Alla luce di Dio

L'angelo e il diavolo


Ogni tanto dal cielo cade unapiuma e si posa sul tetto di un'abitazione.E' un'angelo che è nato.Ogni tantouna lieve scossa di terremoto colpisce un'abitazione.E'un diavolo che ènato.Un giorno,nello stesso condominio,una piuma si posò sul tetto ed una lieve scossa di terremoto la fece cadere.L'angelo era una bella bambinabionda,tutta sorridente e circondata d'amore.Il diavolo era un bimbobirbante con un padre violentoe una madre assente.Con il tempo la bimba diventava sempre più bella,gentile e piena d'amore per tutti e riceveva sempre amore da tutti.Il bambino,invece,non aveva amore,nè per lui,nè per gli altri.Non riceveva amore.Arrivò il tempo della scuola e la bimba di vedeva subito era destinata a grandi cose;attenta e diligente era un'allieva modello,e i ragazziavevano solo sguardi per lei;e lei sorrideva perchè gli angelisono fatti d'amore.Il bambinoinvece era sempre in punizione dietro la lavagna;faceva i dispetti a tutti e tutti lo evitavano e le insegnanti dicevano che era un poco di bono e che nonvaleva sprecare del tempo per uno come lui.Fù così che un giorno finitol'orario di scuola lui dietro la lavagna per una punizionequando i due si incontraronolei andava a fare ripetizionee lo vide.Quel bambino che portava quei strani vestiti neri pieni di oggetti di metallo e quei strani capelli,quella bocca che sembrava che non avessemai riso,lo riconobbe subito come un diavolo.E lui lariconobbe subito come un angelo;gli avevano detto che gli angeli erano belli,eppure non era preparato ad una tale bellezza,peccato che lui eraun diavolo e loro due dovevano litigare.Questa era la legge,queste erano le regole,era sempre stato così.Allora ilbambino prese un gessettoe glielò tiròcontro e la bambina fu presain piena faccia. "UFFA PERCHE'FAI COSI'"disse lei."PERCHE' SONO UN DIAVOLO E MI HANNO DETTO CHE IDIAVOLI FANNO QUESTECOSE!"rispose il bambino"BEH,ALLORA VOI DIAVOLI SIETE STUPIDI!"disse lei arrabbiata e se ne andò via.I due si incontrarono altre volte,crescendo insieme.Lui continuavaa fare i suoi dispetti,lafaceva cadere dalla bicicletta,gli  rubava lo zaino,gli lanciava le cose contro ma poil'aiutava sempre ad alzarsi e a rimettere le cose a posto.Lei si arrabbiava sempre,ma alla fine sorrideva perchè se passava un giorno senza vederequello strano ragazzo ed i suoi scherzi lei ne sentiva la mancanza.E poi un giorno crebbero e non era più ungioco.Lei divenne un angelo conle ali e lui un diavolo con il forcone.A lei le fuordinato di rimanere sulla terra e proteggere la gente a lui gli fu messa in mano una pistola e gli fu ordinato di far del male.Un giorno lui entrò in un localepubblico pieno di gente e puntò il suo mitra tra la folla che iniziò a urlare per la paura.Stava per premere il grilletto quando la vide fra la gente,splendeva di luce bella come non l'aveva mai vista.E lei gli disse ancora una volta:"PERCHE' FAI QUESTO?" " PERCHE' SONO UN DIAVOLOE DEVO FARE QUESTE COSE!""E ALLORA SPARA!"disse lei"NON PROVI A FERMARMI? ""TI HO MAI FERMATO IN TUTTIQUESTI ANNI?HAI SEMPRE FATTO TUTTI GLI SCHERZI CHE VOLEVI,IO NON SONO MAI STATA CAPACE DI FERMARTI,IO NON SONO UN BUON ANGELO CON TE PERDO SEMPRE!"disse la donna abbassando la testa." SI MA DOPO CHE HO VINTO IO TI HO SEMPRE AIUTATO AD ALZARTI PERCHE' NON HO MAI POTUTO VEDERTI PERDERE!" "UCCIDI SOLO ME COSI TU AVRAI FATTO IL TUO LAVORO ED IO IL MIO,TU AVRAI PRESO UNA VITA E IO HO SALVATO DEGLI INNOCENTI"disse l'angelo con alcune lacrime che le scendevano dagli occhi."SI DEVO UCCIDERE QUALUNO PERCHE'SONO UN DIAVOLO MA COMETI HO DETTO ANCHE SEIO VINCO SEMPRE ALLA FINE TI AIUTO A RIALZARTI PERCHE'NON SOPPORTO DIVEDERTI PERDERE! " e sisparò con la pistola al cuore." HO PRESO UNA VITA COME DOVEVOFARE, TU HAI PERSO PERCHE'NON HAI SALVATO QUELLAVITA MA TI RIALZERAI IN PIEDI PERCHE'NESSUN INNOCENTE E'MORTO TECOMPRESA!ED IO SARO'FELICE DI QUESTO!"disse conle sue ultime forze.L'angelo pianse perchè è questoil destino di chi si innamoradi un diavolo