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Liberazione


 67 anni fa, con un sussulto di orgoglio e di dignità e con il sacrificio di molti, nasceva l'Italia democratica. A Milano, a Torino, a Bologna, a Genova, a Venezia le formazioni partigiane, dopo aver proclamato l'insurrezione generale ed essersi scontrate con le divisioni tedesche e i reparti fascisti della Repubblica di Salò, liberavano il Nord Italia dall'oppressione nazifascista e gettavano le basi dell'Italia attuale, fondata sulla Resistenza e sulla Costituzione. Nel farlo, hanno pagato un alto tributo di sangue: più di 45.000 partigiani sono stati uccisi nalla fine del '43 all'Aprile del '45, più di 10.000 civili sono stati massacrati dalle rappresaglie dei nazisti e dei fascisti della Repubblica Sociale (dalle Fosse Ardeatine a Marzabotto, dal ghetto ebreo di Roma a S.Anna di Stazzena), a cui si sommano i circa 40.000 civili deportati nei campi di concentramento e di sterminio, di cui solo il 10% sono sopravvissuti.Ricordiamo quel momento per prefigurare un futuro liberato dalle oppressioni e dalle miserie attuali...W.