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Primavera


 
Oggi Torino si è svegliata con il respiro di una precoce primavera. Aria fresca, sole caldo che abbaglia e brucia sulla pelle, profumi di essenze vegetali lungo il fiume percorso da barche a remi, sulle cui rive stazionano gruppi di persone a guardare il gioco delle correnti, l'arco delle montagne innevate, un  semicerchio di vette che si stagliano contro un cielo azzurro tenero.Ho riposto il giaccone pesante, sono uscito di casa vestito leggero. La stanchezza  abituale, per un giorno, ha ceduto il passo a un senso di leggerezza: il desiderio di percorrere il reticolo di strade del mio quartiere, assaporando lepromesse del mattino. Andare nella casa dei miei, osservare il profilo delle colline, una sigaretta sul balcone, un bacio a mia madre, due chiacchiere con papà. La percezione che la giostra dei giorni sta girando verso la pienezza, verso mesi di luce fino a tarda sera, verso il risveglio della fioritura, il miracolo dei colori che si accendono e tappezzano la città di bianco, rosa e infinite gradazioni di verde.C'è tempo per la cattiva stagione e il ripiegamento della natura nel bozzolo grigio e spoglio dell'inverno.Oggi è un giorno "di bellezza pieno".