Alla fine

Post N° 97


La programmazione di radio uno rai è stata modificata in funzione dello sciopero dei giornalisti di questi giorni e, come spesso accadeva in passato, la musica ha preso il posto di tante - a volte troppe - parole. Ascoltandola in auto mi è capitato più volte di risentire vecchi brani che mi sono sempre piaciuti molto e tra questi, oggi, ho riascoltato molto volentieri questo della brava Paola Turci.BambiniBambino Armato e disarmato in una foto Senza felicità Sfogliato e impaginato in questa vita sola Che non ti guarirà Crescerò e sarò un po’ più uomo ancora Un’altra guerra mi cullerà Crescerò combatterò questa paura Che ora mi libera Ragazzini corrono sui muri neri di città Sanno tutto dell’amore che si prende e non si dà Sanno vendere il silenzio e il male La loro poca libertà Vendono polvere bianca ai nostri anni E alla pietà Bambini, bambini Bambino In un barattolo è rinchiuso un seme Come una bibita Lo sai che ogni tua lacrima futura ha un prezzo Come la musica Io non so quale bambino questa sera Aprirà ferite e immagini Aprirà Le porte chiuse e una frontiera In questa terra di uomini Terra di uomini.. oh bambino Qual è la piazza in Buenos Aires dove tradirono Tuo padre il suo passato assassinato Desapareçidos Ragazzini corrono sui muri neri di città Sanno tutto dell’amore che si prende e non si dà Sanno vendere il silenzio e il male La loro poca libertà Vendono polvere bianca ai nostri anni E alla pietà Bambini, bambini Bambino Armato e disarmato in una foto senza felicità Sfogliato e impaginato in questa vita sola Che ti sorriderà