Gli avvenimenti che stanno sconvolgendo il Pakistan nelle ultime settimane hanno radici lontane. Pakistan è un gioco di parole. Pak in urdu (la lingua dei musulmani indiani, in contrapposizione all'hindi, la lingua degli indù) significa puro. Ma il termine Pakistan è anche una sigla, coniata nel 1947, anno di nascita del Paese, da un nazionalista musulmano, Rahmat Ali (Punjab, Afghania, Kashmir, Iran, Sindh, Turkharistan, Afghanistan, BalocistaN). Il termine è poi entrato nell'uso comune per definire il Paese e connotarlo in chiave islamica.
La polveriera pakistana è pronta ad esplodere
Gli avvenimenti che stanno sconvolgendo il Pakistan nelle ultime settimane hanno radici lontane. Pakistan è un gioco di parole. Pak in urdu (la lingua dei musulmani indiani, in contrapposizione all'hindi, la lingua degli indù) significa puro. Ma il termine Pakistan è anche una sigla, coniata nel 1947, anno di nascita del Paese, da un nazionalista musulmano, Rahmat Ali (Punjab, Afghania, Kashmir, Iran, Sindh, Turkharistan, Afghanistan, BalocistaN). Il termine è poi entrato nell'uso comune per definire il Paese e connotarlo in chiave islamica.