Moleskine in tasca

Mio nonno aveva un occhio solo


 Al quarto pioppo il sentiero svoltaall'aia, sotto il ficoi vecchi si raccontano iericoi gomiti sul tavolo e il tresette.Tra il fumo del toscano e la cimadell'albero c'è un'innocenza primitivastanca di giorni e d'imbrogli.(Anche mio nonno francese fumavail sigaro. Aveva un occhio solo, azzurro.L'altro lo lasciò in una guerrache vide solo a mezzo.Ma quell'unico occhio prendevatutto il cielo e le gonnegonfie di voglie delle ragazze).Così, a dirla col vino, la vita sembrameno dura. Tra un sorso e l'altrosi scordano torti e rimorsil'inutile noia della vecchiezzae si nasconde la paura dietro alle fogliequando un bicchiere si rovesciae una sedia resta vuota.La vita è quest'antico silenzio d'apiche ronzano il frutto,è attesa immobile del rosso spaccato della polpa.Ogni tanto, dal bosco, si sentono spariil fagiano non sa che ogni volo è un addio..