Ho dato questa sera un’occhiata alle discussioni tra blog riportate nell’home page di
Blogbabel. Speravo di trovare qualcosa sulla Birmania, sulla grave crisi in Pakistan, sullo scontro tra Hamas e Al Fatah a Gaza o almeno qualche spunto sulle modificazioni climatiche che investono il nostro pianeta e che minacciano di provocare cambiamenti irreversibili sull’habitat. Mi sarei accontentato anche di qualche discussione sulla cattura di Lo Piccolo e la sua ripercussione sugli equilibri di potere di Cosa Nostra, sul convegno dei commercianti che hanno detto in Sicilia no al pizzo o di qualche vivace dibattito sul prezzo del petrolio che ormai sfiora i cento dollari il barile e che provoca conseguenze immediate sulla nostra economia quotidiana. Niente di tutto questo. Le discussioni principali, nell’ordine, sono: Agnelli, è nato Oceano Elkann (due discussioni distinte riportate da 22 diversi blog); Appello urgente ai consumatori di telefonia mobile (9 blog), un appello alla Commissione Europea che vorrebbe eliminare la regolamentazione di buona parte della telefonia mobile; Skipephone e 3: la disonestà fatta operatore (25 blog), una denuncia di scorrettezza rivolta al gestore 3 che starebbe promuovendo il suo ultimo telefonino mediante una pubblicità parziale e ingannevole; Android (14 blog), un software progettato da Google come piattaforma per i cellulari di nuova generazione (almeno credo, i blog ne parlano in tre righe e con un linguaggio ermetico, forse è un messaggio in codice per gli iniziati); “La donna con le curve è più intelligente” (8 blog), una brillante ricerca delle università di Pittsburgh e della California che mette in relazione le rotondità del corpo femminile con il livello di intelligenza e che ha nell’articolo originale di Repubblica un irresistibile sottotitolo “Le donne più sottili mancherebbero di un grasso che contribuisce a sviluppare il cervello”. Per ultima e destinata a uscire dalle discussioni delle ultime 48 ore “Ucciso tifoso laziale sulla A1. Rabbia ultrà. Scontri a Roma” (21 blog). Mi sembra inutile lagnarsi che Libero sceglie generalmente di mettere in home page temi fondamentali e profondi come i seguenti “A chi non è mai capitato di tradire con il pensiero?”. “Quante volte è possibile innamorarsi nella vita?”. “Flirt tra colleghi: ti è mai successo?”, “La tenerezza è una virtù o una debolezza?” (gli argomenti degli ultimi 4 blog segnalati), se poi la blogosfera discute principalmente di cronaca rosa, telefonini, offerte di gestori e ricerche demenziali. Anzi, si può affermare che Libero costituisce un complemento necessario di una rete sbilanciata sul versante dei “nerd”, degli adoratori della tecnologia e dei dispositivi multimediali. Complemento leggero che serve a distendere i nervi dopo tanto discutere di Android e Skipephone. Gli articoli delle discussioni sono generalmente brevissimi e quasi identici tra di loro. L’effetto fotocopia è netto. L’impressione è che l’importante sia entrare in home page, indipendentemente da cosa si scriva. Anzi, più breve è il post e maggiore è il risultato. Scopiazzo, pubblico e appaio.Qualche giorno fa un blogger ha scritto un articolo intitolato “
La blogosfera non conta nulla”. Sbagliava. La blogosfera conta eccome. Conta il numero di blog che riportano le notizie del giorno, soprattutto quelle più fatue e inessenziali ;-)E adesso linko anche per oggi i blog che hanno affrontato la questione birmana negli ultimi tre giorni.
Link per firmare la petizione di Amnesty InternationalFirma l'appello a boicottare le compagnie petrolifere che forniscono risorse alla dittatura militare birmanaWriter
The hubIl corriere del barbone Bruni Marco logCondividendo in tondoBloggers for BurmaRosso venexiano Anna vercorsBlog di pennarossa MadKid_ zone Tentativi digitali Counseling webL’anticonformista Kuda blog Pensieri in libertà Il mio shen1972Blog friendsDancing through wind and sandBlog Al Notizie gayEcchimeArrancame la vidaLo zen e il tiro con l'arcoCarlo Parlanti freeSdrengsecondo protocollo.orgThe best of blackOmnia munda mundis