L'isola che non c'è

Rapporto genitori e figli


Più passa il tempo e più mi accorgo di quanto le nostre scelte siano influenzate dal rapporto che ci unisce ai nostri genitori.Essere genitore è la cosa + difficile che ci possa essere, eppure viene sempre sottostimato.Penso che innazitutto un genitore debba ESSERCI, ovvero essere presente durante la crescita non come figura opprimente ma come punto di riferimento,  e DARE UN ESEMPIO POSITIVO, ovvero aiutare a costruire dei pricipi e dei valori positivi nella testa del bambino e dell'adolescente.Il disastro è che spesso non ci si prova neanche: si è troppo presi dal lavoro o da se stessi per accorgersi di quanto si è lontani.E' amaro riconoscere che tuo padre è stato semplicemente la persona a cui temevi di dover dire di aver preso un brutto voto, che fossero le tabelline, il Manzoni o Istologia non cambiava praticamente nulla.E se era a posto quello era a posto tutto.Per non parlare dei buoni esempi: Prima i tuoi ti dicono che sei nato dal loro amore e poi si tirano dietro i piatti, cercano di usarti come un'arma per ferire l'altro genitore tirandoti entrambi dalla loro parte, si cornificano, si insultano e la domenica a pranzo simulano la famiglia del mulino bianco...E poi si stupiscono di avere dei figli un  po' incasinati...Penso di sapere quali errori non ripetere come padre (a volte comincio a sentire un grande bisogno di paternità) eppure so che di errori ne commetterò comunque, che mio figlio adolescente mi dirà che non lo capisco, mia figlia mi dirà che sono un pessimo padre, ecc.Ma sarà comunque la cosa più bella e importante che ho fatto nella vita.