Gli Allegri Beduini

Dominio sulle menti e dominio della mente


Il tema in classe è: è lecito anestetizzare le menti con la tv di “intrattenimento” o annoiare la gente con programmi impegnati?Qualcuno dice che il trash televisivo è ciò che anela la massa; eppure guardando al passato troviamo tutt’altri esempi.La massa pensa come i media la abituano a pensare; vedi il fascismo, vedi i vecchi programmi Rai dai ’50 alla fine dei ’70 dove vi erano molti programmi “impegnati” in un'Italia molto meno scolarizzata di oggi.Nonostante il sonno delle menti qualcuno si ridesta pensando al futuro, al dominio della Cina o al declino dell’Europa…. Eppure la Cina soffre il nostro stesso morbo: scarso uso del cervello, anche se loro sono più giustificati noi.Se facciamo un paragone con gli anni ’80 quando si diceva che il Giappone ci avrebbe fatto la scarpe; in un mondo blindato dalla Guerra fredda dove era molto più difficile “copiare”, dove c’erano molte meno cose da copiare e molti meno “consumi” da proporre, il Paese del Sol Levante creò realtà come la Sony, quello che è diventata la Ricoh, le grandi case motociclistiche e automobilistiche, fumetti, cartoni e quant’altro; la stessa cosa non si può dire della Cina che lavora tanto e pensa poco.Questo discorso cosa ci deve dire? Che i soldi e il successo non si fanno con il lavoro ma con le idee.L’Italia ha da offrire al mondo cultura (la propria storia) e il made in Italy: automobili, moto, edilizia, scarpe, moda, lusso, diporto, grandi navi, settore alimentare, calcio, cinema, armi e quant’altro….Questo made in Italy da chi è fatto? Da laureati in sociologia? In Economia e Commercio? In vari ed improbabili master dai nomi anglofoni? Da venditori di ogni risma vestiti come Al Capone? E peggio di tutti dagli esperti in comunicazione che non hanno niente da dire; ma come lo dicono bene!?Una buona idea vale economicamente molto di più di una “colonia di schiavi” in Cina; noi non possiamo competere con il lavoro asiatico, per una questione di numeri e perché da noi non c’è più la schiavitù.La nostra storia non è figlia di chi non pensava… tutt’altro; sennò non avremmo avuto oltre l’80% dei beni culturali di tutto il mondo.Prendendo un esempio più pratico: cosa è una Ferrari? Non è una macchina ma è un’idea che continuamente si rinnova nella tecnica e nello stile; la sua linea è anche figlia di un percorso storico e culturale che parte da Virgilio e Dante ed arriva fino ad oggi.Vi esorto a spegnere la pseudo (non) cultura americana che si annida nel vostro televisore e a riaccendere il nostro cervello, quello che galleggia in un vecchio mare, il Mar Mediterraneo.UDM