Non verrà trasmesso

Corti, Signori e Negus


Restò molto sorpreso il cronista che, chiedendo ad un esperto di Somalia cosa ne pensasse delle restrizioni di libertà imposte dalle corti islamiche, si sentì rispondere qualcosa come: "Almeno non ho paura ad addormentarmi, so che probabilmente domattina mi sveglierò vivo".Nel nostro mondo così abituato a concepire l'Islam come una religione chiusa e repressiva, sarà apparso tremendo il divieto di fare musica (da notare che la stampa non ha perso occasione di pubblicare articoli dove si raccontava di persone messe a morte perché il Corano non tollerava la musica) o le retrizioni di abbigliamento. Tuttavia se si considera la situazione somala prima della scalata delle Corti, la musica diventa una bazzecola.Incertezza, soprusi, morte e vessazioni arbitrarie. Questo garantivano i signori della Guerra a tutta la popolazione somala. Dopo la fuga della missione Restore Hope nel 1995, il Paese non ha visto un giorno di pace. Non stupisce allora vedere come la gente abbia accolto le Corti: a braccia aperte.Ma la storia ha poi deciso diversamente. L'Etiopia, molto attiva in un opera di repulisti (vedi Menghistu condannato), ha invaso la Somalia, grazie all'appoggio dello spropositato appoggio USA. Come se non bastasse gli Stati Uniti sono anche scesi in prima persona sulla scena, anzi hanno fatto cadere le loro bombe sulla scena, causando decine e decine di morti. Ma forse è il prezzo di un ricercato Al-Qaeda.La Somalia sarà di nuovo in mano ai War Lords, la popolazione potrà tranquillamente ascoltare musica dalle radio che non ha.Avanti il prossimo, Washington è già pronto!Il Direttore