Creato da vivianaciti il 23/01/2014

Inquietanti sinergie

Un blog che parla di fenomeni paranormali

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Il caso di Marisa Leo...

Post n°304 pubblicato il 18 Settembre 2023 da vivianaciti
 
Tag: caso, di, il, Leo, Marisa
Foto di vivianaciti

Femminicidio = Uccisione di una donna o di una ragazza o grave violenza esercitata su di essa, in quanto espressione di un'ideologia patriarcale che vuole la donna subordinata all'uomo e priva di una sua identità. (Dizionario on line).

Omicidio di Marisa Leo: le indagini portano alla conclusione che questo delitto era stato preparato da tempo.

Femminicidio a Trapani:chi era Marisa Leo, la donna uccisa dall'ex compagno. 

Marisa Leo aveva 39 anni ed è stata uccisa a colpi di arma da fuoco dall'ex compagno che poi si è suicidato. Così lui l'avrebbe attirata in trappola, poco prima del delitto.

L'ex compagno di Marisa Leo, la trentanovenne uccisa nel Trapanese, l'avrebbe attirata in trappola con una scusa, prima di porre fine alla vita di entrambi. 

Un omicidio-suicidio che Angelo Reina avrebbe portato a termine, dopo aver chiesto un incontro alla donna, madre di una bimba di 4 anni nata dalla loro passata relazione, in una zona di campagna tra Marsa e Mazzara del Vallo, " Vieni per la bambina", le avrebbe detto secondo quanto ricostruito da Live Sicilia, per poi spararle senza pietà e fuggire.

Dopo aver ucciso Marisa Leo, Angelo Reina si sarebbe allontanato dalla scena del crimine e si sarebbe diretto verso Castellamare del Golgo. Lungo un viadotto si sarebbe tolto la vita. Marisa Leo era una donna conosciuta e apprezzata nel tessuto del Trapanese, responsabile di marketing e comunicazione, per una nota azienda vinicola del posto, "Cantine Colomba Bianca", che sui social ha espresso il cordoglio e lo sgomento per quanto accaduto. Tra i post che la 39enne aveva pubblicato sul suo profilo Facebook, uno rimanda al suo impegno per la lotta alla violenza sulle donne. 

Nel 2029, in dolce attesa per la sua piccola, prestò il suo volto e la sua voce per lanciare un messaggio di coraggio e di speranza contro la discriminazione e la sopraffazione di genere: "Donna, mamma, tu lavori, tu progetti, tu crei e sei fantastica per come lo fai. Tu, cadi, ti rialzi, piangi, ma non molli e sei perfetta così come sei. Donna, mamma, tu non sei sola." Nel 2020 Marisa Leo, avrebbe presentato la sua ultima denuncia per stalking contro il suo ex compagno."

Fonte= Il Sussidiario. net

Conclusioni= Marisa Leo non era una donna comune e questo non è l'ennesimo femminicidio; ciò che colpisce è l'ignoranza e la violenza di certi uomini, che si credono padroni indiscussi delle donne, che hanno avuto la sventura di conoscerli e di amarli.

Ciò che le donne non hanno ancora imparato è che non bisogna mai fidarsi di loro, perchè il cosidetto ultimo appuntamento può diventare una trappola mortale..

A queste donne, io porgo i miei più cari auguri per una vita migliore, ma vorrei offrire il mio consiglio spassionato: Diffidate, donne, diffidate...

Non vi fidate mai delle promesse o degli inviti a un improbabile, ultimo appuntamento.

La vostra diffidenza potrebbe salvarvi la vita.

Cordiali saluti a tutti.

Ginseng666


 



 
 
 

I proverbi di Settembre

Post n°303 pubblicato il 13 Settembre 2023 da vivianaciti
 
Foto di vivianaciti

Settembre è il nono mese dell'anno, secondo il calendario gregoriano, durante il quale inizia la scuola, l'Estate lascia il posto all'Autuno e il segno della Vergine segue quello della Bilancia...

I proverbi di Settembre...

1)A Settebre, i frutti ci son sempre;

2) A Settembre, il Signore spalanca le braccia;

3) A Settembre, si mangia e non si spende;

4) A Settembre, si taglia ciò che pende;

5) Agosto empie la cucina e Settembre la cantina;

6) Agosto matura e Settembre vendemmia; 

7) Alla luna settembrina, sette lune se le inchina;

8) Calzoni di tela e meloni, a settembre non sono più buoni;

9) A Settembre il fico matura e l'uva pende (proverbio toscano).

Perciò, Benvenuto Settembre e benvenuto Autunno con la sua frescura e il suo ritmo più lento...

Cordiali saluti a tutti, 

Ginseng666

 
 
 

Farsi giustizia da sè...

Post n°302 pubblicato il 10 Settembre 2023 da vivianaciti
 
Foto di vivianaciti

La notizia è di qualche giorno fa...

Inquieta per la ferocia e la determinazione usata dalla  folla.

L'episodio è avvenuto in un quartiere di Roma.

"Linciato dalla folla perchè tenta di scippare una vecchietta. 

"Quarticciolo, scippa una donna, ma viene linciato da una folla inferocita.

Una scena raccappricciante quella avvenuta al quarticciolo, quartiere popolare di Roma. Un uomo ha scippato una vecchietta ma è stato letteralmente linciato da una folla inferocita. Alcune persone hanno rincorso il ladro e una volta raggiunto, lo hanno preso a pugni e a calci. E' successo nella serata di giovedì 7 settembre 2023. Si dice che alcuni dei presenti lo hanno picchiato con un casco da motocicletta e con una pentola. 

La scena viene ripresa con uno smartphone e si sente una donna che impreca e accecata dall'ira incita gli altri a picchiare più forte il malcapitato ladro. La donna che riprende la scena, oltre che a imprecare più volte, grida alle persone di allontanarsi dall'auto della figlia, parcheggiata al lato della strada, invece di intervenire o di chiamare la polizia. Una scena raccappricciante. La polizia è intervenuta in tempo, togliendo a fatica l'uomo dalle mani di una folla inferocita."

Fonte= Quotidiano on line

Conclusioni= I giornalisti condannano il comportamento violento dei cittadini che avrebbero dovuto aspettare l'arrivo delle forze dell'ordine e limitarsi a bloccare l'uomo, ma secondo me la gente è stufa di vedere scorazzare questa marmaglia di stranieri, a volte clandestini per le strade della nostre città.

L'uomo, un indiano di 26 anni è stato arrestato per tentato furto e gli stato posto il divieto di tornare a Roma. Per proteggere i cittadini o per proteggere lui?

Per proteggere lui, secondo me.

Non vorrei risultare perfida, ma a volte si ha l'impressione che le forze dell'ordine siano più dalla parte dei delinquenti che dei cittadini.

Ed è per questo i cittadini hanno frequentemente la tentazione, alla quale, ogni tanto cedono, di farsi giustizia da sè.

Se fossimo più tutelati, ciò non accadrebbe. E gli stranieri clandestini dovrebbero andarsene tutti a casa propria.

Giusto o sbagliato, questo è il mio pensiero.

Cordiali saluti a tutti.

Ginseng666

 

 

 
 
 

Violenze contro gli animali..

Post n°301 pubblicato il 31 Agosto 2023 da vivianaciti
 
Foto di vivianaciti

Dalla Cronaca di TGr:

"Uccidono a calci una capretta durante un compleanno in un Agriturismo di Anagni.

Calci fino a far morire l'animale. L'agonia dell'animale diventa l'agghiacciante divertimento di un gruppo di giovani. Il video lanciato sui social.

Hanno ucciso a calci una capretta di pochi mesi che pascolava all'interno di un Agriturismo di Anagni, immortalando l'azione con un video pubblicato sui social. Nelle immagini si vede un giovane che sfoga la sua furia sull'animale, tra le risate dei presenti che lo invitano ad andare avanti. E' avvenuto durante una festa di compleanno per i 18 anni. Scioccato il titolare dell'Agriturismo, ha sporto denuncia presso la Compagnia dei Carabinieri di Anagni.

La capretta, incuriosita dalle urla e dalle risate di un gruppo di ragazzi, si avvicina, forse per giocare con loro, abituata alla presenza delle persone, ma stavolta ad attenderla non ci sono carezze. Uno dei ragazzi del gruppo le si avvicina e la prende a calci fino a farla morire, continuando a torturarla, anche dopo che l'animale è chiaramente morto. Tutto sotto lo sguardo divertito degli amici, che riprendono la sua impresa con un cellulare per pubblicare il video sui social. 

E sembrerebbe che, sempre nel corso della serata, ci siano state altre bravate compiute dal gruppo di amici a danno dell'Agriturismo.

I ragazzi rischiano da 2 a 4 anni di carcere per il reato di maltrattamento sugli animali. Alcuni gruppi di animalisti hanno affermato che si cstituiranno parte civile, durante il processo.

Conclusioni = Non ci sono scuse, non devono esserci scuse per certi individui, così crudeli senza ragione.

Sono comportamenti psicopatici.

Mi sento veramente rattristata per la sorte della povera capretta e indignata per il comportamento di quei giovani feroci e insensibili...

Cordiali saluti a tutti.

Ginseng666

 
 
 

Poeti maledetti..

Post n°300 pubblicato il 26 Agosto 2023 da vivianaciti
 
Foto di vivianaciti

Poeti maledetti: chi erano e perchè si chiamano così..

I poeti maledetti, vissuti verso la seconda metà dell'Ottocento, rappresentano una prima generazione di poesia che possiamo definire moderna. 

Ma essere " maledetti", non significava o significa solo scrivere in un certo modo, bensì racchiude tutta una filosofia di pensiero, che si esplica nel loro modo di vivere con ripercussioni sociali non da poco. 

La fortuna della definizione "Poeti maledetti" fu fatta da Paul Verlaine con l'opera "Les poets Maudts" pubblicata nel 1984: all'interno Verlaine inserì i poeti che frequentava abitualmente. Ritroviamo, quindi, Arthur Rimbaud, Stefhane Mallarmè, Thristan Corbiere, Auguste Villiers De Isle Adams, Marceline Desbordes Valmort (unica donna inserita nel circolo), e Pauvre Lelian (che altro non era che Paul Verlian sotto forma di acronimo).

Ciò non significa che i poeti maledetti furono una corrente attiva soltanto nell'Ottocento, anzi, lo scrittore latino Petronio è stato inserito tra i poeti maledetti per la sua condotta; il medievale Francois Villon; in epoca contemporanea sono stati chiamati "maledetti"anche il cantante Jim Morrison, Kurt Corbain del Nirvana, ma anche Amy Winehouse. 

Essere poeta maledetto non significa soltanto essere avvezzo all'alcool, fare uso di droghe, condurre una vitta dissolura e scomposta fuori dai binari della normalità, essere poeta maledetto significava condurre una vita fuori della società, sia perchè delusi dall'andazzo di essa, sia per una sorta di snobismo: infatti i poeti maldetti nelle loro opere non parlavano della povera gente, lasciando quindi questo compito al positivismo e al realismo di quegli anni, ma si dedicavano a minuziose descrizioni di personaggi singolari, alla ricerca estetica ed autoreferenziale della poesia. 

Un esempio eclatante di poeta maledetto: Edgar Allan Poe.

Biografia di Edgar Allan Poe.

Edgar Allan Poe, nato Edgar Poe (Boston, 19 Gennaio 1809 - Baltimora, 7 Ottobre 1849), è stato scrittore, poeta, critico letterario, giornalista, editore, saggista statunitense. Considerato uno dei maggiori e più influenti scrittori statunitensi della storia, Poe è stato l'iniziatore del racconto poliziesco, della letteratura dell'orrore e del giallo psicologico, scrivendo anche storie di fantascienza e di avventura. Fu altresì un poeta romantico di valore, anticipando il simbolismo e il maledettismo. Poe è considerato il primo scrittore alienato d'America, avendo dovuto lottare una parte della vita con problemi finanziari e personali, con l'abuso di alcolici e in seguito di sostanze stupefacenti, oltre che con l'incomprensione del pubblico e della critica dell'epoca.

Fonti=  Dizionario Treccani e Wichipedia, l'enciclopedia sul Web.

Conclusioni = Eh, si esistevano anche i poeti e gli scrittori maledetti...

Così come esistono luoghi e città maledette. Ma di questo tratteremo un'altra volta.

Cordiali saluti a tutti.

Ginseng666


 
 
 
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