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Srebrenica: il verdetto e le reazioni


L'11 Luglio 1995 a Srebrenica ci fu un GENOCIDIO e non un semplice massacro. La Serbia però non è punibile come diretto responsabile, in quanto non si può stabilire se abbia effettivamente fornito armi e aiuti alle milizie serbo-bosniache che perpetrarono il genocidio. Tuttavia la Serbia non ha fatto nulla affinché il fatto non accadesse e non ha collaborato a pieno con il Tribunale.Questo è più o meno il riassunto della lunga sentenza che il Presidente della Corte di Giustizia dell'Aja per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia, la britannica Rosalyn Higgins, ha redatto in seguito alla denuncia della Bosnia Erzegovina nei confronti della Serbia.La nostra redazione ha intenzione di riportare le principali reazioni che tale verdetto a suscitato, cercando per quanto possibile di presentare tutti i punti di vista e astenersi da giudizi di merito.SERBIA - Vojislav Kostunica, primo ministro: ''è un verdetto importante, poiche' libera la Serbia dall'accusa di genocidio''; ''tutti i crimini di guerra e le persone che li commisero devono essere portati alla luce e puniti legalmente nella forma piu' severa"; "solo la puntuale indicazione delle responsabilita' individuali per gli orrori del passato può condurre verso la necessaria riconciliazione tra i popoli dell'ex Jugoslavia''. "la Serbia attuale sta da parte sua impiegando ogni mezzo per portare a compimento i propri obblighi verso il Tribunale penale internazionale".BOSNIA :Zeljko Komsic, esponente croato della presidenza tripartita bosniaca: "siamo obbligati a rispettare la sentenza della Corte e sottolineo il fatto che la Serbia è stata condannata per la violazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio"; "a titolo personale devo dire, però, che sono deluso perché tutti noi sappiamo che il genocidio in Bosnia è stato commesso già nel '92";Haris Silajdzic, membro musulmano della presidenza bosniaca: "mi dispiace che Serbia e Montenegro non siano state condannate per aver commesso o partecipato al genocidio, ma sta di fatto che sono i primi paesi ad essere stati condannati per aver violato la Convenzione sul genocidio"; "la Bosnia ora deve annullare i risultati di quel delitto, modificando il proprio assetto e la costituzione e facendo in modo che i profughi tornino alle loro case"; "dobbiamo anche approvare una legge che vieti la negazione del genocidio".Republika Srpska (Rs, entita' a maggioranza serba di Bosnia) - Milorad Dodik, primo ministro: "Il massacro di Srebrenica è stato solo un orrendo crimine"; "rifiutiamo una qualsiasi responsabilita' della Rs e delle sue istituzioni per il massacro"; ''non si e' trattato di genocidio, non e' stato pianificato ne' commesso''. "Mi domando perché non l'ha impedito l'Onu, presente sul campo".Intanto Venerdì, scorso gli studenti e i professori hanno chiuso l'Università di Sarajevo come segno di protesta e, Martedì, le madri di Srebrenica hanno abbattuto gli alberi piantati all'indomani del massacro, per manifestare la loro totale perdita di speranza.Il Direttore