Mirrors and thoughts

Ci vorrebbe il male


Devo dirlo: detesto le persone cattive come poche cose a
l mondo, ma ultimamente mi frulla solo un pensiero in testa, che a questo mondo essere buoni non sia affatto un bene. Sono sicura, o quasi, che fra qualche giorno tornerò a rileggermi e odierò queste frasi gettate al vento maggese, ma la sfiducia che ho in questo momento nelle persone è così profonda che non riesco a vederci nulla di rosa. Comportarsi bene in ogni contesto e con parecchie persone non porta mai ai risultati aspettati. Che poi non è che uno programma di atteggiarsi in un certo modo solo per tornaconto personale, però, che diamine, quando guardi in faccia la realtà e la gente e ti rendi conto che vengono premiati di più i colleghi che hanno mosso mezzo dito o che, peggio ancora, sono figli di allora il conto arriva lì davanti alla tua mente lucida. E reclama attenzione. E t'impone di riflettere e meditare un cambiamento. Non lo so se ci riuscirò stavolta. Ma posso assicurarmi che ci proverò e m'impegnerò. In fondo essere normali in questa realtà paga di più e abbassare il livello della propria esistenza, dopo che mi è stata chiesta un'involuzione della mia scrittura nel lavoro, potrebbe essere perfino meno difficile di quanto immagini. Tutto questo suona un po' rock maledetto, ma le esigenze nella vita cambiano costantemente e non è più tempo di rock melodico ormai.