Alla fine

Il conto dell'ultima cena


Ero fortunato ad avere ancora mia madre che, occupandosi di me, mi permetteva di protrarre l'adolescenza. Molto fortunato. Ero nato con la camicia: tanto valeva che me la stirasse. (Il conto dell'ultima cena - Andrea G. Pinketts) Quando stiro guardo di tutto in tv e spesso ho visto, ma forse è meglio dire ascoltato perché se mi fermo a guardare mica posso stirare!, Andrea G. Pinketts (ma poi G. sta per cosa?!). L'ho spesso trovato divertente. L'estate scorsa ho trovato su una bancarella un suo libro, così presa dalla curiosità l'ho acquistato, volevo proprio provare a capire che tipo di scrittore fosse. In effetti ho trovato il libro divertente. Il personaggio sembra essere il suo alterego, insomma Lazzaro Santandrea te lo immagini esattamente come Pinketts, scanzonato ed ironico, infantile fino alla nausea ma allo stesso tempo simpatico. A dir la verità è logorroico ma comunque si legge bene e la trama, per quanto piuttosto sconclusionata, è avvincente. Se mi dovesse capitare di trovare un altro suo libro lo acquisterò e leggerò con piacere.Dimenticavo... il colore azzurro doveroso visto che si parla di Madonne...