Alla luce di Dio

dal messaggio di MAria


”TUTTO È VANITÀ?”Figli miei, Io Maria la Mamma della divina misericordia, soffro nel vedere mio Figlio in questa quaresima, soffrire, penare e patire per le anime che si stanno perdendo; soffro nel vedere mio Figlio triste, angosciato, addolorato, afflitto per questo mondo che correre verso la distruzione; soffro nel vedere mio Figlio abbandonato, rifiutato, ripudiato, rinnegato da quelle stesse anime per le quali si è fatto uccidere e che ora lo rimettono in croce senza nessun rimorso. Il mio cuore di mamma e stretto da una morsa di dolore nel vedere voi figli miei come cercate la morte dell’anima, come correte verso un baratro che senza accorgervene avete già sotto i vostri piedi. Il mondo è sempre più corrotto, e voi amate più questo mondo che Dio, non dimenticate però che sta scritto: “Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio!”. Il mondo è il creato di Dio, creato per l’interezza delle anime da lui amate, e voi ne avete fatto un mondo di vanità, di godimento del peccato e di piacere dei sensi; la vanità chiude il cuore, il godimento del peccato distrugge lo spirito, il piaceri dei sensi corrompe l’anima, infangandola e gettandola nelle tenebre della morte. Figli miei, voglio iniziare da una frase semplice, semplice: “Chi segue me non cammina nelle tenebre”. Vedete Gesù e la sola luce che può illuminare questo mondo che vive nelle tenebre, chi vive senza di lui, vive nel buio più profondo. Con queste parole già vi ho detto tutto, queste parole dovrebbero essere per voi già uno sprono ad imitare Gesù, accettando i suoi principi, ubbidendo alla sua volontà, ma sappiamo perfettamente che così non è. In molti siete che vivete per questo mondo e non c’è posto per queste frasi, il mondo corrompe inesorabilmente, chi vive per esso? Chi cerca il proprio bene in questo mondo corrotto, cerca un mondo senza pace. Un mondo dove la vanità, l’ ambizione, l’orgoglio, la smania di emergere su gli altri, la brama di potere, la superbia, l’alterigia su tutti, là fa da padrona nei cuori di chi è lontano da Gesù, è un mondo che corre verso la sua stessa distruzione, attraverso le guerre, l’odio, la fame, le lotte razziali, l’aborto, il genocidio di intere popolazioni, lo schiavismo ancora è una realtà, il traffico dei bambini e un abominio. Figli miei, sì lo so che non è facile resistere alle vanità in questo mondo, non è facile resistere a godimento di tutto ciò che è peccaminoso, non è facile resistere al piacere dei sensi, perché dovunque andiate, qualsiasi cosa facciate, qualunque cosa pensiate o diciate, niente vi può allontanare dalla tentazione, poiché “il diavolo, è sempre in agguato e come leone ruggente cerca sempre chi possa divorare” e solo una salda fede riesce a resistergli, con la preghiera e la vicinanza ai sacramenti, ecco perché la massima sapienza è imitare Gesù, pur vivendo in un mondo distrutto dal vostro egoismo, dove la vita di tutti i giorni segue una strada senza sbocco, segue un futuro senza ideali. La vita del mondo non cambia, il mondo gira come sempre e la vita in esso continua sempre sullo stesso binario, tutto resta uguale, solo l’uomo cambia, ma se cambia attraverso la vanità, a che gli servirà tutto questo? Solo a distruggere con le proprie mani se stesso e il mondo in cui vive, creando un olocausto senza fine, ed è inutile cercare nella vanità, nei piaceri e nel peccato, l’illusione illusoria di una vita senza la sofferenza, senza la morte, senza una fine che inesorabilmente prima o poi arriverà per tutti; ma questo potrà forse allontanare da voi il giorno del giudizio? È quel giorno arriverà per tutti e dovrete dare conto all’Altissimo di come avete vissuto la vostra esistenza terrena.Figli miei, nel mondo tutto è vanità, e il mondo e sempre alla ricerca continua del piacere, ma chi segue il mondo cammina nelle tenebre, “Io solo sono la luce e chi segue me non cammina nelle tenebre”, Gesù è molto esplicito, quindi tutto è vanità fuorché amare e servire Lui. Ma cos’è la vanità? La vanità non è altro che la facile ricerca della felicità terrena, è la facile ricerca del proprio piacere, è ricercare le ricchezze del mondo e porre in esse le proprie speranze, è sentirsi importante, è seguire i propri desideri della carne, è aspirare a vivere più allungo, è occuparsi soltanto della vita presente, pensando al futuro per un maggior godimento del presente, è amare tutto ciò che è passeggero e caduco, dimenticando dov’è l’eterna felicità. Fratelli miei, dobbiamo fare in modo che il nostro cuore sia distolto dall'amore per questo mondo, ed essere attratti invece dalle cose spirituali. Ricordiamoci sempre che: chi resta schiavo dei propri sensi, abbraccia il mondo della vanità, macchia la propria coscienza e perde la grazia di Dio.Vi ringrazio figli miei, per avermi ascoltato, ma cercate sempre mio Figlio allontanando da voi la vanità delle vanità, che le sirene di satana vi fanno sentire nel vostro animo come l’unica speranza di vita, facendovi dimenticare che l’unica e vera speranza è la Misericordi divina: Gesù. Vi benedico con la benedizione della Santissima Trinità: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen