Mirrors and thoughts

Post N° 393


Un anno fa...
Sono auto-cosciente del fatto che fare i bilanci a fine anno leda gravemente all'umore e accresca le ansie, per questo io ci penso sempre nel giorno del mio compleanno, mentre spengo le candeline ed esprimo lo stesso desiderio dell'anno prima. Quest'anno però ho deciso, si fa per dire, di anticipare la mia dead line a oggi, a un anno dalla mia laurea. Se ri-penso al giorno in sé non posso che essere felice e sentire la gioia stillare da tutti i miei pori e dal mio sorriso allargato come una paresi: credo di non essermi mai emozionata tanto in vita mia. E' andato tutto come volevo che andassi. Avevo affianco le persone che amo e che mi amano. E ho condiviso con loro la mia paura e la mia felicità. E' passato un anno e la mia vita è completamente cambiata. E lo è sicuramente in meglio, lavoro a parte. Questa riflessione viene dalle parole che mi hai detto l'altro giorno, lo so che ci rimani male quando non riesco a gioire delle piccole cose. E so pure che tu sei orgoglioso perfino delle mie ambizioni. Resta che sono una sognatrice. Sogno da piccola di diventare quello per cui sto affrontando tutti questi sacrifici. Voglio farcela. Forse posso. Solo, a volte non ci spero. La filosofia del tutto e subito non ha applicazioni e, soprattutto, non ha attua-lizza-zioni. Devo avere pazienza. Devo continuare a rimboccarmi le maniche. Però, sono contenta. Però, so che ci sarà un giorno in cui lo sarò di più. Ancora di più.