Alla luce di Dio

lettera di padre Livio


Cari amici,La Regina della pace all'inizio di questa Quaresima ci ha invitati ad andare a confessare i nostri peccati. Non dobbiamo aspettare la vigilia di Pasqua per riconciliarci con Dio, ma dobbiamo farlo ora, all'inizio del cammino di conversione quaresimaleIl cristiano deve vigilare per essere sempre in grazia di Dio. Infatti il peccato mortale fa di noi dei rami secchi e improduttivi. Quando siamo in peccato mortale nulla di ciò che facciamo ha un valore per la vita eterna. Il bene che facciamo può solo ottenerci delle grazie di conversione. Per ottenere la remisione dei peccati mortali è necessaria la confessione. Non dobbiamo perciò lasciar passare il tempo  prima di accostarci al sacramento della penitenza.Ogni sera, prima di andare a letto, confessiamo davanti al crocifisso i nostri peccati, esprimendo un sincero dolore per aver offeso Dio, infinitamente buono e degno di essere amato e facciamo il proposito di non commetterne più.L'atto di contrizione, o dolore perfetto, rimette immediatamente ogni peccato, anche mortale, purchè ci sia l'intenzione di conffessarsi non appena possibile. Nel frattempo però dobbiamo ugualmente astenerci dalla santa comunione.Rivestiti della grazia santificante il nostro cammino quaresimale sarà più gioioso e ricco di frutti.Vostro P. Livio