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Guatemala: Rigoberta Menchù for President


La notizia era nell'aria da un po', ma finalmente arriva l'ufficialità: Rigoberta Menchù Tum si candida a Presidente della Repubblica del Guatemala.L'attivista per i diritti umani, nata nel 1959 e premio Nobel nel 1992, rappresenterebbe il primo caso di donna (e per di più maya) presidente della storia del suo Paese. Giunta alla notorietà anche grazie al suo libro Mi chiamo Rigoberta Menchù, nel quale descriveva il massacro perpetrato contro la popolazione guatemalteca di etnia maya, finanziata dagli Usa, la Menchù si propone come portavoce della sinistra. "Insieme per il Guatemala" e "Winaq" sono i partiti che la sostengono apertamente, ma c'è da aspettarsi anche il sostegno dei partiti contadini come il Cuc (fondato dal padre).Sull'onda dei grandi successi dei movimenti di sinistra in tutta l'America Latina, anche il Guatemala trova una degna rappresentante nella figura della Menchù. "Vogliamo dare speranza agli uomini e alle donne che hanno aspettato così tanto per vedere riconosciuti i propri diritti", queste sono state le parole di apertura della campagna elettorale della politica. E sono in molti fra i guatemaltechi ad augurarsi di poter voltare definitivamente pagina dopo la sanguinosa guerra che ha colpito il loro paese dal 1960 al 1996, dove persero la vita circa 200.000 persone.Il Direttore