerò la mia psicoanalista. La volta scorsa le spiegai che io con le parole non ci sono proprio fare, e che prediligo di gran lunga scrivere: è forse anche per questo che ho trovato sfogo nel blog, anzichè confidarmi con qualcuno.
Lei insiste particolarmente con me affichè io trovi una spiegazione emozionale alla mia depressione, ai cambiamenti, agli stati d'animo, e non di tipo razionale. Allora le dissi che avrei potuto leggerle qualcosa di ciò che ho scritto sul blog ....

Oggi forse è il mio ultimo giorno di lavoro, mentre il nuovo comincerà la seconda settimana di giugno. Sarei infatti dovuto andare, a fine dello scorso mese, a fare un'altra visita, che però non è stata prenotata in tempo utile. Così preferiscono tenermi a casa pagato, ed evitare di tenermi in azienda privo di idoneità... in quanto se dovesse succedermi qualcosa, ne sarebbero pienamente responsabili...

Mi farò un mese di ferie senza rimetterci nulla. Magari studierò, mi dedicherò ai miei hobby,  me ne vorrei anche andare un pò al mare a  rilassarmi un pò. Non so, vedremo...

 
 
 
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