Moleskine in tasca

La tournée du grand duc


In quei pomeriggi di fine inverno,indolenti di luce allungata,tu camminavi in silenziola mamma al tuo braccio e noi trea saltellare le fughe del marciapiede.Nel saluto solo un giro d'occhitoccavi il cappello con due ditasenza rallentare il passo, fiero di noio forse, infastidito.Si arrivava fin dove la cittàrubava i prati delle nostre corse.Avrei voluto prenderti per manoma aggrottavi la fronte, la tua ombrasi fermava, immensa sul selciato.Ci stavamo tutti e tre, dentro quell'ombra,stringendoci ad ogni tuo passo(chi usciva dal segno perdeva)e nel gioco, era un po' come averti.Al caffè un tavolo d'angolo, i nostri piedidondolavano sotto le sediesbuffando la noia nell'aranciatae la mamma sorrideva affogandonel caffè la sua erre francese"C'est la tournée du grand duc, mes enfants".Io non sapevo ancora che la notte arriva presto.*