Salomé, Salomé, danza per il mio piacere. Io ti prego di danzare per me. Io sono triste questa sera. Si, io sono assai triste questa sera. Quando giunsi qui scivolai nel sangue, il quale è un presagio cattivo; e intesi nell'aria un battere d'ali, un battere d'ali gigantesche. Io non so dire che cosa ciò possa significare... Io son triste questa sera. Dunque danza per me. Danza per il mio piacere, Salomé, ti supplico. - Se danzi per me puoi chiedermi ciò che tu vuoi, e io te lo darò. Sì, danza per il mio piacere, Salomé, e quella cosa che tu mi chiederai io te la darò, fosse pur essa la metá del mio regno.
(Oscar Wilde)
« SI GIRA IL FOGLIO. | LA MIA PELLE E' IL TUO GIARDINO » |
Tu sei: mi trascura
e tutto brividi mi lascia la stagione;
fragole a boschi e pomi a perdizione
nelle miriadi delle piogge.
La pura estate consumata dai grandi venti
illuminata dall'amore e tutta un'altra fioritura che non significa e non pesa
e questo pomeriggio improvvisato perchè da te mi possa congedare.
Con te, verde ora di caligini e raggi mi salvi,
io vedo ancora tra accecanti ricchezze.
(Andrea Zanzotto)
|
AREA PERSONALE
DANZA
MENU
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 11/11/2020 alle 17:23
Inviato da: Blackfriarso7
il 24/03/2009 alle 19:04
Inviato da: frugolo1978
il 12/03/2009 alle 11:47
Inviato da: entretejido
il 12/03/2009 alle 01:09
Inviato da: Bambina_nello_Spazio
il 07/03/2009 alle 13:49