Mirrors and thoughts

Post N° 406


Bypassare la mia rabbia
Oggi sono arrabbiata che così lo sono stata poche volte in tutta la mia vita. Dovrei dire incazzata, come mi suggerisce il motore google nella ricerca di un'immagine che corrisponda alla mia faccia, adesso. Ho capito anche perché si dice "nera di rabbia": perché la rabbia parte dal cervello e arriva come un fulmine al cuore e lo pompa con una tale forza e violenza che il muscolo s'indurisce, accumula i globuli dolciastri che aveva dentro e li trasforma in qualcosa di estremamente negativo. Sono stufa, questa invece la devo ancora studiare. Non sono una persona che fa programmi nella vita. Ho capito che la casualità li minimizza e soprattutto annulla gli sforzi. Ho capito che essere buoni significa venire fraintesi e risucchiati da situazioni che non ci saremmo mai aspettati. Essere buoni non paga. Non con certe persone almeno. Devo inventarmi un po' di furbizia, ripristinare una forma di egoismo che sia in grado di proteggermi dal male degli altri. Stasera mi aspetta una notte lunga adesso. Una cena lontana dalla mia famiglia. Domani traffico nell'afa, corse per un concerto stra-affollato, nervosismo e ansie per l'esame ormai vicino. E non credo di essermi meritata tutto questo.